Christian Poulsen: differenze tra le versioni

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{{Cit|Indìco 60 giorni di festa e 101 colpi di cannone!|Rappresentante della tifoseria bianconera sull' affermazione di Nietzsche}}
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Versione delle 21:48, 21 ott 2008

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« Cos' è quella macchia catarrosa che corre nel campo? »
(Chiunque su Poulsen)
« Io sarò anche una macchia catarrosa, ma tua madre è una buona donna! »
(Poulsen su Chiunque)
« Pù! »
(Chiunque su Poulsen)
« Dovevamo concludere il mercato con un colpo che potesse ridare alla Juventus la reputazione di un tempo »
(Il presidente Cobolli Gigli mentre annuncia l' acquisto di Poulsen dopo essersi fatto di cocaina)
« Poulsen è morto »
(Nietzsche su Poulsen)
« Indìco 60 giorni di festa e 101 colpi di cannone! »
(Rappresentante della tifoseria bianconera sull' affermazione di Nietzsche)

File:Perocalcio.jpg


Christian Poulsen è nato nell'estate del 2004 dalle ghiandole salivari di Francesco Totti. Noto anche per essersi fatto pestare da Gattuso durante una partita di Champions League, Poulsen è il più grande soggetto della storia del Calcio. La sua faccia incavata e mostruosa, inoltre, lo rende ancora più esposto a umiliazioni di ogni sorta.

Caratteristiche tecniche

Ottimo come esterno di curva, si adatta spesso anche al ruolo di tribunaro centrale. A volte, inoltre, viene schierato come punta di sfasamento.

Carriera

Poulsen è il 1° giocatore al mondo ad aver disputato la sua prima partita professionistica direttamente in Nazionale. Nato infatti durante lo 0-0 di Danimarca-Italia ad Euro 2004, Poulsen è stato in seguito convocato nelle squadre di Club. Il primo Club degno di nota ad aver notato le sue caratteristiche da fuoriclasse bidonesco è stato il Copenhagen che lo usava come fantoccio. Gli avversari, infatti, erano talmente presi dal deriderlo e picchiarlo che si disinteressavano completamente del gioco. In questa maniera i restanti 10 giocatori della squadra danese potevano tranquillamente andare in gol a porta libera. Per le stesse qualità fu acquistato prima dallo Shalke 04 e poi dal Siviglia. Diverse furono invece le motivazioni che spinsero la Juventus a cercare il "privilegio" delle sue prestazioni. Il presidente Cobolli Gigli, preso da una sbronza di alcool e droga in una notte di mezz' estate, decise di sacrificare una parte del patrimonio societario per un suo capriccio momentaneo. Tuttavia anche i suoi amici Blanc, Secco e Ranieri, anche loro presenti al rave party di quella notte, sembrarono d' accordo. Successivamente, in una casa a luci rosse torinese, avvenne l' incontro tra i suddetti dirigenti juventini e quelli del Siviglia. I tifosi juventini lo definiscono un "senza palle", e non solo metaforicamente. Il giocatore, qualche anno fa, ha subito una castrazione ad opera di Johan Micoud dopo una scommessa ed un' accesa discussione. Micoud, vista la capigliatura dello sputacchiato per eccellenza, sosteneva l' ipotesi che lo stesso fosse di sesso femminile ma, una volta scoperta la realtà, non seppe accettare la sconfitta. Alla fine Poulsen perse la scommessa e dovette sottomettersi come sempre.

Palmarès

E' stato eletto 2 volte giocatore danese dell' anno e, tuttora, è l' unico ad aver vinto il premio "catarro d' oro". Il suddetto premio, infatti, è stato creato nel 2004 ed è stato vinto 5 volte consecutive da Poulsen. Il giocatore, inoltre, risulta l' unico candidato alla vittoria della 6^ edizione, quella del 2009.