Nonno Fiorucci: differenze tra le versioni

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È sicuramente questa l’opera che permette al neofita di avvicinarsi più facilmente alle teorie del maestro: presenta infatti tutti gli aspetti tipici dell’[[Porco Dio|arte fiorucciana]]. Il nonno segue discorsi con aria apparentemente distaccata, che si fa subito interessata quando viene pronunciato dal nipote ''è nuto poco 5000 euro solo''
L’opera apre con la bellissima bestemmia, che poi diverrà un caposaldo dell’intera sua predicazione, cioè il celeberrimo ''en pochi dio serpente avvelenato enno pochi!!'', che da sola occupa quasi un terzo dell’intero passo. Da notare come la semplice richiesta di soldi da parte del nipote scatenino una rabbia che poi si ripercuote con drammaticità su tutto il resto dell’opera.
Segue il ''dio lupo manaio'', anch’esso parte integrante della sua opera che, sebbene sia da considerare una rarità, è molto apprezzato sia dal [[pubblico]] che dalla [[Nonciclopedia|critica]] : infatti foneticamente ''manaio'' ricorda sia ''mannaro'' che ''mannaia'' al maschile, unendo elementi fantastico/folkloristici a realtà di tutti i giorni come i coltelli: qui il ''modus imprecandi'' fiorucciano dimostra come la bestemmia più raffinata è quella contenente significati originali e appartenenti ad argomenti più vari. Vi è anche un evidente tentativo di [[scaricabarile]] col quale rivolge l'attenzione del nipote verso i genitori ''fatt'li da da mammeta, fatt'li da da loro no dio majale, sè mica orfano!''
Dopo poche ma sentite bestemmie tra cui spiccano per importanza ''dio scannato e madonna tubercolosa'' il passo si chiude con una delle migliori litanie proposte dal nonno cioè: ''dio scannato stopporco de gesù Giuseppe e maria con tutti gli angeli in compagnia.''
Conclusione a sorpresa in cui il nonno si allontana dall'ulteriore richiesta di 5000 euro da parte del nipote.
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