P:Gold: differenze tra le versioni

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Il termine [[P-gold]] non è altro che una pronuncia sbagliata del vero nome del luogo, '''Pig Hold'''; questa nasce nei peggiori bar di [[Caracas]] dopo il terzo giro di [[pampero]].

Da undici anni, esiste un nome che rimbalza dai salotti più chic ai locali più underground di Milano. E’ un nome che unisce le diversità con lo scopo di distruggere quella che viene considerata comunemente come “normalità”. E’ un’avventura, come amano definirla i suoi ideatori, ma è anche una verità talmente imponente, da dare un sonoro schiaffo a tutte quelle serate milanesi fatte di calciatori e modelle. E’ musica elettronica, grafica, installazioni, teatro, fotografia e cinema. Mesdames et Monsieurs: Pervert.Pervert è un’avventura nata alla fine di gennaio di 11 anni fa in un ex locale per scambisti di coppia vicino alle colonne di San Lorenzo… La leggenda vuole che in quello scantinato, durante l’ultima guerra, venissero trovati molti cadaveri e lo stesso locale fosse infestato e permeato da una maledizione… Cosa che comunque non vietò a Ivan e Cristian, art directors della serata, di ottenere un immediato successo come serata strictly gay più coinvolgente della città. Dopo qualche anno passato ad organizzare party solo per l’elite gay i due decisero che quel tipo di serata gli stava troppo stretta e allargarono gli orizzonti delle collaborazioni aprendosi al mercato eterosessuale...




Questo con un unico scopo: creare delle serate miste con della musica internazionalmente all’avanguardia. Dobbiamo ricordare che in quei tempi (1996), in Italia, mischiare i generi e proporre un taglio culturale transgender era considerato tabù. Il successo iniziò a bussare alle porte dei due creativi che nel frattempo avevano iniziato ad esportare il loro stile nella loro amata Londra con party all’Heaven (una delle discoteche gay più grandi d’Europa), al Cafè de Paris e al Turnmills.Ma è in Italia che il duo concentrò il fuoco dei loro cannoni, decisi a cambiare quella Milano che proprio non digerivano, bigotta e sempre un po’ con la puzza sotto il naso. Contro questo atteggiamento un po’ cheap dei signori della moda, i Pervertiti decidono di progettare un party che fosse la somma di tutta la loro esperienza lavorativa: grafica, musica, teatro, fotografia e cinema. Il Pervert Gold è un appuntamento mensile (ogni seconda domenica del mese) dove tutto è curato nei minimi dettagli. Si parte con un vero e proprio servizio fotografico destinato alla realizzazione del flyer, stampato in un secondo tempo, in litografia per una patinatura di colore oro specchiante. Si prosegue con la preparazione di un vero show che si tiene verso l’inizio del party stesso, quindi ballerini, performers, costumi sartoriali, scenografie e music editing che danno vita al fulcro di questa spettacolare festa. Last but not least, il dj ospite musicale che è sempre straniero e quasi sempre produttore leader di musica elettronica house. Ogni anno viene dato un tema agli 8 appuntamenti del P:Gold. In cinque anni si è passati dai sette peccati capitali, alle favole classiche, ai tarocchi e quest’anno al tema Santi o Peccatori. Obbligatorio il dress code che l’anno scorso era totalmente nero mentre quest’anno è bianco e nero. Il risultato è un grande party che ha riportato la città di Milano ad essere uno dei centri del divertimento notturno italiano. Troppo spesso infatti questa città si era vista usurpare questo titolo da Bologna o Riccione. I programmi futuri, oltre a date estere, che porteranno il P:Gold ad avere un riconoscimento internazionale (soprattutto su Barcellona, Ibiza e Londra) comprendono anche un film sulle generazioni di milanesi che hanno incontrato e vissuto questi meravigliosi 11 anni di clubbing underground, diretto da Antonio Bocola, regista del film “ Fame chimica”...

Versione delle 21:24, 25 nov 2007


Da undici anni, esiste un nome che rimbalza dai salotti più chic ai locali più underground di Milano. E’ un nome che unisce le diversità con lo scopo di distruggere quella che viene considerata comunemente come “normalità”. E’ un’avventura, come amano definirla i suoi ideatori, ma è anche una verità talmente imponente, da dare un sonoro schiaffo a tutte quelle serate milanesi fatte di calciatori e modelle. E’ musica elettronica, grafica, installazioni, teatro, fotografia e cinema. Mesdames et Monsieurs: Pervert.Pervert è un’avventura nata alla fine di gennaio di 11 anni fa in un ex locale per scambisti di coppia vicino alle colonne di San Lorenzo… La leggenda vuole che in quello scantinato, durante l’ultima guerra, venissero trovati molti cadaveri e lo stesso locale fosse infestato e permeato da una maledizione… Cosa che comunque non vietò a Ivan e Cristian, art directors della serata, di ottenere un immediato successo come serata strictly gay più coinvolgente della città. Dopo qualche anno passato ad organizzare party solo per l’elite gay i due decisero che quel tipo di serata gli stava troppo stretta e allargarono gli orizzonti delle collaborazioni aprendosi al mercato eterosessuale...



Questo con un unico scopo: creare delle serate miste con della musica internazionalmente all’avanguardia. Dobbiamo ricordare che in quei tempi (1996), in Italia, mischiare i generi e proporre un taglio culturale transgender era considerato tabù. Il successo iniziò a bussare alle porte dei due creativi che nel frattempo avevano iniziato ad esportare il loro stile nella loro amata Londra con party all’Heaven (una delle discoteche gay più grandi d’Europa), al Cafè de Paris e al Turnmills.Ma è in Italia che il duo concentrò il fuoco dei loro cannoni, decisi a cambiare quella Milano che proprio non digerivano, bigotta e sempre un po’ con la puzza sotto il naso. Contro questo atteggiamento un po’ cheap dei signori della moda, i Pervertiti decidono di progettare un party che fosse la somma di tutta la loro esperienza lavorativa: grafica, musica, teatro, fotografia e cinema. Il Pervert Gold è un appuntamento mensile (ogni seconda domenica del mese) dove tutto è curato nei minimi dettagli. Si parte con un vero e proprio servizio fotografico destinato alla realizzazione del flyer, stampato in un secondo tempo, in litografia per una patinatura di colore oro specchiante. Si prosegue con la preparazione di un vero show che si tiene verso l’inizio del party stesso, quindi ballerini, performers, costumi sartoriali, scenografie e music editing che danno vita al fulcro di questa spettacolare festa. Last but not least, il dj ospite musicale che è sempre straniero e quasi sempre produttore leader di musica elettronica house. Ogni anno viene dato un tema agli 8 appuntamenti del P:Gold. In cinque anni si è passati dai sette peccati capitali, alle favole classiche, ai tarocchi e quest’anno al tema Santi o Peccatori. Obbligatorio il dress code che l’anno scorso era totalmente nero mentre quest’anno è bianco e nero. Il risultato è un grande party che ha riportato la città di Milano ad essere uno dei centri del divertimento notturno italiano. Troppo spesso infatti questa città si era vista usurpare questo titolo da Bologna o Riccione. I programmi futuri, oltre a date estere, che porteranno il P:Gold ad avere un riconoscimento internazionale (soprattutto su Barcellona, Ibiza e Londra) comprendono anche un film sulle generazioni di milanesi che hanno incontrato e vissuto questi meravigliosi 11 anni di clubbing underground, diretto da Antonio Bocola, regista del film “ Fame chimica”...