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:<span style="color:blue; font-size: 200%">'''<'''</span>Articolo principale: '''[[Università]]'''
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Da ciò la sostanziale similitudine fra "abbaiare di un cane" e "affermazione di un dogma": chi proclama di possedere la [[verità]] e si propone di imporla come dogma indiscutibile assume un aspetto inequivocabilmente canino.
Il progresso della scienza ha poi contribuito a una acuta e utilissima classificazione dei dogmi sulla base della [[razza]] del cane che li proclama. Così si distinguono dogmi-barboncino, dogmi-fox terrier, bracco-dogmi, alano-dogmi, [[dobermann]]-dogmi ecc. ecc. e, più in generale, “dogmi da caccia”, “dogmi da difesa o da guardia”, “dogmi da pastore”, “dogmi da compagnia o da salotto”, “dogmi per ciechi”.
Sarà compito dello studioso attento e sensibile individuare, in presenza di una affermazione dogmatica, la categoria astratta di dogma all'interno della quale operare il processo di sussunzione del dogma concreto.
 
 
== Magnifico ==
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Per questa ragione la giovane sentì montare dentro di lei una rabbia sorda.
 
Alla fine della cerimonia, dopo la proclamazione accompagnata da paroloni enfatici e solenni che sembravano sottolineare il “miracolo” di una donna che era riuscita, a dispetto della ovvia “infirmitas sexus”, a conseguire la laurea, la giovane dottoressa decise di vendicarsi e di fare capire di avere sentito benissimo i commenti salaci che i tre componenti più illustri della commissione avevano espresso verso una parte del suo corpo. Con un gioco di ironie assai superiore rispetto a quello con il quale si era trastullata la Commissione ringraziò i professori lì riuniti per la “straordinaria attenzione” prestata durante la discussione della tesi e , in particolare: “ i tre componenti più anziani di questa Commissione di laurea per i quali l’aggettivo illustre mi pare troppo poco e ai quali esprimerò la mia gratitudine utilizzando tre preziosi aggettivi ricavabili dal latino, la nostra amata lingua madre. Grazie “magnifico” Rettore! Grazie “amplissimo” Preside! Grazie “chiarissimo” professore relatore”.
Da notare che i tre babbei, principali destinatari di questo messaggio ironico, non ne capirono affatto il sottile significato (come lo scemo della nota favola al quale viene indicata la luna e che, invece di guardare la luna, guarda il dito che la indica). Anzi furono così contenti per i tre pomposi aggettivi a loro rivolti che decisero di adottarli in futuro per sottolineare i ruoli da loro ricoperti.
 
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== RaggruppamentoSettore scientifico disciplinare ==
Etichetta collettiva finalizzata a fornire una – per molti aspetti illusoria – identità a chi è entrato a fare parte dell’accademia.<br />
E’ infatti noto come l’attività di ricerca scientifica porti con sé il rischio di spaesamenti, di fughe dalla realtà, di momenti onirici o deliranti che talvolta possono portare a una totale perdita di identità.
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Per esemplificare: è difficile, se non impossibile, ricavare un confortante senso di identità o di appartenenza da sigle del tipo B05X ( usata per indicare l’Astronomia e l’astrofisica) B02A (per indicare la Fisica teorica) o F02X (per indicare la storia della medicina), o ancora N07X (per indicare il Diritto del lavoro), D03C (per indicare Geochimica e vulcanologia). La reazione a tali alienanti classificazioni, difficili da ricordare nonché fonte anche di errori e confusione, è stata, in un primo tempo, quella di tradurre le sigle in simboli scherzosi che aiutassero a memorizzarle.
 
Per rimanere agli esempi citati sopra, e attraverso una convenzionale lettura dello zero come lettera “O”, i relativi raggruppamenti disciplinari vennero per un certo tempo rappresentati graficamente: con cinque BOX dai quali uscivano cinque fiammanti autovetture, con due boe (plurale di BOA) attraverso le quali passava una barca a vela con il vento in poppa, con due [[Volpe|volpi]] (in inglese FOX) inseguite da una torma di cani da caccia, con sette cieli stellati con al centro la falce della luna (per rimandare a sette notti: in latino NOX), con tre bottiglie di vino DOC ecc.<br />
Ben presto, tuttavia, fu facile avvedersi quanto fosse faticoso il metodo di procedere per associazioni fra espressioni alfanumeriche e immagini. Risale all’inizio del terzo millennio la rideterminazione, con decreto ministeriale e dopo lunghe riunioni di una commissione di studio all’uopo nominata, dei settori scientifico disciplinari. Fu deciso di non abbandonare le sigle di tipo alfanumerico ma di renderle più comprensibili separando la parte in lettere (collocata a monte di una barra verticale) da quella in cifre (collocata dopo la barra divisoria). La parte in lettere, inoltre, doveva sinteticamente (quanto meno attraverso le iniziali) evocare la specifica disciplina di riferimento.
 
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*[[Matricola]]
*[[Tirocinio]]
* [[ManualiNonbooks:Tesi di laurea]]
 
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[[Categoria:Biblioteca]]
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[[Categoria:Università]]