Nonnotizie:Speciale Sanremo 2018: differenze tra le versioni

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Sting si è portato dietro quello che cantava ''Bombastic'', facilmente riconoscibile dalla voce simile ad un lavandino che si sgorga. La coppia è male assortita e la loro canzone fa davvero cagare, ma basta parlare di Facchinetti e Fogli.
 
Al posto dei plagiatori, momentaneamente sospesi, viene chiamato sul palco '''Renzo Rubino''' che si presenta in pigiama con sopra una giacca. Forse dovevano avvisarlo qualche ora prima. La sua canzone non viene nemmeno annunciata, tanto è come il ruotino della macchina: si usa giusto il tempo di rimettere la ruota vera. Nel frattempo Baudo sta ancora parlando di quando ha scoperto [[Giuseppe Verdi]], solo che nessuno gli ha detto che gli hanno spento il microfono.
 
Al 58° duetto di Baglioni su una propria canzone il dubbio si fa certezza: si sta facendo il mega-concertone personale coi soldi della Rai, e lo pagano pure! Comunque accoglie graziosamente gli altri cantanti nel suo teatro Ariston personale benché non siano che ingrati scalzacani, fra cui un [[Roberto Vecchioni]] che si lancia in un commovente elogio della canzone italiana; che è un po' come se Sting andasse a parlar bene della [[foresta amazzonica]] in una segheria.
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== Serata Finale ==
 
Ricomincia la ''via crucis'' di personaggi destinati a farsi un paio di settimane nella classifica di [[iTunes]] per poi sparire con l'arrivo dell'inevitabile Tormentone Estivo. La monotonia di canzoni che già hanno rotto le palle dopo 4 giorni viene interrotta da [[Laura Pausini]] che, incurante del morbo che le aveva dato un'eccellente scusa per starsene a casa sua la prima serata, viene braccata a casa dagli avvocati della [[Rai]] e costretta al supplizio del duetto con Baglioni. Per sfuggire alle sevizie si lancia fuori dal teatro improvvisando una sessione di [[karaoke]] coi poracci che svernano in strada, forse in questo ispirata dall'[[Apparizione mariana|apparizione telefonica]] di Fiorello, che pur non essendo fisicamente presente riesce a far muovere le braccia al pubblico checome [[Giucas Casella]] non c'èera mai riuscito a fare neanche quando pagava gli astanti uno per uno.
 
Degna di nota quella che tecnicamente è l'ultima esibizione di '''Elio e le Storie Tese''', accompagnateaccompagnati da uno spericolato [[Luca Mangoni|Super Giovane]] che svolazza in giro per la sala per far cagare addosso i Matusa e il Governo. Tornato sul palco ha il fiatone, ben visibile come la panza tesa sotto il costumino. Ormai Super Giovane è diventato Matusa. È finita.
 
[[File:Ermal Meta abbraccia Fabrizio Moro a Sanremo.jpg|thumb|250px|Ermal Meta non riesce a nascondere la sua eccitazione per la vittoria, e a Moro non sembra dispiacere.]]
 
Si segnalano inoltre: '''Ron''' che tenta di cantare senza microfono, ritenuto comunque superfluo sia dai tecnici che dal pubblico; la '''Vanoni''' che arriva sul palco mezza sbronza (oppure con i sintomi di una [[trombosi]], e questo ci darebbe un enorme dispiacere); inoltre c'è l'esibizione a sorpresa di '''Rubino''', la ruota di scorta dei reintegrati Meta-Moro, che sale di prepotenza sul palco perché oramai aveva già pagato due notti di albergo con la pensione dei nonni, che porta sul palco con l'inganno facendogli credere di essere in balera.
Degna di nota quella che tecnicamente è l'ultima esibizione di Elio e le Storie Tese, accompagnate da uno spericolato [[Luca Mangoni|Super Giovane]] che svolazza in giro per la sala per far cagare addosso i Matusa e il Governo. Tornato sul palco ha il fiatone, ben visibile come la panza tesa sotto il costumino. Ormai Super Giovane è diventato Matusa. È finita.
 
Dopo ulterioril'ennesima ripetizioniripetizione di brani che se la prima volta lasciavano perplessi, al terzo ascolto già invogliano a rivolgersi a [[Telefono amico]], [[Pierfrancesco Favino]] regala al pubblico un'intensa e commovente interpretazione di un [[migrante]] indignato perché al centro d'accoglienza non c'hanno [[Sky]] Cinema, da cui si desume che gli italiani sono tutti dei [[Razzismo|razzisti]] di merda. Anche [[Matteo Salvini]], [[Forza Nuova]] e [[CasaPound]] si guadagnanoemozionano, qualchepensando alla centomigliaiata di voti che hanno appena guadagnato senza muovere un dito.
 
In un simpatico stacchetto fra la classifica parziale e quella corretta dalle case discografiche, i conduttori si lanciano in una cover di ''La canzone intelligente''. Curiosità: dai [[manoscritti del Mar Morto]] risulta che la Hunziker che canta [[Enzo Jannacci|Jannacci]] è il terzo segno dell'arrivo dell'[[Armageddon]].
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Si giunge quindi alla consegna dei premi per i perdenti: il premio "della critica" a '''Ron''', "miglior composizione" a '''Max Gazzè''', "nome d'arte più stupido" a '''Mirco e il kane''', "extreme survival" a '''Ornella Vanoni''', "premio fattanza" a '''Lo stato sociale''', e "peggiori suonerie di Italia 1" a '''Meta e Moro'''. C'erano altri premi ma hanno rinunciato a consegnarli perché il fatto che fossero in numero superiore ai concorrenti in gara avrebbe potuto causare problemi logistici.
 
I dati sulla classifica finale tardano ad arrivare. Baglioni si fa prendere dalla scimmia e tenta di sobillare la regia a lasciargli cantare l'ennesima canzone, ma viene stordito con un [[taser]]. Quando finalmente i dati arrivano, risultano a sorpresa vincitori '''Meta e Moro''':, evidentemente parlarenonostante per giorni dellae lorogiorni canzonesi nonsia haparlato nuociutoesclusivamente della loro canzone. Ora i due sono in lizza per l'Eurofestival, e due artisti che basano tutta la loro arte sui raffinati testi in italiano non potranno certo sfigurare in una competizione in cui cantano tutti in [[lingua inglese|inglese]].
 
== Verdetto della giuria {{s|<del>stroboscop}}</del> demoscopica ==
 
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== Note ==
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