Philip K. Dick: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
[[File:Blade Runner YoFratello.jpg|thumb|250px|Philip K. Dick ebbe sempre rapporti travagliati con i suoi editori.]]
{{Cit2|Ho viste cose che voi umani non potrestepotete immaginarvineanche immaginare.|Philip K. Dick su matita che se agitata tra le dita sembra molle}}
 
{{Cit2|Aaah, le droghe! Causa e soluzione di tutti i miei problemi!|Philip K. Dick}}
Riga 35:
Perfetto esempio della visionaria poetica dickiana è ''Il procacciatore di escort androidi''. Il romanzo valse a Dick numerose critiche: la [[Chiesa]] lo definì "vergognoso", la maggioranza lo definì "vergognoso", l'opposizione lo definì "vergognoso, ma non nel modo che intende la maggioranza".<br />La trama è facilmente riassumibile: Milano Due, [[2009]]. La città è resa invivibile dalle piogge acide e dall'invasione di locuste che fanno bisboccia nei bar e parcheggiano in seconda fila. Il protagonista è [[Gianpaolo Tarantini|Gianpaolo Deckard Tarantini]], cacciatore di taglie reinventatosi magnaccia a causa della fame e di alcune errate speculazioni in borsa. Un importante e oscuro politicante noto nell’ambiente come il Papi gli commissiona sei sofisticatissimi androidi modello meretrice per un festino privato. Succede però l’imponderabile: le eccezionali capacità amatorie degli androidi sconvolgono la mente dell’attempato Papi, che decide di fare una pazzia d’amore e fuggire coi sei mignottoni.<br />I vertici del partito intergalattico L’Universo delle libertà, temendo che il caso possa venir strumentalizzato dalla frangia estremista [[Anno Zero]] per gettare fango su di loro, ordinano a Tarantini di recuperare gli androidi e il Papi innamorato. Dopo aver perso tempo seguendo una falsa pista e aver ucciso in uno scontro a fuoco il fastidiosissimo conduttore astrotelevisivo [[Enrico Papi]], il cacciatore rintraccia i fuggitivi, nascosti in una cava mineraria diroccata sul pianeta Grazioli. Tarantini riesce a mettere fuori gioco Noemi, Patrizia e le altre robobaldracche con una scarica di raggi neutrini e la promessa di comparire sul noto rotocalco Novella 8000. Il Papi è in procinto di arrendersi ma ormai è troppo tardi: i facinorosi ribelli di Anno Zero hanno diffuso nello spazio la notizia che il Papi non solo si intrattiene con androidi dai facili costumi, ma addirittura fa uso di [[Viagra]]. Il romanzo si conclude con un toccante passo finale:
 
<blockquote>(...) La lucida pelata del Papi mandava riflessi bizzarri nella penombra della miniera. “È finita! È finita!” ripeteva a bassa voce l’ometto. Sulle labbra aveva il solito sorriso a sessantaquattro denti, ma piegato in una smorfia amara a lui innaturale, come chi ha appena succhiato un protolimone ultra acidulo del pianeta Agrumix. <br />”Non faccia pazzie, Altezza!” – si allarmò Deckard Tarantini notando solo allora che il Papi stava indietreggiando fino a raggiungere la polveriera piena di vecchio tritolo - “Lo sa meglio di me che questo è il classico scandalo che dura una settimana. Le basterà minacciare querele, dire una barzelletta e nessuno se ne ricorderà più! Ha superato Tentacoli Puliti, supererà anche questa!” <br />Il Papi sospirò, per un attimo parve illudersi che le parole del suo interlocutore fossero qualcosa più di vuota retorica di facciata. Con un ultimo rigurgito di vanità si incipriò il naso, poi guardò Deckard con gli occhi lucidi - “No, stavolta è troppo grossa. Ormai la mia immagine è compromessa. Gli elettori ti perdonano tutto, ma non l’uso del Viagra.” Estrasse uno zippo dal doppiopetto in kevlar. “No!” – urlò Tarantini.<br />Il Papi avvicinò lo zippo a una miccia, poi continuò -”Io ho fatto cose che voi umani non potrestepotete immaginarvineanche immaginare. Ho smazzettato giudici e magistrati, ho vinto cinque Coppe Campioni della Via Lattea, ho convertito comunisti, ho proposto parlamentari tedeschi per la parte del kapò in film di guerra, ho il monopolio televisivo da qui fino ai bastioni di Orione! E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia per colpa delle solite toghe rosse, cribbio!” <br />La miccia prese fuoco con un sibilo. Tarantini fece appena in tempo a buttarsi al riparo dietro a una scrivania, mentre attorno a lui il magazzino si gonfiava ed esplodeva in mille lingue di fiamma. (...)</blockquote>
 
[[File:Copertina di Le tre stimmate di palmer-eldritch.jpg|left|250px|thumb|{{dialogo|Bolero|Com'è avere una mano metallica?|Eldritch|Beh, comoda è comoda, non dico di no... però ogni volta che passo in un [[metal detector]] sono due coglioni!|}}]]
0

contributi