Mago Oronzo

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Conosciuto ai più come Oronzo il Grande.

Storia

Nacque nel 1959 a Crotone, da genitori poverissimi che lo fecero adottare da una famiglia di slavi. A 17 anni emigra in quel di Milano. Crebbe in un ambiente malavitoso dove regnava la legge del più forte, guadagnandosi la stima negli ambienti della criminalità rumena.

Dopo aver collezionato una lunga serie d'arresti e scontato 5 anni a San Vittür, il giovane Raoul (così chiamato dai suoi confratelli rumeni) abbandona la malavita e mette la testa a posto, ma solo per 3 giorni, infatti subito dopo entra a far parte di un organizzazione criminale dedita al macello abusivo di carni in tutta Italia composta da marruchen, albanesi, negher e con a capo ovviamente dei terun, che non di rado scherniscono Oronzo per via del suo accento calabro-slavo.

File:RAUL CREMONA mago oronzo copia.jpg

Questa esperienza non avrà vita lunga, infatti dopo due anni di attività i Carabinieri dei NAS di Milano, coadiuvati da Comandi di altre città, a conclusione di una indagine relativa all’operazione denominata "Dalli al Terun" hanno dato esecuzione nelle Province di Milano, Verona, Carrara e Foggia a 14 ordinanze di custodia cautelare. Fra queste persone c'è anche Oronzo.

Per lui l'accusa è di associazione a delinquere, per una pena di 13 anni poi ridotti a 9 per buona condotta, e capisce finalmente che fare il malavitoso non è mestiere suo e in carcere impara l'arte della magia...

Oronzo il Grande

Nel 1989, pagato il suo debito con la giustizia, si diploma con il massimo dei voti alla Scuola di Magia-Para-Statale-Pieghevole-Privata-Municipalizzata-Chiavoipnotica-Ministeriale a Pagamento di Milano del grande Giucas Casella, presentato una tesi sulle sparizioni delle autoradio.

Un anno dopo pubblica anche un'autobiografia della sua vita, dal titolo: Tra il bene e il male ove parla della sua crescita in un ambiente calabroesteuropeo, l'emigrazione a Milano, i problemi con la giustizia.

Nel 1991 ritorna nella sua terra esercitando la sua attività di mago.

Il mito

Oronzo il Grande è considerato tale non solo per la sua fama ma anche per la sua mole, infatti pesa 116 kg indossando orologio, bracciale, collana, 96 kg se non li indossa.

Per meglio conoscere il fenomeno di questo artista calabro-piccante, riportiamo lo stralcio di un intervista rilasciata al suo storico-biografo e speaker di "Radio Cosenza Freak", Raoul Cremona:

« Sa...sa...1..2..3..prova microfono sa..sa..sa »

(Raoul)

« Dove mi metto? Qua? »

(Oronzo)

« Si »

(Raoul)

« Grazie e complimenti per la trasmissione, posso salutare mia moglie Cetty e mio fratello Tano? »

(Oronzo)

« Ci dica Oronzo, dove possono venire ad ammirarla i nostri radioascoltatori? »

(Raoul)

« Sono impegnato in una serie di show nel salotto di casa mia e mi esibisco live insieme alla mia valletta Sue Ellen, un travestito di Ferrara, anzi colgo l'occasione per ringraziare lo sponsor "Ristorante il Capitone D'oro di Lamezia Terme, se bene vuoi mangiare e poco vuoi pagare al Capitone D'oro devi andare »

(Oronzo)

« Si esibisce a casa sua? E come mai? »

(Raoul)

« Sono ingiustamente agli arresti domiciliari, solo perchè ho imbrattato i cartelli autostradali del tratto Vibo-Pizzo-Bagnara Calabra con la scritta "Oronzo c'è" »

(Oronzo)

« A che età ha iniziato a interessarsi di magia? »

(Raoul)

« Da piccolo, da molto piccolo e mi ricordo che facevo confusione tra il manuale di magia e il kamasutra; in compenso adesso so tirare fuori un coniglio dal cappello in cinquantanove posizioni diverse »

(Oronzo)

Nella cultura popolare

Personaggio carismatico, ispiratore della moda maschile e femminile del suo paese natio, eclettico, originale, viene a tutt'oggi definito dalla critica Artista Troppo Contemporaneo.

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