Nonnotizie:L'atomo, il mattoncino LEGO di Dio: differenze tra le versioni

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Verso gli albori del Novecento l'[[uomo]] sapeva [[tutto]]: la [[fisica]], che Dio la benedisica, non aveva più segreti per lui; egli, novello [[hacker]], era riuscito a decodificare interamente il [[HTML|codice sorgente]] del Creato<ref>Tuttavia, finché si ostinava ad adoperare [[Internet Explorer]], tale procedimento era sottoposto ad una lunga serie di [[bug]], primo tra tutti l'[[errore irreversibile]] del [[1945]].</ref>, e si sentiva finalmente capace di compiere ogni sorta d'impresa: si progettava di colonizzare [[Plutone]] entro il [[1920]], di fare la tintarella su [[Alpha Centauri]] agli inizi del [[1945]], di sterminare ogni altra razza aliena nell'angolo di [[universo]] a cavallo dei mitici [[anni Settanta]] a colpi di [[La febbre del sabato sera|febbra del sabato sera]] e, infine, di licenziare in tronco il [[dio|Creatore]] in quanto non più necessario. L'uomo del Novecento, lo scienziato, il fisico, avevano l'onnipotenza tra le dita.
 
E invece l'uomo si rese conto di non sapere un emerito [[niente]] quando nacque la [[meccanica quantistica]].<ref>E ciò non può che sollevare una complicata questione: meglio una rassicurante [[bugia]] o una mostruosa verità? Meglio vivere nel florido giardino della propria ignoranza o esplorare l'accidentato universo della conoscenza e della [[ßcienza]]? Meglio un sogno felice o esperienze varie e reali? Meglio le [[bionde]] o le [[rosso|rosse]]? Parlatene con il vostro medico.</ref> Fu in questo periodo che nacquero gli [[emo]], ma fu soprattutto in questo periodo che un tale [[Max Planck]] pronunciò le parole che avrebbero rovinato intere famiglie composte da [[marito]] [[fisico|scienziato]] e [[moglie]] [[astinenza|insoddisfattoinsoddisfatta]], nonché nutrite generazioni di [[Studente universitario|studenti]]:
 
{{dialogo2|Planck|L'energia di un corpo incandescente viene emessa o assorbita sotto forma di piccole quantità discrete dette quanti.|Pubblico|Quanti?}}{{dialogo2|Planck|Bé, tanti.<ref>Ma tanti tanti, eh.</ref>}}
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