Poesia epica: differenze tra le versioni

capo
(capo)
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Merdifica facile
 
(42 versioni intermedie di 20 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{incostruzione}}
 
== Proemio ==
[[File:La donna che sussurrava ai cavalli.jpg|thumb|right|Ho detto poesia epica, non [[poesia ippica]]!]]
La storia, l'origine, il senso e il perché<ref>Il ''Codex Papponum'' riporta una versione alternativa dell'incipit, cioè ''Non bene ancora ho capito il perché''; differenza dovuta probabilmente alla interpretazione ambivalente della frase nell'originale greco o per la consueta distrazione dell'anonimo copista, quel pirla</ref><br />
La storia, l'origine, il senso e il perché<br>
della poesia epica, [[incubo]] dei ginnasiali<br />
e di chi studia '''poesia epica''', che ben sa<br />
in che pasticcio s'è ficcato, e per giunta<br />
solo e soltanto per colpa sua gravissima,<br />
a scriver m'accingo, principio a narrare.<br />
O [[Amministratori]] che i [[niubbi]] bannate<br />
e [[Chuck Norris]], calciorotatore supremo,<br />
e tu, [[Germano Mosconi|Germano bestemmiatore]], padrone di [[Youtube]],<br />
la mia man ferma e sicura lasciate<br />
nel tale storia a volte noiosa cantare;<br />
ch'io non possa [[ACFC]] commettere,<br />
ch'io nelle [[BTA]] penose non incappi,<br />
ch'a me tormentoni ripeter non capiti,<br />
se non soltanto in tal proemio e invocazione,<br />
che tale articolo gioia, riso e divertimento<br />
nella testa e nel cuore dei lettori dal grande [[umorismo]]<br />
possa portare. Quindi ora dal principio<br />
dicendo le cose per ordine, e senza<br />
nulla tralasciar per della narrazione l'irta strada<br />
pronuncio alate e fuggevoli parole<br />
e la storia a narrar vo cominciando.<br />
 
== Canto I ==
Quando in un tempo, non troppo lontano,<br />
prima che fosse inventata la [[televisione]],<br />
portatrice d'immagini, fabbrica di sogni,<br />
quando la [[radio]] ancora l'azzurro [[cielo|aere]]<br />
non disturbava con le sue emissioni,<br />
quando il [[cinema]] non ancora<br />
dai due [[Fratelli Lumière|Lumi fratelli]], in [[Francia|Terra di Froci]],<br />
concepito era stato, con grande fortuna,<br />
quando insomma, per farla corta e breve,<br />
niente c'era d'interessante, niente di utile,<br />
niente che agli [[Uomo|uomini]] portasse ristoro<br />
alla lunga giornata passata nei campi,<br />
e quindi dir pensare ardire si può<br />
che un cazzo da fare proprio ci fosse,<br />
l'uomo la sera si trovava ad un bivio,<br />
come [[Enrico Ruggeri|Ruggeri]] andava predicando,<br />
prima che “[[Mistero]]” su [[Italia Uno]] conducesse:<br />
o con la propria [[donna]] chiavare<br />
o in [[paese]] andare a far piazza<br />
a narrarsi le gesta dei tempi antichi.<br />
Se portare a ciò un esempio conviene<br />
celebre è la storia di quel [[pescatore]],<br />
che un giorno l'alto [[mare]] aperto prese<br />
e nel profondo del pelago immenso<br />
un giorno, per grazia di [[Poseidone]] divino,<br />
un pesce, perciò “Ed era lungo così!”<br />
tornato alla [[casa]], cintata di mura,<br />
alla [[famiglia]] e agli [[Amico|amici]] ripeter soleva.<br />
Ma a lungo andare, anche s'è strano,<br />
anche chiavar la [[sposa]] ricchi doni<br />
stufa ed annoia, se fai solo quello,<br />
e le storie di carpe lunghe sei metri<br />
alla fin della fiera somigliano a balle,<br />
e quando la sera distende il suo manto<br />
di nuovo potente lo svacco ritorna.<br />
Ahi, grande [[noia]], che nessuno risparmia!<br />
Sconfiggerti è dura, se non s'ha diversivi!<br />
Lo [[sbadiglio]] aumenta, diventa possente<br />
simil diventa a gracidar di [[Rospo|rospi]],<br />
tanto si muta in profondo lamento:<br />
come l'[[acqua]] che a stento una diga trattiene<br />
se trova una falla più non si ferma,<br />
e la valle inonda di flutti e tutto devasta,<br />
e non risparmia la foresta e il [[Paolo Villaggio|villaggio]],<br />
ma tutto squarcia con orribile rombo,<br />
così parimenti lo sciallo imperversa.<br />
 
== Canto II ==
[[File:Homer.jpg|thumb|right|Non intendevo questo Omero, razza di cret... vabbè, fa niente, alla fine non se ne accorgerà nessuno, qui sono tutti una manica d'ignoranti...]]
In una situazione sì tanto annoiante,<br />
giusto all'uomini parve e convenne<br />
di non sol narrar più vicende di vita<br />
ma anche storie di tempi lontani,<br />
di dei, di eroi, elfi, nani e ballerine,<br />
di [[politico onesto|politici onesti]] e donne virtuose,<br />
retaggi d'un tempo che forse mai fu.<br />
Così là dove Borea gelido soffia,<br />
cioè, per chi non capisce - ahilui, su al [[Nord]],<br />
là dove i [[Vichinghi]] lunghe barbe vivono<br />
e dove [[Victoria Silvstedt|Victoria grosse tette]] si fa plastiche,<br />
alle [[Masturbazione|seghe]] le [[Saga|saghe]] s'alternaron gloriose,<br />
portando agli ottici rovina grande e bancarotta.<br />
E [[Grecia|là]] dove consuetudine era consolidata<br />
che l'uomo più vecchio il più giovane amasse<br />
una sorta di [[pedofilia]], ma più chic,<br />
un cieco, uno sguercio, [[Omero]],<br />
senza donne e mano lesta,<br />
causa nefasta di buio nell'occhio<br />
a cantare principiò storie esemplari,<br />
perché è risaputo che chi è cieco<br />
tutti gli altri sensi donatici dagli dei acuisce,<br />
e s'è ver che l'[[onanismo]] la vista gli tolse<br />
altrettanta bella voce gli concesse<br />
alla maniera, diciamo, di [[Ray Charles]]<br />
(che però più sventura ebbe, in quanto [[negro]]),<br />
senza contar poi che ai ciechi danno pel danno compensare<br />
un [[bastone]] ch'è meglio non dir com'è.<br />
E diressesi Omero senza donne e mano lesta,<br />
verso una città alte mura, sogno dei [[writers]],<br />
e con fare solenne, se così si può definire<br />
del cieco un passo, zigzagante ed incerto,<br />
alla reggia del re signore d'uomini,<br />
che quella città in pace e in guerra reggeva,<br />
ché in effetti per quello era pagato,<br />
perché se sei re non è che sperano<br />
che tu cose diverse da ciò faccia,<br />
ed entrato nell'ampia sala, chiese cortese<br />
la degna attenzione ed ottennela.<br />
E tutti gli astanti, figli d'eroi, simili a dei,<br />
presero parola, dissero alate parole:<br />
"Oh, tu, cieco, che nel futuro vedi,<br />
cosa te portò a questa città alte mura,<br />
sogno dei writers che tutto imbrattano,<br />
chi sei, chi ti generò, chi fu il tuo nobile padre,<br />
chi la [[Puttana|nobile madre]], e quale il tuo codice fiscale?"<br />
A questi replicò con frasi fugaci Omero senza donne e mano lesta:<br />
"Nobili commensali, figli d'eroi, simili a dei,<br />
vengo al punto, senza giri di parole,<br />
Omero mi nomo, e della vista son privo,<br />
e per corti e per regge vo cantando,<br />
storie d'eroi, di dei d'un tempo lontano,<br />
sì lontano che neanche [[Andreotti]], il divo Giulio<br />
ancora in [[politica]] i primi passi non movea."<br />
E i nobili commensali, piede veloce e cervello fino<br />
a ingiuriarlo presero con male parole:<br />
"Sei cieco e canti? E chi sei, [[Andrea Bocelli]]?"<br />
E con simili parole riempivanlo di scherno.<br />
 
== Canto III ==
[[File:Ettore e Andromaca2.jpg|thumb|right|Ed ecco Ettore contro Achille, una delle scene più memorabili dell'Iliad... ma no, ma cazzo! Mai un'immagine giusta che sia una!]]
Ma Omero sprovvisto di vista<br />
da quegli empi non fecesi impressionare<br />
e prese a cantar con voce soave,<br />
storie d'eroi, di dei d'un tempo lontano,<br />
sì lontano che neanche Andreotti, il divo Giulio<br />
ancora in politica i primi passi non movea<br />
e con maestria che a ogni effetto<br />
più che Bocelli il Cantafiabe ricordava<br />
delle [[Fiabe Sonore]], di cultura dispensatrici,<br />
di come la [[Grecia]] intera per una [[troia]] si mosse<br />
che a [[Troia]] era giunta, per curiosa omonimia,<br />
dell'ira d'[[Achille]], il Pelide che come un [[bambino]]<br />
viziato a lungo dalla nobile madre, specie se [[figlio unico]],<br />
i capricci fa per un nonnulla, grande lite intraprese,<br />
con l'Atride [[Agamennone]] signore d'eroi,<br />
di come il sire [[Odisseo]], dal multiforme ingegno<br />
l'atlante stradale perse, e persesi perciò anche lui<br />
e per dieci anni vagò simile a un pirla,<br />
e tornando alla casa del vecchio padre<br />
invece di scusarsi grande strage commise,<br />
cantò dinanzi al rapito pubblico.<br />
E inutile è dire, ma forse non troppo,<br />
che grande successo, portator d'eccessi<br />
specie per attori e grandi [[rockstar]]<br />
per tutta la [[Grecia]] il poeta riscosse.<br />
E come quando dopo l'avvento glorioso<br />
di [[Elvis Presley|Elvide]] il Pelvide, re delle [[rock|rocce]],<br />
per ogni dove, pel vasto mondo,<br />
che l'ampio [[Oceano]] con l'acque sue circonda<br />
imitatori spuntaro, razza malsana,<br />
che come lui si vestivano, come lui cantavano,<br />
come lui parlavano, come lui si pettinavano,<br />
così anche per Omero dalla vista offuscata<br />
tristemente avvenne, e così è tutt'ora.<br />
E per tutti i secoli a venire,<br />
con la poesia ch'epica fu nomata<br />
cimentaronsi in così tanti, d'illustri poeti<br />
che del mare la sabbia i tanti granelli<br />
il confronto non reggono, vengono meno.<br />
 
== Canto IV ==
[[File:Due uomini incazzati.jpg|thumb|[[Apollonio Rodio]] e [[Callimaco]] cercano una qualsiasi ispirazione per scrivere un qualsiasi tipo di ''épos''.]]
Amministratori, dal potere di [[banno]],<br />
che con un [[rollback]] ristabilite<br />
quanto un [[vandalo]] in una serata,<br />
da [[odio]] tremendo e gran furore accecato,<br />
modificò e cancellò in segno di sfida<br />
di raccontare senza falla alcuna,<br />
chi Omero senza donne e mano lesta<br />
stimò e imitò, da [[Muse]] ispirato,<br />
di raccontar permettetemi, se a voi piace e/o arrapa.<br />
Primo a cantare gesta d'eroi<br />
dopo ch'Omero fatto lo ebbe,<br />
sorse [[Esiodo]], grande copione,<br />
perché, guarda caso, anch'egli scrisse<br />
solo due libri, proprio come il cieco Omero:<br />
nel primo narravasi di come gli [[dei]]<br />
- detto terra terra - [[sesso]] facean,<br />
di come essi le dee obbligavano<br />
nel talamo superbo nuziale a entrare<br />
e tanti figli quanti conigli partorire;<br />
un giornale di gossip a tutti gli effetti,<br />
prima del tempo in cui essi nacquero:<br />
questo il gran merito di Esiodo copione.<br />
Il secondo libro, lungo anche questo,<br />
di campi parlava, e d'altre amenità:
di come seminare e quando farlo;<br />
di cosa pescare e quando farlo;<br />
di cosa cacciare e quando farlo;<br />
si può dunque dire, anzi affermare,<br />
che [[Le Opere e i Giorni]], quest'era il titolo<br />
un primo tentativo, in tempi non sospetti,<br />
fu di rivista specializzata, come tante ce n'è.<br />
Come oggigiorno abbiamo [[Cioè]], delle [[bimbominkia]] la [[bibbia]],<br />
e [[Io Donna]] per chi di esse cresce,<br />
oppure [[Men's Health]], tesoro di troiate,<br />
tanto fu per gli antichi [[Le Opere e i Giorni]]:<br />
questo il gran merito di Esiodo copione.<br />
E passaron i secoli, e i due poeti,<br />
lo sguercio e il copione ovviamente s'intende,<br />
i soli due grandi modelli a lungo restaro,<br />
perché benché tutti poetar volessero<br />
caga avean d'esser meno di que' due<br />
cosa che in effetti possibilissima era.<br />
Sol un altro greco, folle tra' mortali<br />
provòcci a far di meglio, stolto:<br />
[[Apollonio Rodio]] il suo nome, [[Argonautiche]] l'opera<br />
ma visto che era uno sfigato<br />
niun se lo filò, nessuno lo fila,<br />
e su di lui forse al liceo classico due parole<br />
si spendono, che forse son già troppe.<br />
Così la poesia epica i giorni passava<br />
a esser letta, studiata e ammirata<br />
ma mai rinnovata, al massimo masterizzata,<br />
[[Cina|là dove di pelle gialla gl'abitanti sono]],<br />
perché controvento pisciaronsi, anche le donne.
 
== Canto V ==
[[File:FattiRagazzi ubriachi sulla paglia.jpg|thumb|right|Tipici Romani prima dell'incontro con la cultura greca.]]
[[File:Mosaico Virgilio.jpg|thumb|right|Gli stessi Romani dopo l'incontro con la cultura greca.]]
E sull'[[Grecia|Ellade]] gloriosa il [[sole]] tramontò,<br />
vuoi perché era sera, ma vuoi anche perché<br />
la civiltà sua al declino era,<br />
e una nuova [[Aurora]] dalle rosee dita<br />
sorse foriera di gloria per il [[Roma|Popolo dei Burini]]<br />
che stufi eran della saga dei [[Cesaroni]]<br />
e nuovi spunti narrativi in ogni dove cercavan.<br />
E con l'Ellade gloriosa incontrandosi,<br />
dopo aver saccheggiato le sue città alte mura<br />
uccisi gli uomini, fatte schiave le donne,<br />
e grande razzia avendo fatto de' tesori più pregiati<br />
a dire cominciaro con alate parole:<br />
"Ahò, anvedi quant'è bbella 'sta Ggrècia!<br />
Forze 'a cultura loro è mejo d'a nostra!<br />
Vedemo 'n po' cosa ze ppò fregaje!<br />
Poesia lirica, filosofia, certo,<br />
sso' tutte bbelle robbe, nun lo negamo<br />
ma nun ce sta gnente de mejo d'a poesia eppiga<br />
che parla de robbe maggiche, d'eroi e di dei<br />
de quélla vorta che [[Associazione Sportiva Roma|'a Maggica]] vinze 'r Campionato!"<br />
Ma anche se pien di volontà eran,<br />
non è che quella basta per far subito capolavori!<br />
Ah, letterature agli albori! Ah, autori capostipiti!<br />
Quante cose inutili scrivete, quante inutilità!<br />
Per primo a scriver giunse [[Livio Andronico]]<br />
che Greco era, e come i [[Greci]] si comportò:<br />
invece di un nuovo ciclo epico comporre<br />
semplicemente l'Odissea in [[Latino]] volse,<br />
una sorte di cover d'una grande cover,<br />
come quelle che [[Giusy Ferreri|Giusy cassiera voce irritante]],<br />
odiosa all'udito, ne' suoi dischi incide,<br />
al contrario di [[Mina]] nome esplosivo e voce pure;<br />
e neanche in modo troppo eccezionale volse<br />
e tanto ben pochi a ciò interessati sono<br />
ché tralle sabbie del tempo l'opera sua sparì.<br />
Provaronci allora [[Ennio Annio|Ennio]] e Nevio<br />
che il pregio avean d'esser Romani e Romano scriver:<br />
e la storia di Roma a cantar cominciaro,<br />
ma anche di loro poco si sa, ahiloro,<br />
e probabilmente perché gl'uomini,<br />
colpiti da [[Ate]] funesta, che un dì [[Zeus]] egioco dall'[[Olimpo]] scagliò<br />
a confonderli l'un l'altro tendono,<br />
e d'altronde quale uomo all'uomo dà torto?<br />
Nevio ed Ennio, Ennio e Nevio,<br />
che il pregio avean d'esser Romani e Romano scriver<br />
lo svantaggio avean d'un nome simil assai.<br />
Ma ogni sfiga la cieca Fortuna un limite pone,<br />
e come anche a [[Marco Masini]], cantor di jella<br />
qualcosa di buono sarà capitato<br />
così finalmente anche a Roma grandi poeti sorsero:<br />
chi [[Yahoo]] dallo stilo leggiadro scorda?<br />
Chi, seppur dal Lete bevendo, fonte di oblio,<br />
dimenticarsi può del grande [[Google]]?<br />
E su tutti quanti, come una montagna<br />
superba, nevosa, crudele uccisora d'alpinisti,<br />
svetta sull'altre della stessa catena,<br />
così pure tra' poeti svettòne uno,<br />
che nomavasi [[Virgilio]], e il nome è un programma.
 
== Canto VI ==
[[File:3maroni.jpg|thumb|Publio Virgilio Marone e i suoi fratelli quando suonavano nella band ''I tre Maroni'']]
E Publio Virgilio Marone, nome glorioso,<br />
che in [[Inglese]] tradotto sarebbe come ''Virgil Brown'',<br />
compose l'opera più sublime dopo quelle che<br />
[[Omero]] senza donne mano lesta compose<br />
quando vagava ancora sull'arida terra.<br />
Questo è quanto disse il suo agente, il suo editore,<br />
che è l'unico autore di recensioni pervenutoci,<br />
perciò è l'unico parer di cui disponiamo<br />
e non possiam più di tanto verificare.<br />
Ma cos'è ch'ei di tanto nobile fece, cosa di bello<br />
per all'onore de' posteri sì grandiosamente salir?<br />
Tralasciando le ''Bucoliche'', plagio latino di opera greca<br />
e pur le ''Georgiche'', plagio latino di [[Esiodo]] gran copione,<br />
giungiam insieme al virgilian plagio omerico, come nella<br />
tradizione classica, dove, e se non l'avete ancor capito,<br />
i moderni l'antiqui poeti imitano, per poi imitati insieme all'antiqui<br />
da successivi moderni, e così avanti sino al termine de' giorni,<br />
che gli dei concessero alla [[Terra]] in un'epoca lontana.<br />
Virgilio insomma, per farla corta, per non tediare,<br />
cantò l'arme e l'uomo che dopo avere lungamente vagato<br />
arrivò in Lazio, dove il figlio dopo un po' fondò una città,<br />
e dove un suo discendente dopo un po' fondò una [[Roma|città]].<br />
di cui un discendente dopo un po' fondò un impero e -<br />
per rimanere nella tradizione, anche pure una qualche città.<br />
L'uomo chiamavasi [[Enea]], le armi non ci fu dato di saperlo<br />
Enea il pio, che gli amici, quando di lui cogli SMS tra lor parlavano<br />
per brevitade clamavan N-A, figlio di [[Anchise]] inutile vecchio<br />
e [[Venere]] immensa [[bagascia]], soprattutto perché non si comprende<br />
perché mai se fa tanto la puttanona fatalona poi la dia solo a qualcuno<br />
tra gli uomini che la terra percorrono, e non a tutti, cioè, noi pagheremmo anche,<br />
ma lei no, figurati se gliene frega qualcosa, quella infame!<br />
Ehm, figlio di Venere, stavamo dicendo, era il pio Enea,<br />
e l'opera a cui il nome glorioso nome dona, l'[[Eneide]],<br />
ne' primi libri sembra l'[[Odissea]], sembra e in alcuni libri in mezzo sembra l'[[Argonautiche]],<br />
in mezzo l'[[Argonautiche]] sembra,<br />
e sol per questo quel libro accennato viene in qualche ginnasio<br>
(e sol per questo quel libro<br />
e ne' libri finali tal e quale l'[[Iliade]] è, stesse le scene, stessi i discorsi,<br>
accennato viene in qualche ginnasio)<br />
e ciò a Virgilio il nome di ''copiator maximus'' valso sarebbe stato imperituro<br>
e ne' libri finali tal e quale<br />
senonché per l'opra tutta spatasciate sulla gloria di Roma sparse.<br>
all'[[Iliade]] è, stesse le scene, stessi i discorsi,<br />
Come un agricoltore che, finito il lungo lavoro per li suoi campi,<br>
e ciò a Virgilio il nome di ''copiator<br />
dopo dodici ore di lavoro sotto il sole, la pioggia e la neve,<br>
maximus'' valso sarebbe stato imperituro<br />
alla fine della giornata una volta ancora sul trattore sale,<br>
senonché per l'opra sua tutta<br />
e insetticidi d'ogni sorta sulle colture sue spande,<br>
spatasciate sulla gloria di Roma sparse.<br />
in gran copia, fuggendo il rischio che un [[parassita]],<br>
Come un agricoltore che,<br />
proditor animale piccolo e un po' stronzetto,<br>
finito il lungo lavoro per li campi suoi ,<br />
tutto un raccolto, frutto d'una giornata, gli devasti,<br>
dopo dodici ore di lavoro sotto il luminoso sole,<br />
così Virgilio sparse propaganda romana per il poema tutto.<br>
la pioggia e la neve, che dal cielo scendon<br />
Per ragion tali 'l successo grande fu per Virgilio<br>
e non vi ritornano senza irrigare<br />
e alla lista de' copiabili un altro copiabile s'aggiunse.<br>
e far germogliare la terra,<br />
Concludendo velocemente, per disagi non crear,<br>
alla fine della giornata una volta ancora<br />
ricordiamo che altri due poeti furonvi epici romani:<br>
sul trattore dal [[Lamborghini|lamborghinoso]] motor sale,<br />
[[Lucano]] e [[Stazio]], e uno la [[Farsaglia]] e uno la [[Tebaide]]<br>
e insetticidi d'ogni sorta sulle colture sue spande,<br />
scripsero e basta così, ché se a scuola non te l'insegnano<br>
in gran copia, fuggendo il rischio che un [[parassita]],<br />
cosa vuoi imparare qualcosa su di loro qua, eh me lo spieghi?<br>
proditor animale piccolo e un po' stronzetto,<br />
E poi l'[[impero romano]], come un castello di carte<br>
chetutto un [[pensionato]]raccolto, giàfrutto cond'una moltigiornata, giornigli alle spalledevasti,<br />
così Virgilio sparse propaganda romana per il poema tutto.<br />
nel suo [[ospizio]], solitario e abbandonato da' parenti più cari,<br>
Per ragion tali 'l successo grande fu per Virgilio<br />
compone per la noia ingannare e che al minimo vento,<br>
e alla lista de' copiabili un altro copiabile s'aggiunse.<br />
rovinosamente cade, ma lui non se n'è accorto,<br>
Concludendo velocemente, per disagi non crear,<br />
perché a mangiar il brodino con l'altri anziani a mensa andò,<br>
ricordiamo che altri due poeti furonvi epici romani:<br />
così de' Cesari l'impero glorioso, che co' [[Clemente Mimun|clementi]] [[Mastella|clemente]] era<br>
[[Lucano]] e [[Stazio]], e uno la [[Farsaglia]] e uno la [[Tebaide]]<br />
e co' superbi duro invece, crollò, e così dalle palle anche loro ci siam tolti.
scripsero e basta così, ché se a scuola non te l'insegnano<br />
cosa vuoi imparare qualcosa su di loro qua, eh me lo spieghi?
 
Tuttavia io, e per amor di sapïenza e per speme di lodo, brevemente
 
la prima, se lo vorrà la Musa faccia di bronzo, verrò cantando.
 
Prima dunque che della vena del vate, di Lucano    ingegno splendente,
 
il sangue rosso Barbera sgorgasse, il fiato estremo con sé trascinando
 
del poeta anzitempo, dallo stilo punta affilata già otto
 
libri erano nati, rapidi come dardi scagliati dall'arco d'argento
 
di Apollo Sminteo arciere, gloria dei Teucri destino funesto,
 
che dolorosi e delle altissime gesta e della fine straziante
 
di Pompeo il Grande signore d'eserciti narravano con parole veraci,
 
e di Cesare spietato verbo di serpe le azioni crudeli,
 
causa del conflitto civile. Oh, funesto giorno per
 
 
Roma
 
quello in cui il fratello contro il fratello, il figlio contro il padre
 
per primo prese le armi, il sacro suolo impregnandosi
 
di fraterno sangue. Tre volte maledetta la stirpe di Cnidia ricci piastrati,
 
che di lei solo conservò la crudeltà e l'inganno! E Pompeo intanto,
 
profugo per voler del fato, per le piane della terra d'Emazia
 
rovinosa, con sé conducendo le prode schiere romane, vagava.
 
E giunse il giorno fatale: da una parte e dall'altra i Quiriti toghe di bronzo
 
si scontrarono con crudele spargimento di sangue.
 
Fuggì il Grande lontano dalla rossa Farsalo su concave navi
 
per trovare altrove più orrida fine: il magnanimo capo in Egitto
 
troncato gli fu, per atto nefando di Cesare glorioso;
 
La libertà dei Quiriti tutti luminosi, gloria del Tonante
 
che assiso siede in Campidoglio marmo splendente
 
insieme al suo condottiero in misero tumulo deposta
 
perì nel verde Egitto terra prospera nel giorno di sangue.<br />
E l'[[impero romano]], come un castello di carte<br />
che un [[pensionato]], già con molti giorni alle spalle,<br />
nel suo [[ospizio]], solitario e abbandonato da' parenti più cari,<br />
compone per la noia ingannare e che al minimo vento,<br />
rovinosamente cade, ma lui non se n'è accorto,<br />
perché a mangiar il brodino con l'altri anziani a mensa andò,<br />
così de' Cesari l'impero glorioso,<br />
che co' [[Clemente Mimun|clementi]] [[Mastella|clemente]] era<br />
e co' superbi [[Pene|duro]] invece, crollò,<br />
e così dalle palle anche loro ci siam tolti.
 
== Canto VII ==
Dell'epica successiva poco da dir c'è:<br />
difatti nello [[Medioevo]] l'epica non c'è.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Vabbè, a esser sinceri sinceri<ref>Tutta la parte qui di sotto è ritenuta spuria, o perlomeno soggetta ad ampie interpolazioni di epoca successiva. Vedasi, per la questione delle interpretazioni sul perché d'una così ampia aggiunta, i volumi critici ''L'amore saffico tra i delfini del Pacifico orientale'' di J. H. Plozenowitz e ''L'influenza delle ''Operette Morali'' del Leopardi sulla cultura indigena del Ghana'' di U. Tryneschenau</ref>,<br />
Vabbè, a esser sinceri sinceri,<br>
come [[Pinocchio]], legnoso burattino,<br />
dopo esser entrato e uscito da balenoso ventre<br />
buono diventò e non più bugiardo<br />
qualcosa d'epico nella medioeval letteratura fucci<br />
ma ch'epico considerato fu ben poco,<br />
in quanto plagio immenso d'omerica opera<br />
non era, bensì rivisitazion moderna e cristiana di esso<br />
e l'esser originali e l'esser cristiano<br />
palese è che contro l'epica sia.<br />
Ma giusto per completezza,<br />
[[File:Dante Alighieri con libri.jpg|thumb|[[Dante Alighieri]] che consulta il dizionario dei sinonimi e dei contrari per scrivere il suo mattone]]
d'altronde due volte citammo pur l'[[Argonautiche]]<br>
d'altronde due volte citammo pur l'[[Argonautiche]]<br />
che un cazzo valgono assolutamente,<br>
che un cazzo valgono assolutamente,<br />
e anco [[Lucano]] e [[Stazio]], illustri sconosciuti,<br>
e anco [[Lucano]] e [[Stazio]], illustri sconosciuti,<br />
qui cantati saran dell'età mediana l'epici sforzi:<br>
qui cantati saran dell'età mediana l'epici sforzi:<br />
e cantato sarà d'Orlando il valore e il coraggio<br>
e cantato sarà d'Orlando il valore e il coraggio<br />
che seguir una qualsiasi logica militar non volle<br>
che seguir una qualsiasi logica militar non volle<br />
e farsi massacrar inutilmente da' [[Saraceni]] preferì<br>
e perfarsi ognimassacrar nobilinutilmente cavaliere che lda' [[EuropaSaraceni]] solcavapreferì<br />
e per ogni nobil cavaliere che l'[[Europa]] solcava<br />
esempio chiarissimo per secoli fu.<br>
esempio chiarissimo per secoli fu.<br />
L'autor del [[La Chanson de Roland|testo]] ch'ora narrai<br>
L'autor del [[La Chanson de Roland|testo]] ch'ora narrai<br />
nomato era [[Turoldo]], e qui si capisce<br>
nomato era [[Turoldo]], e qui si capisce<br />
perché conoscanolo: chiamato così...<br>
perché conoscanolo: chiamato così...<br />
e l'altra nuga, l'altra bazzecola,<br>
e l'altra nuga, l'altra bazzecola,<br />
che dell'irrilevante [[Cristianesimo]],<br>
che dell'irrilevante [[Cristianesimo]],<br />
di smidollati la religione, altro che [[Zeus]],<br>
di smidollati la religione, altro che [[Zeus]],<br />
dio che dell'[[uomo]] mai interessòssi,<br>
dio che dell'[[uomo]] mai interessòssi,<br />
(ma che delle donne grand'intenditore fu)<br>
(ma che delle donne grand'intenditore fu)<br />
fu d'epica lo texto portante,<br>
fu d'epica lo texto portante,<br />
da un tale chiamato [[Dante]]<br>
da un tale chiamato [[Dante]]<br />
scritta, pensata, composta e dettata<br>
scritta, pensata, composta e dettata<br />
venne. E quel [[Divina Commedia|ch'ei compose]]<br>
venne. E quel [[Divina Commedia|ch'ei compose]]<br />
dirsi si puote all'epica simigliante,<br>
dirsi si puote all'epica simigliante,<br />
e non solo la storia d'uno che<br>
e non solo la storia d'uno che<br />
fa cose, va in posti e conosce gente,<br>
fa cose, va in posti e conosce gente,<br />
perché quel che del libro protagonista è<br>
perché quel che del libro protagonista è<br />
come guida dello doloroso viaggio suo ha<br>
come guida dello doloroso viaggio suo ha<br />
nientepopodimeno che il buon [[Virgilio]],<br>
nientepopodimeno che il buon [[Virgilio]],<br />
perfettisssimo per la navigazione;<br>
perfettisssimo per la navigazione;<br />
e poi, soprattutto, conto tenete<br>
e poi, soprattutto, conto tenete<br />
che s'epica cristiana chiamarla non si puote,<br>
che s'epica cristiana chiamarla non si puote,<br />
allora, cari i miei furbini,<br>
allora, cari i miei furbini,<br />
come diamine lo si può definire 'sto volumazzo<br>
come diamine lo si può definire 'sto volumazzo<br />
che Dante naso adunco e accento toscano<br>
che Dante naso adunco e accento toscano<br />
un dì di comporre decise per, quel pazzo?<br>
un dì di comporre decise, quel pazzo?<br />
Così dunque nell'età mediana piano piano<br>
Così dunque nell'età mediana piano piano<br />
composta era. Alla faccia del cazzo!<br>
composta era. Alla faccia del cazzo!<br />
E perdonatemi, ché anch'io son umano.
 
== Canto VIII ==
[[File:Ariosto.jpg|thumb|[[Ludovico Ariosto]] dopo aver scritto qualche ottava era così stanco che si faceva certe scorpacciate... non deve fare per forza ridere, è la verità.]]
L'età mediana terminata, il [[Rinascimento]] giunse,<br>
L'età mediana terminata, il [[Rinascimento]] giunse,<br />
e a cultura cristiana, una semipagana riaffermòssi.<br>
e a cultura cristiana, una semipagana riaffermòssi.<br />
Via dalla letteratura, via da' quadri,<br>
viaVia dalledalla statueletteratura, via dalleda' chiesequadri,<br />
via dalle statue, via dalle chiese,<br />
temi medievali o, peggio, cristiani.<br>
temi medievali o, peggio, cristiani.<br />
Così pure nell'epica, grande immortale<br>
Così pure nell'epica, grande immortale<br />
della letteratura mondiale, alla tradizione<br>
della letteratura mondiale, alla tradizione<br />
tornaron i letterati. Come quei giovani<br>
tornaron i letterati. Come quei giovani<br />
che attorno al [[1968]] furon tali<br>
che attorno al [[1968]] furon tali<br />
e che allora l'educazione convenzionale rifiutaro<br>
e che allora l'educazione convenzionale rifiutaro<br />
vivendo da [[hippie]] figli de' [[fiore|fiori]],<br>
vivendo da [[hippie]] figli de' [[fiore|fiori]],<br />
fumando canne, votando que' partiti<br>
fumando canne, votando que' partiti<br />
che ritenean i comunisti esser di destra,<br>
che ritenean i comunisti esser di destra,<br />
tant'eran di mancina parte,<br>
tant'eran di mancina parte,<br />
e che dopo la laurea come d'incanto<br>
pian pian mòderansi e che aldopo giornola laurea come d'oggiincanto<br />
pian pian mòderansi e che al giorno d'oggi<br />
compatti insieme il [[PDL]] felici votano co' padri<br>
compatti insieme il [[PDL]] felici votano co' padri<br />
ch'un tempo avversaron, così alla tradizione<br>
ch'un tempo avversaron, così alla tradizione<br />
tornaron i letterati del Rinascimento.<br>
tornaron i letterati del Rinascimento.<br />
E di qui ovvio viene che di nuovo<br>
E di qui ovvio viene che di nuovo<br />
[[Omero]] senza donne e mano svelta,<br>
[[EsiodoOmero]] gransenza copionedonne e puremano [[Virgilio]]svelta,<br />
[[Esiodo]] gran copione e pure [[Virgilio]]<br />
a ricopiar e a riplagiar principiarono.<br>
a ricopiar e a riplagiar principiarono.<br />
Oddio, già [[Petrarca]] cent'anni prima,<br>
quandoOddio, sugià [[LauraPetrarca]] seghecent'anni non si faceaprima,<br />
quando su [[Laura]] seghe non si facea,<br />
composto avea un'opera epica, ''Africa''<br>
composto avea un'opera epica, ''Africa''<br />
chiamata, ma che dell'[[Argonautiche]] bene o male<br>
chiamata, ma che dell'[[Argonautiche]] bene o male<br />
ha lo stesso valore, se non peggio,<br>
contandoha chelo instesso piùvalore, nelse non peggio [[latino]] era scritta.,<br />
contando che in più nel peggio [[latino]] era scritta.<br />
Ma per non uscire dal seminato, come quelli<br />
che pei sentier dell'alta montagna<br />
incamminansi di notte, e sì facendo<br />
dal sentiero sicuro senz'accorgersi escono<br />
e nel profondo e scuro burrone rischian di<br />
cadere<ref>La critica tende a espungere dall'opera i seguenti versi ''[...] a meno che tu/un vampiro o un licantropo non sia/visto che quelli anche al buio ci vedono/e quindi per essi tale discorso non vale/ma torniamo orsù al discorso di prima/e quindi perciò [...]'' perché considerati essere frutto di un copista che voleva fare uno scherzetto stupido</ref>, allor senza giri di parole,<br />
nella trattazione finiràssi<br />
di chi in quest'età più bravo a copiar fu.<br />
E dall'[[Ariosto]] si parte, che non solo,<br />
[[Iliade]] ed [[Eneide]] ad arte plagiò,<br />
interi episodii copiando ed incollando<br />
con una vernice scintillante da frivolo<br />
racconto d'amori sfigati, ma pure<br />
[[poemi medievali]] e [[Orlando Innamorato|uno]] di [[Matteo Maria Boiardo|uno]]<br />
che appena trent'anni prima sulla stessa [[storia]]<br />
ch'ei trattava, ossia di come [[Silvio Orlando|Orlando]],<br />
per un due di picche peggio diventa<br />
d'un'isterica donna mestruata scritto avea<br />
incetta impunita fece, e da questo [[Orlando Furioso|bel mischione]]<ref>L'insigne filologo Hans Karl Gottlieb Parcker-Nowonesch propone anche la variante ''bel maschione'', perché in origine il poema narrava delle gesta di [[Vladimir Luxuria]] e della sua lotta contro [[Nichi Vendola]] e [[Alessandro Cecchi Paone]].</ref><br />
un successo e palate di soldi fece.<br />
Il secondo di cui ivi si tratta<br />
più dell'Orlando mestruato pazzo era<br />
anche se questo non gl'impedì, ahimè,<br />
di scriver, poetare, e poi ancora,<br />
riscriver e ripoetare, in quanto mai<br />
soddisfatto fu dell'opere sue.<br />
E in effetti torto non dargli non si puote:<br />
mai opera più paccosa, noiosa e pesante,<br />
ambigua e pazzoide, e anche un po' piscopatica<br />
oltre ovviamente plagiante de' modelli antiqui<br />
concepita fu: [[Torquato Tasso]] fu 'l nome suo<br />
e [[Gerusalemme Liberata]] quel del libro.<br />
Tutti ne parlan, tutti l'aborrono<br />
io non lo lessi, parlarne non posso<br />
parlarne non voglio, parlarne non devo,<br />
ricordar non voglio un sì grande dolore<ref>Se si segue la linea interpretativa di Kelly Lanjuday dell'università di Britneytown, a dire la verità l'autore non aveva sofferto così tanto nel leggere l'opera tassesca, ma s'era semplicemente stufato di scriverci sopra e voleva passare al più presto al Canto IX. Da notare comunque il climax che porta dalla negazione della lettura all'ammissione della stessa e del dolore conseguitone in soli due versi (cit. Alessandro Ninzinni, da ''Ho sposato un inserviente'' in ''Saggi sulle fontane di Paderno Dugnano'', ed. Gugliermottardi, [[Novara]]).</ref><br />
E dopo il Tasso, per molto a lungo,<br />
più di epica non si scrisse<br />
perché fu inventato il diritto d'autore.<br />
Così finìa dell'epica la stagione.
 
== Canto IX ==
Narrata e descritta pertanto la storia,<br />
di come sviluppòssi l'''épos'',<br />
ch'altro non è che 'l nome breve e [[greco]]<br />
per ''poesia epica'' con fugaci parole dire<br />
lo stilo mio adesso prosegue<br />
dicendo ogni cosa per ordine e senza giri di parole<br />
di quali le specificità sien<br />
d'un gener che tanta diffusione e fortuna,<br />
amore e gentilezza, furbizia e sincerità<br />
nell'umana istoria glorioso ebbe.<br />
Prima di tutto, per chi non se n'accorse<br />
un genere poetico sarebbe, e ciò è provato<br />
da molte cose, tra cui la più notevole<br />
è che scritto in versi di norma è,<br />
e ciò è causato dal fatto<br />
che non ancora l'[[Ermetismo]] suggerito non avea<br />
che anche una poesia d'un solo verso lo è l'idea<br />
e quando una poesia ha un solo verso<br />
si può anche pensare che sia prosa,<br />
tanto è un solo verso, chi se n'accorge?<br />
In secondo luogo, essa tratta<br />
di cose sì antiche ed arcane<br />
che non ancora [[Piero Angela]] il mondo percorrea<br />
e co' dinosauri non ancora amabili discorsi<br />
nelle giurassiche selve intratteneva.<ref>Questo passo è stato considerato come una delle fonti principali a sostegno della teoria dell'[[immortalità]] di [[Piero Angela]], che avrebbe trovato insieme ad [[Andreotti]], a [[Pippo Baudo|Baudo]] e alla [[Rita Levi Montalcini|Levi Montalcini]] l'elisir di lunga vita (cf. F. Jenaimepas-Lesfemmes in 'A me Sgarbi sta simpatico'').</ref><br />
Storie d'eroi, possibilmente eroi tuoi,<br />
o che il tuo popolo fondaro<br />
o che almeno amici gli eran<br />
o che almeno una volta in suo favore<br />
l'[[Otto per Mille]] abbian devoluto.<br />
E tali eroi combatter debbon<br />
non far flanella, non cazzeggiare<br />
in simposii da checche o davanti alla tele.<br />
Quindi, insomma, da ciò s'evince<br />
che la poesia epica altro non è<br />
che poesia che narra le imprese<br />
avventurose, sprezzanti ed ardite<br />
di assassini massacratori che nel tempo libero<br />
i capipopolo facean e fondavan città.<br />
E se niente del genere narri,<br />
con profusione di versi tendente al troppo<br />
allora vuol dire che non sai fare l'epica.<br />
E, se di dirlo permettemelo chi di dovere,<br />
caro mio, uno sfigato sei, in veritade.
 
== Canto X ==
[[File:Carica di cavalleria.jpg|thumb|Non sapresti descrivere poeticamente una scena simile? I poeti epici invece sì!]]
Per cominciare per bene un poema,<br />
sapere conviene un paio di cose:<br />
chi non partisse con un proemio decente<br />
farebbe del pezzente la trista figura:<br />
prima si annuncia, con formulette<br />
che ti ricopi da altri proemi<br />
giusto per darti quell'aria da colto<br />
che l'altri poemi a menadito conosci<br />
tanto da permetterti con grande scioltezza<br />
d'impunemente citarli e far gran figura,<br />
l'argomento che tratti, e un po' lo riassumi<br />
sapendo poi tanto sia tu sia lo lectore<br />
che per dipanarlo tutto al completo<br />
almeno mille versi buoni c'impieghi.<br />
Subito dopo, devesi farlo<br />
invochi chi vuoi per ispirarti:<br />
bene tu sai che non t'ispirerà<br />
ma tutti prima di te lo fecero,<br />
ben conviene piace che lo faccia anche tu.<br />
Mettici dentro un po' di linguaggio,<br />
che manco ne' libri si trova oggigiorno<br />
in lunghi periodi imbriglia i tuoi versi<br />
e comparazioni col mondo naturale<br />
per spiegare concetti adopera a iosa:<br />
e se a questo sempre gl'istessi<br />
aggettivi porrai a' tuoi personaggi<br />
presto un poema tu epico avrai.<br />
E grandi descrizioni non dimenticar!<br />
Non so metti che d'una pugna tu parli<br />
cosa non rara in un poema epico<br />
tu dirai che tutti que' militi<br />
d'opposte schiere affrontavansi<br />
accostando lancia a lancia, scudo a scudo, l'uno sull'altro<br />
sì che scudo s'appoggiava a scudo, elmo ad elmo, uomo ad uomo;<br />
sì sfioravano gli elmi criniti, con i cimieri splendidi,<br />
all'ondeggiar delle teste, tant'eran fitti tra loro;<br />
s'assiepavano le lance, agitate da mani possenti:<br />
puntavano dritti allo scontro, bramosi di battersi.<br />
E se vuoi sapere perché come descrizione questa ben vada<br />
il motivo è perché l'ho copiata pari passo dall'[[Iliade]].
 
== Canto XI ==
Or se però voi angustiati,<br />
vi domandaste se più tal gioiello<br />
della nostra cultura superba e benigno,<br />
per sempre lasciòcci soli a 'sto mondo<br />
non disperate, ché così non è:<br />
ancora l'epica a' nostri giorni rimane.<br />
Basti pensare a quante saghe ed epopee<br />
ogni giorno i media rincoglionitori di genti<br />
propinanci con costante frequenza,<br />
al cinema, alla tele, ne' libri e a teatro<br />
qualora qualcuno a teatro andasse, dolce utopia.<br />
Chi per esempio negar podria,<br />
[[Rambo|ch'epica non è di quell'uomo la storia<br />
che con d'un kalashnikov la sola compagnia<br />
o d'un bazooka, dipende dal film,<br />
ammattitto e reietto dal consorzio umano<br />
quello comunque salva con prodigiose azioni<br />
che lui contro il mondo vedono sempre?]]<br />
O forse epica non è la vicenda<br />
[[Indiana Jones|d'un universitario professor, razza dannata,<br />
che con d'una frusta la sola compagnia<br />
o d'una frusta, come nel film prima,<br />
sperduti tesori pel mondo va cercando<br />
contro bipartisan nemici, comunisti o nazisti?]]<br />
E come di [[Prometeo]] il grande spregio<br />
dinanzi al supplizio a cui [[Zeus]] Ctonio<br />
condannòllo per aver all'uomo il fuoco dato<br />
o [[Capaneo]] Argivo che là presso [[Satana|Dite]]<br />
impassibil fuoco tremendo pativa<br />
per aver di superbia gravemente peccato<br />
o d'[[Ettore]] Priamide il gran [[coraggio]],<br />
d'andar contro [[Achille]] bambino viziato<br />
sicuro della morte, ma deciso a resistere,<br />
così lodabile è la stoica accettazione<br />
e l'epica resitenza di conseguenza<br />
di chi ogni giorno la televisione accende,<br />
tornato dal lavoro al suo focolare<br />
dove la moglie e i figli lo aspettano,<br />
e sopportar deve tutto il pattume<br />
di [[reality]], [[talk show]] e [[soap opera]],<br />
come [[Amici]], [[Ballarò]], [[Beautiful]] e [[Un Posto al Sole]].<br />
E poi in fin de' conti, cos'è altro<br />
una soap opera se non l'epica storia<br />
d'un clan famigliare che per anni va avanti<br />
tra divorzi, corna, morti vere o fasulle,<br />
figli segreti ed eccitanti rivelazioni<br />
e che nel mar della storia impone la propria?
 
== Canto XII ==
Così dunque l'epica funziona,<br />
a questo serve e in tal modo fu scritta:<br />
sempre fu amata da' poeti e da' pazzi<br />
che abbiamo incontrato per strada<br />
sempre fu odiata dalli studenti tapini<br />
ch'al liceo classico - sventurati - d'andar decisero<br />
con la speranza di meno matematica fare,<br />
scoprendo che non solo la matematica c'è<br />
e di sovente la media de' voti abbassa,<br />
ma ch'inoltre l'altre materie,<br />
pesanti come un grande masso di montagna<br />
(che neanche tre uomini riuscirebbero<br />
a facilmente alzare) ci sono, e che tra queste<br />
lo studio di poemi e poemetti si trova.<br />
E verso la fine di questo andiamo<br />
che se pensaste che troppo lungo fosse<br />
aveste ragione, in quanto lo è:<br />
ma d'altronde, cari amici, è così che è<br />
la poesia epica; e siete pure fortunati,<br />
perché potevo anche metterci il testo<br />
a fronte in [[Greco]], o dilungarmi poteo<br />
sull'epica nordica o mesopotamica<br />
Parlare poteo di [[Gilgamesh]] il Sumero<br />
che a lungo dell'immortalità invano cercò;<br />
parlarvi poteo dell'epica ebraica,<br />
cioè quello che la [[Bibbia]] racconta<br />
e che nonostante la virtù sua letteraria<br />
mai a scuola si studia, e fors'è anche meglio;<br />
oppure di [[Loki]] gl'intrighi funesti<br />
della di [[Thor]] bontade, di [[Odin]] la saggezza<br />
cantare potevo. E di Sigfrido lo splendente,<br />
del suo per Crimilde grande amor<br />
e de' Nibelunghi l'altre famose gesta<br />
cantare potevo. E in fondo, visto che bastardo<br />
un poco io sono, un po' qui raccontaivela.<br />
Ma tempo è ora di deporre lo stilo<br />
ch'a lungo impugnai come fa il segaiolo<br />
con un arnese che poi scrive bianco<br />
quando le gesta di [[Jenna Jameson|Jenna]] o d'[[Eva Angelina|Eva]] ei segue<br />
e poi con quel suo inchiostro speciale<br />
ne testimonia per sempre il valore,<br />
e a voi nobili commensali, signori d'eroi<br />
pastori d'eserciti, bovari d'armate<br />
di narrar io [[cesso]], e un po' mi dispiace,<br />
storie d'eroi, di dei d'un tempo lontano,<br />
sì lontano che neanche Andreotti, il divo Giulio<br />
ancora in politica i primi passi non movea.<br />
Stretta la foglia larga la via,<br />
dite la vostra ch'io ho detto la mia.<br />
E soprattutto speriamo che voi riusciate a leggere tutta questa mia spatafiata fino in fondo, che minchia c'ho impiegato una vita a scriverla tutta, e poi mi sono dovuto anche indebitare e vendere i miei parenti come schiavi, senza contare poi il mazzo che si dovrà fare quel poveraccio d'un monaco amanuense che dovrà copiare tutto<ref>Da ultime attente ricerche filologiche, pare che l'unico pezzo veramente autentico del poema sia proprio questo pezzo in prosa finale</ref>.
 
== Note ==
<references />
{{legginote}}
<references/>
 
== Voci collegatecorrelate ==
* [[IliadePoesia ippica]]
* [[Poesia metasemantica]]
*[[Odissea]]
* [[EneideIliade]]
* [[OmeroOdissea]]
* [[VirgilioEneide]]
* [[GoogleOmero]]
* [[Orlando FuriosoVirgilio]]
* [[Divina CommediaGoogle]]
* [[Orlando Furioso]]
* [[Divina Commedia]]
* [[Gerusalemme liberata]]
* [[Cantafavola]]
 
[[Categoria:Letteratura]][[Categoria:Poesie]]
[[Categoria:Poesie]]
7

contributi