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[[File:Olio di palma in bottiglia.jpg|thumb|right|180px|Dopo l'olio di palma aspettiamo con ansia di assaggiare l'aceto di [[cactus]].]]
[[File:Modella_con_palma.jpg|thumb|left|180px|Un'attivista di [[Greenpeace]] ci mostra disgustata le coltivazioni di palma da olio.]]
{{cit2|Finiamola di demonizzare l'olio di palma! I miei clienti non si sono mai lamentati.|Un [[meccanico]].}}
{{cit2|Senza olio di palma!|Produttori che lo usavano quando nessuno ne sapeva nulla, e che ora che sono stati beccati chissà che altra merda tossica usano.}}
L''''olio di palma''' e l'olio di semi di palma (comunemente detto palmisto<ref>lo schifo peggiore che fece [[Cristo]]</ref>) sono oli vegetali saturi, non idrogenati e anche notevolmente unti, ricavati da alcuni tipi di palme. Le ragioni che hanno spinto l'essere umano ad estrarre olio da una palma sono misteriose, da quelle piante si possono ottenere di norma datteri, noci di cocco e ombra, al limite una casetta per [[Tarzan]]. Ma l'olio?! [[Dio]] vi stramaledica, ma come vi viene in mente?!<br /> Nel [[2007]], con oltre [[quintordici]] milioni di tonnellate di produzione globale, era il secondo olio {{citnec|commestibile|e=seee vabbè}} più consumato dopo l'[[olio di soia]]. Il dato deve farci riflettere, i [[cinesi]] sono una fraccata<ref>un numero davvero impressionante</ref> e anche parecchio [[Ristorante cinese|strani nel cibarsi]], questo spiega quindi il primo posto in classifica, ma dove va a finire tutto quell'olio di palma? Chi è il mentecatto che lo usa? Per farci cosa?
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== Storia ==
[[File:Gruppo di Nusbari.jpg|thumb|left|280px|[[Caccia al Nusbari|Cacciatori nusbari]]: forse tra i primi consumatori.]]
[[File:Maiale_che_mangia.jpg|thumb|right|200px|Il capitalismo divora la foresta equatoriale.]]
L'origine di questa [[perversione]] alimentare è da ricercarsi nei paesi dell'[[Africa]] occidentale, già avvezzi all'uso dell'[[olio di argan]] [[marocchino]], a farsi lo [[shampoo]] col latte di cocco, e a mettere in [[bocca]] qualsiasi schifezza pur di non morire di fame. Insomma, una sgradevole accozzaglia di ostinati [[Figlio di puttana|figli di puttana]], maleodoranti e col palato raffinato di un [[avvoltoio]]. D'altra parte, solo la cupa disperazione potrebbe indurre [[qualcuno]] a servirsi dell'olio di palma per uso alimentare, quando in precedenza veniva usato esclusivamente per rendere impermeabili i gonnellini in pelle di [[antilocapra]]. Secondo quanto affermato da Lazadi Amoussou, studioso di ''Dinamiche emotive nelle popolazioni affette da alitosi'', i primi ad usare l'olio di palma furono i Nusbari. Le prove risiedono in alcune incisioni trovate sulla corteccia di un baobab nel [[Benin]], in cui è raffigurato un [[cuore]] contenente una '''O''' e una '''P'''. Il simbolismo è chiaro, l'olio di palma fa bene al cuore. A contestare questa interpretazione interviene il presidente della ''[[Olio Cuore]]'' che afferma, senza tema di smentita, che la primitiva tribù non poteva conoscere l'utilizzo della staccionata, e rivendica come sua l'invenzione del [[Nino Castelnuovo|pirla disposto a saltarla]]. <br /> L'olio di palma diventa in seguito un prodotto commerciato dai mercanti britannici, per il suo uso come lubrificante per le macchine della [[rivoluzione industriale]], come materia prima per prodotti a base di sapone (tra cui lo statunitense Palmolive) e come metodo infallibile per disfarsi della propria moglie, ungendoci l'ultimo gradino della scala che porta al piano di sopra.<br /> La palma da olio viene introdotta nel [[1848]] dagli olandesi nell'isola di Giava, e nel [[1910]] in [[Malesia]] dallo scozzese William Sime, un individuo che per risparmiare nove scellini fece sotterrare la madre in una bara di cartone.
== I prodotti ==
[[File:olio di palma caratteristiche.jpg|thumb|right|520px|Un olio ottimo per il consumo quotidiano, se sei una pressa.]]
Le palme che producono olio sono principalmente la ''Elaeis guineensis'', la ''Elaeis oleifera'', la ''Attalea untis'' e la ''Attalea bisuntis''. Da queste si ottengono in genere due prodotti distinti.
* '''Olio di palma''': estratto dai frutti snocciolati. È di colore rossastro, con un caratteristico odore di violetta e sapore dolciastro, semi-solido a temperatura ambiente e semi-stronzo quando si scalda. Viene utilizzato nell'industria alimentare, nella migliore delle ipotesi per oliare gli stampi, spesso per preparare margarina e biscotti. A quanto risulta, il procedimento di lavorazione non toglie comunque l'odore di palma dai biscotti, [[mio cugino]] li ha dati al suo [[cane]] e lui ci ha [[
* '''Olio di palmisto''': ricavato dai semi separati per la produzione dell'olio di palma. Essi vengono essiccati, macinati e pressati, fino ad ottenere panetti simili al C-4, ma molto più instabili. Vengono utilizzati nell'industria dolciaria per le glasse, la canditura e le farciture a base di cacao, perché col palmisto fa cacao ancora di più.
{{cit2|Che mondo sarebbe senza Nutella?|Bella domanda...}}
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# Una volta fatta piazza pulita si piantano le palme da olio, mantenendo tra loro una distanza tale che possano in seguito passarci comodamente i raccoglitori, che vengono selezionati tra i pigmei, i bambini molto piccoli e gli adulti affetti da gravi forme di malnutrizione.
# La raccolta avviene nel completo rispetto delle norme igieniche vigenti, che in alcuni paesi comprendono [[Orinare in pubblico|orinare]] sui frutti per disinfettarli, trasportarli nella cesta dove dorme abitualmente il cane, e pressarli con gli stivali appena usciti da una [[Cesso|latrina]].
# Lo stoccaggio avviene all'aria aperta, questo favorisce l'insorgere di proliferazioni batteriche di rilievo. Nel [[1995]] venne dimenticato per due settimane un monte di datteri alto tre metri. Secondo le testimonianze di alcuni operai, trovati in evidente stato confusionale, prese vita e fuggì portando con se dodici raccoglitori, un paio di ruspe e alcune
# Le presse estraggono l'olio dai frutti, che viene incanalato in grosse vasche sterilizzate<ref>man mano che l'olio arriva</ref>. Viene usato un disinfettante industriale a bassa tossicità (per gli [[yeti]]).
# I residui della lavorazione vengono smaltiti secondo precise direttive del MIP (''Ministero per l'Inzaccheramento del Pianeta''), ossia scaricando direttamente nel fiume più vicino. I benefici sono sotto gli occhi di tutti, quando gli abitanti delle zone confinanti vogliono cucinare una frittura di pesce, devono solo aggiungere un po' di [[sale]] e un bicchiere d'acqua del fiume.
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* Uno studio, condotto dall'Università di Bari in collaborazione con le Università di Pisa e di Padova, ha valutato gli effetti del palmitato, un acido grasso presente nell'olio di palma sulla proteina '''66shc''' ribattezzata la "proteina killer", principale responsabile della morte delle cellule che producono l’insulina, causando il diabete alimentare. Appena entrano in contatto si ottiene un risultato inaspettato, la proteina inizia a prendere a cazzotti l'insulina, aiutata dal palmitato che la tiene ferma.
== Ma allora usiamo [[qualcos
Facile a dirsi, in realtà non esiste un
=== Possibili sostituti dell'olio di palma ===
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Immagine:tanica.jpg|''OLIO DI COLZA'', uno dei più papabili sostituti dell'olio di palma, l'ideale per una colazione che dia lo sprint per tutta la giornata.
Immagine:We_can_do_it.jpg|''OLIO DI GOMITO'', olio estratto direttamente dai lavoratori, ha però lo svantaggio di essere sul punto di esaurirsi, come i [[precariato|posti di lavoro]] del resto.
Immagine:Uomo_con_infarto.jpg|''BURRO'',
Immagine:Testa_gialla_mostruosa_con_zanne.jpg|''MARGARINA'',
Immagine:Uomini_in_tuta_protettiva.jpg|''LIEVITO NH3-B T144'',
Immagine:Bambino_Nero.jpg|''DIETA'', Ma a cosa serve in fondo il grasso? certo è forse la principale fonte di calorie ma possiamo benissimo farne a meno, il nostro girovita migliorerà sensibilmente.
Immagine:Cucciolo_di_foca.jpg|''CUCCIOLI DI FOCA'', è noto che gli animali polari hanno un'abbondante scorta di grasso, con appositi investimenti potremmo costruire macchinari che prelevano il grasso direattamente dal pancreas dei piccoli di foca allevati in cattività.
Immagine:Fiori di niente.jpg|''NIENTE'', sono già in produzione biscotti senza olio di palma, senza OGM, senza latte, senza uova, senza farina, senza lievito, senza zucchero: Fiori di niente, i primi biscotti senza biscotti.
</gallery>
Le pressioni dei consumatori nei confronti delle [[fantozzi|megaditte]] alimentari sono state molteplici, ma per una questione di tempo (e poca voglia) verranno qui elencate in maniera semplificata
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{{quote|
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[[File:Palla_di_lardo.jpg|thumb|left|250px|La tua ciambella con crema contiene olio di palma, è per questo che sei un ciccione ributtante e fai schifo.]]
[[File:Scimmia_senza_testa.jpg|thumb|right|250px|
==
La situazione sembra senza soluzione, ma se c'è qualcosa che i film di [[Michael Bay]] e di [[the day after tomorrow|Rolland Emmerich]] possono insegnarci, è che quando la situazione sembra disperata basta chiedere agli [[
{{Quote|Siamo nella merda fino al collo!|
La conclusione è quella che non vorresti mai sentire:
===Si ma allora gli oranghi?===▼
Niente paura, per gli oranghi è stata approntata una soluzione finale: sarannò trasferiti via treno in [[madagascar]], in una bellissima riserva naturale dove potranno fare amicizia con [[funerale|l'alca impenne]], [[suicidio di massa|Il lemming del nebraska]], [[dodo|il dodo]] o gli [[Italia dei Valori|iscritti all'italia dei valori]].▼
▲Niente paura, per gli oranghi è stata approntata una soluzione finale:
== Note ==
{{Note|2}}
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*[[Estrazione dell'olio d'oliva]]
*[[Pasta aglio olio ed elio]]
{{Latrina|giorno=22|mese=01|anno=2017|votifavorevoli=4|votitotali=5|argomento=scienza}}
[[Categoria:Grandi invenzioni]]
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