Nonbooks:Tutela delle minoranze linguistiche in Italia (visualizza wikitesto)
Versione delle 10:57, 29 dic 2022
, 1 anno fanessun oggetto della modifica
Sciking (rosica | curriculum) Nessun oggetto della modifica |
Sciking (rosica | curriculum) Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 1:
[[File:Checco Zalone.jpg|thumb|Le minoranze linguistiche sono gente tali e quali come noi]]
Le '''minoranze linguistiche''' sono un qualcosa che andrebbe tutelato ma che nessuno sa bene cosa siano. Ogni tanto gli Stati
La [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione italiana]], {{senza fonte|la più bella del mondo}}, sul tema ha da dire:
Riga 6:
Più precisamente, vi sono quattro definizioni di "minoranze linguistiche":
#Quella enciclopedica, adottata ad esempio dalla [[Treccani]]: qualsiasi parlante che usa una lingua diversa da quella dello Stato è una minoranza, incluso
#Quella europea, ovviamente facoltativa, non vincolante e ignorata da tutti, che esclude le ''lingue dei migranti''
#Quella italiana, che tutela solo lingue straniere<ref>Cosiddette "minoranze allogene", per dirla come [[Paolo Sizzi]]</ref> (ma poi tutela sardo e friulano), ufficiali altrove (ma poi tutela occitano e francoprovenzale) e con una storia letteraria (ma poi tutela il ladino): in buona sostanza si fa una lista, ci si inventa che abbia senso e si sguinzaglia l'[[Accademia della Crusca]] contro l'ISO che parla di cosacce come la [[lingua lombarda]] o la [[lingua siciliana]]
#Quella parlamentare: un gruppetto con dentro due tedeschi, un valdostano, un italofono di Trento eletto con il [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], due [[senatori a vita]] nominati ai tempi di [[Benito Mussolini]] per aver costruito la ferrovia [[Napoli]]-[[Potenza]]-[[Tripoli]] e un ex [[presidente della Repubblica]] che viene portato dalla [[casa di riposo]] quando c'è da votare la fiducia al [[governo]].
|