Nonnotizie:Il PDL si autoelimina nelle elezioni regionali 2010: differenze tra le versioni

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{{NonNotizie|3|marzo|2010}}
 
<div style="background: #FFFFFF; border: 0px dotted; padding: 2px"><span id="provaGalleryMorphLinkPrev" style="display:none; float:right; position:right; top:2px; left:2px;">Manifesto n°1</span><span id="provaGalleryMorphLinkNext" style="float:right; position:right; top:2px; right:2px;">Manifesto n°2</span><br clear="both" />
[[File:Polverini_Manifesto_1.png|right]]
<div class="galleryMorphMaster" id="provaGalleryMorphMaster" style="text-decoration:blink;">Attendere, caricamento in corso...</div>
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<div id="provaGalleryMorphContent1" style="display:none;">[[File:Polverini_Manifesto_1.png|right]]</div>
<div id="provaGalleryMorphContent2" style="display:none;">[[File:Polverini Manifesto 2.jpg|400px|right]]</div>
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[[Roma]] - Se c'era una regione nella quale il [[PDL]] era assolutamente certo di trionfare nelle imminenti elezioni, questa era il [[Lazio]]; la popolarità del presunto [[centrosinista]] è crollata nelle [[famiglie]] e negli [[anziani]] di [[Roma]] e dintorni dopo che il povero [[Marrazzo]] è stato politicamente ucciso a colpi di [[trans|donne col pisello]]. Gli amici di [[Silvio]] avevano già preparato lo [[champagne]] e le [[escort]] per festeggiare l'imminente [[vittoria]] della propria candidata, [[Renata Polverini]], mentre gli esponenti del [[PD]] procedevano con solerzia nel proprio intento di lasciare meno roba possibile al futuro governo di [[centrodestra]], fregandosi le penne e le graffette dalle scrivanie degli uffici delle sedi della Regione Lazio.
 
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La prima a saltare è stata la lista per la provincia di [[Roma]], non ricevuta dal [[tribunale]] entro i termini utili. L'individuo fattosi carico d'un compito così delicato, un certo [[Alfredo Milioni]], sì è presentato in ritardo perché impegnato a mangiarsi uno sfilatino "''in tutta tranquillità''". Molta tranquillità. Di sicuro abbastanza da farlo arrivare mentre la donna delle pulizie stava chiudendo gli uffici. Come direbbe [[Vasco Rossi]], insomma, ''è colpa di Alfredo''. Come se non bastasse, è stato escluso anche il listino regionale ''Polverini Presidente''; sullo spazio in cui era stampata la dicitura "''Non scrivere qui''" qualcuno aveva scritto "''OK''". Il [[PDL|Partito Delle Lacune]] non se la passa di certo meglio in [[Lombardia]]; la lista del Governatore [[Formigoni]] è stata esclusa perché, ad un attenta rilettura, il tribunale ha rilevato la presenza di più di 500 firme appartenenti a personaggi del [[Signore degli Anelli]].
 
[[File:Polverini Manifesto 2Formigoni_disperato.jpg|390px350px|left]]
Inutili i ricorsi alla [[Corte d'Appello]], tutti respinti eccetto quello per la Lista Civica Regionale, e così il [[PDL]] resta fuori da [[Lazio]] e [[Lombardia]]. Sia [[Formigoni]] che la [[Polverini]] hanno prima reagito con un "''Non ci possono escludere!''", per poi tuonare: "''Quegli sporchi comunisti non ce la faranno a buttarci fuori a calci! Protesteremo! Faremo ricorso al TAR! Al [[Consiglio di Stato]]! Al [[Parlamento Europeo]]! Scenderemo in piazza! [[Rivoluzione]]! Alle armi! Alle armi!''". Nelle prossime 48 ore si attende dunque il giudizio del [[TAR]], oltre che il passaggio alle fasi di [[patteggiamento]], [[depressione]] ed [[accettazione]].
 
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