Utente:Rum e pera/Sandbox2

Italo Calvino

« Non lo so se lei è un predestinato! Senta vuole che le faccio l'autografo? No! E comunque quello è morto da 200 anni! »

(Italo Calvino ad un trecentenario che lo ha scambiato per Giovanni Calvino.)

« No non soffro di calvizie! »

(Calvino da piccolo ad un tricopedista che ha capito male la sua identità.)

« Non è che non si applica, ma è proprio scemo »

(La maestra di Italiano alla madre di Italo Calvino.)

« ERBAAA!!! »

(Italo Calvino spiega il suo segreto per scrivere buoni romanzi ai giornalisti.)

Italo Calvino (Santiago Las Vegas, Impero Cubano, 15 settembre 1923 - Casa chiusa di Siena, Romania, 1984 per poi rimorire nel 1985) alias Italo Franco Germano Spagnolo Calvino Mameli da Sborra, nasce a Cuba a Santiago Las Vegas, la versione Cubana di Las Vegas ma con il tavolo rosso e comunque Santiago fa figo. Calvino

, è uno scrittore Italo-Cubano ingaggiato dalla Baci Perugina con pessimi risultati.

Origini

Italo Calvino nasce da padre Precoce, motivo per cui la madre deciderà di divorziarsi, ed Eva la maiala Mameli, nonna del più noto cantante neomelodico Mameli., in una coltivazione di Marijuana diretta dai suoi genitori, motivo per cui molti gli attribuiscono la sua bravura a scrivere. Calvino sin da bambino dimostrava il suo enorme talento da scrittore tanto che le sue letture divennero un must nelle case di riposo Cubane, dove ancora non erano conosciuti i lassativi. L'enorme talento del giovane Calvino non fu ignorato in Italia dove fu assunto dalla nascente Scottex che in breve tempo divenne l'asse economico della carta igienica. Non fu l'unico motivo per cui i suoi scapparono in Italia: il padre fu scoperto a spacciare la bamba a L'Avana senza permesso, la Madre invece gestiva una casa chiusa ritenuta pericolo continentale per l'estrema quantità di malattie veneree e il cane Aftelgizio era in prigione per atti osceni in luogo pubblico (più precisamente stava cagando nei giardini pubblici). Trasferitisi a Sanremo, Calvino non risentirà minimamente del l'influenza fascista, solo qualche delirio di onnipotenza e qualche scampagnata contro i comunisti armato di tanto coraggio^{[citazione necessaria]}, il quale serviva sempre prima di essere ricoverato d'urgenza in ospedale. I continui fallimenti portano il giovane Calvino ad allontanarsi dalla religione, cosa non troppo benvoluta a quei tempi, rischiando più volte il rogo insieme ai suoi libri. Nel 1933 stava per essere bruciato sul rogo ma, come testimoniatici dallo stesso Calvino, intervenne Fernando Alonso a 340 km/h uccidendo tutti i suoi assalitori (tra l'altro non si fermò neanche a soccorrerli); la sola visione della Ferrari rossa lo trasformò in un simpatizzante comunista.