Utente anonimo
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Riga 91:
sfoncando con urlacci i mogherini.''</poem>
</center>
<center><poem><big>'''Il giorlieto svervegese'''</big>
''Proprio lì ti trovaio in calluria
coi giochi spraudolenti gengaresi
dalla pieta festigionosa.
ma è normale che la spreudalenta gestra sia a svervegia,
poichè nei lapistrazzuli volano wendar blu voracissimi
e il cielo rispecchia un qualtale di sheranikì;
ma solo ora mi accorgo dell' avitalbero celeste
pieno di meruli multistrabini e spumpacchiosi.
Ed ora neutrolco che a Svervegia vi è un giorlieto felice,
che ancora domani più che oggi biyerà.-.''</poem></center><br />
Rimandiamo, per una lettura più completa ed esaustiva dell'opera, agli eventuali link inseriti dall'[[L'autore di questo articolo|autore di questo articolo]]<ref>Se egli si degnerà di farlo.</ref> in fondo alla pagina.
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