Peanuts: differenze tra le versioni

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==Chi sono i Peanuts?==
 
[[File:Peanuts.jpg|lato|thumb|Npx|Gli orribili effetti della mutazione]]
 
Giacché sono qui apposta, ve lo spiego subito.
 
Nel 470 a.C. la centrale nucleare di [[Charles Montgomery Burns]] (il [[Zio Paperone|vecchio taccagno]] dei [[Simpsons]]) produsse una quantità di liquame tossico tale che per liberarsene dovettero scaricarlo nel Canyon di Ahumapathualarascawacapotamac. Al vecchio Monty sembrava che la faccenda fosse risolta, ma le radiazioni emanate dalle putride scorie nucleari contaminarono irreparabilmente tutti i [[bambini]] nel raggio di 100 fut. Le loro teste si ingrandirono a dismisura, le braccia si accorciarono, le gambe scomparvero nel nulla per lasciare posto a piedi appiattiti come frittelle. Nei casi più gravi, fra i sintomi vi fu anche la caduta dei capelli. Questa triste malattia, chiamata sindrome di Peanuts, è incurabile e contagiosa. Per questo il governo statunitense tenta di convincere il pianeta che non esiste il Canyon di Ahumapathualarascawacapotamac, né i [[Simpsons]], i Peanuts, il villaggio dei [[Puffi]] e via di seguito, fingendo che al posto di tutto ciò vi sia il cosiddetto stato dell'Ohio, dove tanto [[A nessuno importa|nessuno vuole andare]].
 
==La voce della verità==
 
Ma non fu facile mettere a tacere lo scandalo, poiché in seguito un diplomatico vignettista, Charles M. Schulz, scoprì per [[culo|puro caso]] la raccapricciante vicenda. La sera prima, dopo essersi dato alla pazza gioia nei [[peggiori bar di Caracas]], aveva preso la sua enorme decapottabile rossa color bianco pece e si era messo a guidare a cavalcioni sul cofano tenendo il [[volante]] col piede sinistro, e cantando a squarciagola la sigla di [[Braccio di Ferro]]. Il giorno dopo, miracolosamente vivo, si ritrovò nudo in posizione fetale nel campo di cocomeri più sincero del mondo.
 
Ripresosi dalla sbornia, ebbe modo di scoprire la tragedia avvenuta in quell'orribile luogo. Spinto da pura nobiltà d'animo, o forse da un'avida e spietata sete di successo, illustrò una serie di allucinanti testimonianze sulla vita dei Peanuts. Spiegò come questi pargoletti si rivolgevano al vuoto convinti di parlare con i loro nonni, genitori, insegnanti, tutti [[morte|morti]]; di come le loro manie di persecuzione li spingevano a cavalcare cucce come aerei della I guerra mondiale, e di come fossero condannati a non crescere di un millimetro in cinquant'anni di vita.
 
[[File:Cactus2.jpg‎|left|thumb|200px|Autoritratto di Schulz eseguito a 40 anni]]
 
Sfortunatamente, il mondo rise di Schulz vedendo le sue tragiche strisce a fumetti, convinto che fossero disegni umoristici per i loro tratti ridicoli e infantili (in soldoni, Schulz disegnava di [[Pezzo di merda|merda]]). Così, ancora oggi quei nanerottoli psicopatici giacciono abbandonati a sé stessi.
 
Ma andiamo a conoscerli tutti:
 
===[[Charlie Brown]]===
 
Ebbene sì, il protagonista delle strisce di Schulz è proprio questa crapa pelata. Nato in Polonia nel 1942 da genitori ebrei, venne battezzato col nome di Włoszyrzawa Częslowajak Pyńazz, da cui il nome della spaventosa sindrome. All'età di 3 anni emigrò con la famiglia in America, dove fu registrato come Charlie Brown (''Carletto Marrone'') senza alcun motivo.
 
Charlie Brown ama farsi psicanalizzare dalla perfida Lucy, giocare a baseball con la sua squadra che perde sempre, dare il suo aquilone in pasto agli [[alberi cannibali]] e appoggiarsi a un muretto a guardare il vuoto.
 
Charlie Brown odia se stesso e il campeggio estivo, luogo di tortura a regime militare, probabilmente partorito dalla sua mente malata mescolando ricordi dei suoi parenti relegati ad [[Auschwitz]].
 
NB: il campeggio estivo è gestito dal [[Sergente Maggiore Hartman]]
 
===Sally Brown===
 
Charlie Brown ha anche una sorellina, la piccola Sally. Essendo nata in America cinque anni dopo di lui, ha una strafottenza tutta americana nei confronti della vita. Poiché a differenza del fratello maggiore non è stata traumatizzata dal regime nazista, riesce sempre a sottometterlo e a fargli fare quel cazzo che le pare. In compenso, è [[millemila]] volte più ignorante di lui.
 
Sally è [[ma anche no|segretamente]] innamorata del suo [[Linus|scimmiottino d'oro]]
 
[[File:Peanuts Problemi.JPG|left|thumb|220px|Qualche pirla di saggezza]]
 
===Linus van Pelt===
 
Linus è stato più fortunato dell'amico Charlie quanto a caduta dei capelli. Un po' meno per quanto riguarda la sorella.
 
Questo piccolo feticista ama la sua coperta più di qualsiasi altra cosa al mondo, e vive in funzione di essa.
Gli fu donata a sei ore di vita per farlo divertire; da allora fra i due si instaurò un vero e proprio rapporto simbiotico. Nessuno pensò di ostacolare la loro relazione (si sa, sono bambini...) e nessuno comprese la gravità della situazione finché si scoprì che ''ci dormiva insieme''.
Da allora cercarono di togliergli quel malefico oggetto in tutti i modi, ma ormai Linus ne era divenuto schiavo. L'unica che ancora non ha desistito è la testarda Lucy.
 
[[Immagine:achmed.jpg|lato|thumb|150px|L'aspetto interiore di Lucy]]
===Lucy van Pelt===
 
La malvagia sorella di Linus. Ella non vive che per tormentare gl'animi altrui, indi per cui quanto meno se ne proferisce, tanto meglio è.
 
 
 
===Piperita Patty===
 
Patrizia D'Imporzano, detta Piperita Patty, non è certo più brutta delle altre bambine colpite dalla sindrome. A differenza di queste, però, lei ha uno specchio in casa.
 
Poiché odia il suo corpo, ed è pure scema, cerca un ripiego nello sport, l'unica cosa che la fa sentire bene:
ecco perché porta quel famoso ciuffo a forma di pallone da rugby. L'unica persona al mondo più sfigata di lei è il vecchio Charlie, di cui lei sminuisce costantemente la virilità, e questo le permette di affrontare la vita a testa alta.
 
L'assunzione di steroidi ha miracolosamente salvato Patty permettendole di crescere; attualmente recita in una sitcom italiana chiamata [[Camera Cafè]]
 
===Marcie===
 
Marcie è il diminutivo di Loredana Bruschi. Amica di Patty, la segue ovunque, per mari e per monti, giù per il vallone, attraverso il canalone, oltre le sette colline fatate, oltre le sette cascate, ventimila leghe sotto i mari, tre metri sopra il cielo, alla seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino, da Porta Lodovica fino in via Farini, verso l'infinito e oltre.
 
Studiosa e sensibile, ha la [[sfiga|sfortuna]] di portare gli occhiali, che in America significa essere al culmine della bruttezza. Un minuto di silenzio per lei.
 
===Pig Pen===
 
È sporco. No, davvero, tutto qui.
 
===Franklin===
 
In realtà, Franklin non esiste. Schulz lo aggiunse alla banda per non ferire i sentimenti dei lettori neri.
Si direbbe che creare un personaggio caratterizzato solo dall'essere nero sia ben più razzista che non crearne affatto. Ma sia fatta la volontà dell'autore.
 
===Snoopy===
 
Snoopy è convinto di poter fare TUTTO. Invece non può fare NIENTE. Chissà mai se lo capirà.
 
Dopo essersi cimentato in una serie infinita di sport e mestieri, scoprì la sua vera vocazione nello scrivere.
È famoso per la sua collana di libri "[[Era una notte buia e tempestosa]]".
 
===Woodstock===
 
Woodstock è un mito. È capace di intrattenere brillanti discorsi filosofici per ore intere, ma sfortunatamente sa parlare solo la lingua [["""]] , un dialetto del [[pinguloide]], perciò nessuno è capace di comprendere i suoi saggi a parte Snoopy e gli altri canarini. Che [[sfiga]], eh?
 
[[File:Uomo assai brutto.png|left|thumb|Questo è mio zio Eleuterio. Gli avevo promesso che se avessi scritto un articolo su nonciclopedia l'avrei incluso in qualche modo. Visto, zio? Ce l'ho fatta!!!!:D]]
 
==Struttura delle strisce==
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