Nonbooks:Tutela delle minoranze linguistiche in Italia: differenze tra le versioni

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=== Stratagemmi di sopravvivenza per minoranze non riconosciute ===
Non temano, comunque, le lingue non riconosciute: l'Italia non è la Spagna franchista e ci limiteremo a biasimare i loro vani sforzi mentre facciamo cose utili: giocare al solitario nel nostro ufficio al comune di [[Monopoli]].
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Alcune regioni hanno approvato delle leggi di tutela: tra di esse la Sicilia, il Veneto e la Lombardia. Solitamente prevedono cose come:
*Finanziamenti a sagre e eventi musicali che usano la lingua locale
*Finanziamenti ad enti e associazioni che si occupano di studio, diffusione e tutela della lingua locale
*Pagare il caffè a linguisti che si occupano di standardizzazione ortografica
*Mettere cartelli con i nomi delle località nella lingua regionale, però devono essere marroni, così che si paghino a parte (mentre le lingue riconosciute possono avere quelli bianchi, che si mettono nella regolare manutenzione)
 
L'Emilia Romagna, ove si parlano emiliano, romagnolo, lombardo, ligure e russo sovietico, si è deciso di chiamare il tutto "dialetti dell'Emilia Romagna", così da evitare le ire dei {{senza fonte|linguisti}} italiani, al contempo finanziando a destra e a manca associazioni, opere editoriali e attività, in sostanza sono sulla buona strada per salvare tutti questi idiomi. Si sa che per i comunisti le lingue del popolo vengono prima di quelle del Grande Capitale Internazionale.
 
== Note / Erläuterungen / Notes ==
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