Palermo-Milano solo andata: differenze tra le versioni

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Stanco di sciogliere bambini nell'acido, il tirapiedi Marinnà decide di costituirsi e di denunciare il suo capo, il boss mafioso Scalia. La vendetta di Scalia è tremenda: gli uccide la moglie, i figli, l'amante, gli riga l'auto appena finita di pagare e gli invia un [[virus]] bastardissimo tramite [[Messenger]].<br />Le parole di Marinnà non bastano però per incastrare il boss: serve la testimonianza di Turi Arcangelo Leofonte, ragioniere con le mani in pasta in tutti gli affari della malavita organizzata, dal racket allo spaccio di cannoli.<br />Leofonte sa che collaborare vorrebbe dire ritrovarsi una pallottola in fronte dopo cinque minuti e perciò adduce scuse puerili tipo "''Eh guardi, vorrei aiutarvi, ma giusto ieri il cane mi ha mangiato tutti i registri contabili!''" o "''Ragioniere io? Ma se so contare appena fino a tre! Ascolti: uno, due, tre... dopo cosa c'è? Sette? Quarantanove? Mica lo so!''"<br />Quando la polizia lo minaccia di rivelare alla moglie i veri motivi per cui ogni anno Leofonte si concede un "torneo di tennis in [[Thailandia]]", finalmente il ragioniere accetta di testimoniare contro Scalia.
 
Ha così il via l'operazione [[Ulisse]], che consiste nello scortare Leofonte e i suoi familiari fino all'[[aereoporto]] di Punta Raisi, dove li aspetta un volo diretto a Milano, sede del processo. Subito assistiamo a una toccata di palle generale non appena i membri della scorta capiscono che la loro missione ha il nome di [[Odissea|uno che è uscito a fare una passeggiata col cane e ci ha messo vent'anni per ritornare]]. La squadra parte da casa Leofonte divisa in tre macchineautomobili:
 
*Nella prima macchina troviamo Raul Bova, già capitano nonostante abbia tredici anni, Turi Arcangelo Leofonte, la figlia pelata di [[Adriano Celentano]] e [[Francesco Benigno]], che per iniziare al meglio la missione spara al cielo urlando:
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{{dialogo|Signora Leofonte|Queccia è l'uccima voccia che veddo Palemmo vero?|Poliziotta anonima che pronuncia una sola battuta prima di morire|Ma no, signora, cosa va a pensare? Vedrà che lei tornerà a Palermo e io reciterò un sacco di battute!}}
[[File:Poliziotti menati.jpg|260px|thumb|La squadra dopo essere sfuggita per miracolo all'agguato.]]
 
In quel momento sbucano dal nulla una mezza dozzina di furgoni pieni di mafiosi armati di tutto punto. Un'imboscata!<br />Scoppia una sparatoria che neanche a [[Hollywood|Ollivùd]], la poliziotta anonima ha ormai eseguito il suo compito e viene uccisa, Calissano viene colpito a più riprese ma resta eroicamente in piedi e si accascia solo quando una raffica distrugge il suo sacchetto di [[cocaina]], Benigno impugna il [[mitra]] urlando:
 
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E falcia un gruppetto di curiosi che stavano assistendo alle riprese.<br />La moglie e il figlio di Leofonte, incuriositi dai bizzzarri rumori che provengono dall'esterno, pensano bene di uscire dall'automobile per dare un'occhiata e anche loro vengono uccisi dai sicari. La scorta riesce a sgominare i mafiosi solo grazie a Raul Bova che quella mattina doveva aver fatto colazione a [[pane]] e [[doping]], visto che uccide nove sicari sparando sei colpi.
 
== Accoglienza ==
Palermo Milano solo andata ha ottenuto dalla presidenza del [[Consiglio dei Ministri]] il riconoscimento di film di interesse culturale nazionale. Un risultato eccezionale, se si considera che non c'è nemmeno una scena di [[sesso]] e non si vede neppure un [[topless]].<br />Ai David di Culatello del 1996 si è aggiudicato ben tre statuette, nelle categorie ''Miglior stereotipo mafioso'', ''Miglior sparatoria fuori sincro'' e ''Miglior benzinaio che compare al minuto 2:33''.<br />Il film ha avuto il grande merito di valorizzare finalmente l'astro nascente di Raul Bova, fino ad allora relegato al pur nobile ruolo di cartello stradale.<br />Non sono però mancate le critiche: l'AMI (Associazione Mafiosi Italiani) si è detta indignata per il modo in cui il film ha dileggiato il buon nome e la professionalità della categoria. "''Chilli gnun sunu mafiosi viri!''" ha affermato il portavoce dell'associazione [[Totò Riina]] "''Quannu noi ci mettiamo in testa di ammazzari a qualcuno ci riusciamo senza problemi!''"
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