Pierre Boulez: differenze tra le versioni

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*Divenire oggetto di culto da parte degli allievi e delle schiere di [[leccapiedi]] che hanno campato alla corte del Maestro Mr Riporto.
*Divenire oggetto di culto da parte degli allievi e delle schiere di [[leccapiedi]] che hanno campato alla corte del Maestro Mr Riporto.
*Comporre '''''Tre Sonate''''' e intitolarle Prima, Seconda e Terza sonata, le quali paiono eseguite da uno scimpanzè ebbro.
*Comporre '''''Tre Sonate''''' e intitolarle Prima, Seconda e Terza sonata, le quali paiono eseguite da uno scimpanzè ebbro.
*Comporre il {{Citnec|capolavoro universalmente ritenuto tale}} '''''Le marteau sans maître''''' su testi surrealisti d'un poeta semisconosciuto di nome René Char, i cui preziosismi stilistici sono oggetto di studio da parte di schiere di musicologici, da anni. Fra questi, il compianto Mario Bortolotto, che sulla partitura espresse alcuni dei suoi più acuti pensieri che qui ci preme riportare: "Non già per l'''Untergang'' del financo avviluppato principio stilistico, ''Le marteau sans maître'' potrebbe ascriversi alle - avrebbe detto la buonanima di [[Nietzsche]] citando [[Wagner]] che citava [[Schopenhauer]] - di Tommaso Campanella cose le quali, acciocché si possa (oh...ça va sans dire) addivenire a quel che di diramato ebbe il cogitare di eufemismi epaminondici - ah c'è mio nonno al telefono..." (tratto da ''F[r]ase Oscura Seconda'' ovvero ''Bortolotto l'Oscuro'').
*Comporre il {{Citnec|capolavoro universalmente ritenuto tale}} '''''Le marteau sans maître''''' su testi surrealisti d'un poeta semisconosciuto di nome René Char, i cui preziosismi stilistici sono oggetto di studio da parte di schiere di musicologici, da anni. Fra questi, il compianto Mario Bortolotto, che sulla partitura espresse alcuni dei suoi più acuti pensieri che qui ci preme riportare: "Non già per l'''Untergang'' del financo avviluppato principio stilistico, ''Le marteau sans maître'' potrebbe ascriversi alle - avrebbe detto la buonanima di [[Nietzsche]] citando [[Wagner]] che citava [[Schopenhauer]] - di Tommaso Campanella cose le quali, acciocché si possa (oh...ça va sans dire) addivenire a quel che di diramato ebbe il cogitare di eufemismi epaminondici - ah c'è mio nonno al telefono..." (tratto da ''F[r]ase Oscura Seconda'' ovvero ''Bortolotto l'Oscuro'').
*Essere [[gay]] e nasconderlo.