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[[File:Pancho villa horseback.jpg|miniatura|Un cavallo. Da qualche parte nella foto dovrebbe esserci anche Pancho Villa.]]
[[Immagine:TIZIO.JPG|Fulgencio Eufemio che, armato di mitragliatrice, si appresta a dominare il mondo|right|thumb|150px]]▼
'''Pancho Villa''', pseudonimo di '''José Doroteo Arango Arámbula Fulgencio Antonio Rubio Gonçalo Eufemio del Carraturos y Posalaquaglias y Vaccariellos Pinto e Olhalavechias''', fu un [[rivoluzione|rivoluzionario]] [[guerriglia|guerrigliero]] [[Messico|messicano]], combattente per la libertà del suo popolo contro svariate dittature, che nel tempo libero faceva un sacco di film per finanziare le sue imprese. È considerato inoltre l'inventore dello stereotipo del messicano coi baffi e il sombrero, anche se è in corso un contenzioso con il Caffè Sombrero per il [[brevetto]].
==
▲[[
Nato a
=== La ''revoluciòn'' ===
Prese la città di Sfrantumadas
Nel [[1916]] attacca la città di Columbus, nel Nuovo Messico, dove era presente una guarnigione di seicento turisti [[americani]]. A [[Hollywood]], a corto di soggetti per film dove prodi [[americani]] bianchi pestano per bene gente marroncina, fiutano subito l'affare. Se ne pentiranno amaramente.
Venne circondato e, rifiutandosi di arrendersi, si suicidò ingurgitando 24 chili di fagioli borlotti lessi e morendo per le violente [[scoreggia|flautulenze]] che questo alimento eccessivo provocò. I miasmi emessi nel corso della sua agonia appestarono per molti mesi la Sierra che, di conseguenza, si spopolò; furono così violenti gli olezzi da lui emessi che l'esercito che lo aveva circondato si ritirò precipitosamente, liberandosi anche degli abiti impregnati dalle puzze tremende che fuoriuscivano senza posa da questo pur nobile personaggio.▼
=== La reazione americana ===
Gli americani assediano Pancho Villa nella sua ''hacienda'' nello stato di Chihuahua, dove si recò con pochi uomini, e molte donne, dopo il cordiale invito del nuovo governo messicano a togliersi dai coglioni.
▲Venne circondato e, rifiutandosi di arrendersi,
Nel [[1923]], mentre si intrattiene in un [[puttan tour]] automobilistico in quel di Parral Chihuahuese, urta accidentalmente una trentina di proiettili che vagavano senza meta per le vie della città. Le autorità negheranno l'attentato per decenni sostenendo che un uomo che sopravvive a 24 chili di borlotti può sopravvivere anche ai proiettili.
== Il mito di Villa nella cultura di massa==
[[File:Pancho Villa Avon Comics cover.jpg|miniatura|Pancho Villa nei libri di scuola americani]]
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