→La mitologica laurea
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Dopo aver passato l'[[asilo]] con il massimo dei voti (110 e [[lego]]) e aver preso il bacio accademico alle elementari per la sua ricerca sul comportamento psicologico delle massaggiatrici romane nelle [[necropoli]] suburbane negli anni del [[1200]], poi pubblicata online in tredici lingue ma non in [[latino]], per non offendere le famiglie delle massaggiatrici, passa alle superiori, dove, annoiato dalla banalità delle cose lì studiate, si autoproclama "supplente ab eternum" per poi essere diplomato a forza e di conseguenza tolto dai [[piedi]] degli altri [[professori]].
====La mitologica laurea====
Finite le scuole superiori Piero '''non''' si iscrive all'[[università]], stanco dei metodi didattici italiani: questa scelta si rivelerà vincente, l'Angela riceverà infatti nel corso della sua vita numerose lauree ad honorem, utilizzate tutte come morbida [[carta igienica]] per i suoi intimi momenti cul-turali.
Nel corso degli anni l'assenza di laurea ha esposto Piero a varie critiche, da lui tutte liquidate con una sonora [[pernacchia]], suono che in lingua swahili, per gli ignoranti che non lo sapessero, significa più o meno "''Mi dispiace recarvi disturbo, vedrò di donare al più presto un [[emù]] al capovillaggio per evitare lo scoppio di questa [[guerra]]''" o "''Stai attent- ok, troppo tardi, l'hai pestata''".
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