Orso bipolare
L'orso bipolare (Ursus maritimus scleroticum), in lingua Inuit nunuk-bipolare e in foca SBLAAAAAAAAARGH che significa "Cristo, stavolta mi mangia" è un particolare tipo di orso polare.
La sua particolarità è dovuta al fatto che è caricato sia positivamente che negativamente, al contrario degli altri orsi polari che sono o orsi cationi+ o orsi anioni-.
Altra particolarità dell'orso bipolare è il suo migrare, stagionalmente, dal Polo Sud al Polo Nord per evitare il disgelo e quindi la morte sicura. Ovviamente tutto questo è inutile, perché ai poli il disgelo non avviene mai ma, l'orso bipolare, in modo similare al calabrone che non potrebbe volare, non ne è al corrente quindi migra lo stesso alla faccia di tutte le malelingue.
Polo Nord: fase maniaca
Quando l'orso bipolare si trova al nord la sua parte positiva+ è preponderante e si trova nella fase detta "maniaca".
Nella fase maniaca l'orso bipolare è megalomane, pieno di sé, ruggisce a sproposito e si impiega in mille attività che non porterà a termine per via della scarsa attenzione che pone veramente su di esse.
Nel periodo passato al Polo Nord gli orsi bipolari, per via di queste loro esuberanza, sono soliti mettere in piede un'imponente movida restando ubriachi anche settimane intere dormendo anche solo 3 ore al giorno organizzando pantagrueliche cene seguite dai più estrosi riti orgiastici che la storia umana e animale ricordino.
Un famoso detto degli orsi bipolari cita: "Grrrar, grumf, sbleeeeeergh, UAAAAAAAAAAAAAAA" che, in italiano può essere tradotto come: