Nonbooks:Il ciclo cellulare: differenze tra le versioni

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Nella prima fase del ciclo la cellula si inizia a render conto che è ormai giunta la sua ora, dapprima la invade un senso di tristezza assoluta, poi vorrebbe quasi tentare
Nella prima fase del ciclo la cellula si inizia a render conto che è ormai giunta la sua ora, dapprima la invade un senso di tristezza assoluta, poi vorrebbe quasi tentare


l'apoptosi ma non riesce a trovare una scusa per ammazzarsi, per cui decide di dividersi e procreare per lasciare i suoi organelli in eredità a qualche parente, spaventata[[File:Gigi_D_Alessio_e_Anna_Tatangelo_6.jpg|thumb|una cellula terrorizzata tenta di fuggire ed evitare l'apoptosi]]
l'apoptosi ma non riesce a trovare una scusa per ammazzarsi, per cui decide di dividersi e procreare per lasciare i suoi organelli in eredità a qualche parente, spaventata dai macrofagi che la guardano sbavanti e minacciosi pronti a divorarne ogni brandello.[[File:Gigi_D_Alessio_e_Anna_Tatangelo_6.jpg|thumb|una cellula terrorizzata tenta di fuggire ed evitare l'apoptosi]]
dai macrofagi che la guardano sbavanti e con fare minaccioso aspettando solo di divorare ogni suo brandello.


 A questo punto la prima cosa da fare è controllare di possedere tutto il necessario per generare le figlie. Per la cellula quindi qriprodursi non è così spassoso come voi lo immaginate, anzi diventa una mera programmazione statica e senza sentimento. La fase di cui stiamo parlando si chiama G1 in onore del suo scopritore Gino Paoli, famoso corridore della formula tre identificato dal numero uno sull'autovettura. Il nostro gino scoprì per caso questo ciclo quando vide una cellula della sua mano che contava i suoi mitocondri e appuntava la cifra su un pezzo di capside virale dismesso. Da quel giorno la sua vita non fu più la stessa, iniziò a vedere gatte con macchie nere sul muso e fu internato in una vecchia soffitta vicino al mare. E' inutile che scriva la distanza tra la soffitta e il cielo blu, già la conoscete.
 A questo punto la prima cosa da fare è controllare di possedere tutto il necessario per generare le figlie. Per la cellula quindi qriprodursi non è così spassoso come voi lo immaginate, anzi diventa una mera programmazione statica e senza sentimento. La fase di cui stiamo parlando si chiama G1 in onore del suo scopritore Gino Paoli, famoso corridore della formula tre identificato dal numero uno sull'autovettura. Il nostro gino scoprì per caso questo ciclo quando vide una cellula della sua mano che contava i suoi mitocondri e appuntava la cifra su un pezzo di capside virale dismesso. Da quel giorno la sua vita non fu più la stessa, iniziò a vedere gatte con macchie nere sul muso e fu internato in una vecchia soffitta vicino al mare. E' inutile che scriva la distanza tra la soffitta e il cielo blu, già la conoscete.
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Nella seconda fase del ciclo la cellula già sa di potersi dividere e inizia a farlo duplicando il suo dna, dato che ogni fase è intitolata ad un personaggio famoso, questa è detta S, in onore di Siffredi. Infatti in una cellula grande pochi micrometri a questo punto si avrà un elemento lungo più di due metri, il DNA duplicato, evidentemente sproporzionato rispetto al resto.
Nella seconda fase del ciclo la cellula già sa di potersi dividere e inizia a farlo duplicando il suo dna, dato che ogni fase è intitolata ad un personaggio famoso, questa è detta S, in onore di Siffredi. Infatti in una cellula grande pochi micrometri a questo punto si avrà un elemento lungo più di due metri, il DNA duplicato, evidentemente sproporzionato rispetto al resto.


Nella fase G2 anch'essa scoperta dal nostro Gino, ma dopo essere stato internato, la cellula controlla che il DNA sia stato duplicato al punto giusto, nè  troppo lungo nè[[File:Shining-tm.jpg|thumb|un macrofago guarda famelico la cellula in difficoltà]]troppo corto.In questa fase la cellula è vittima del bullismo da parte di se stessa. è infatti costretta a confrontare le dimensioni e se non corrispondono è indotta al suicidio.Le cellule di razza africana sono notoriamente più longeve. Ovviamente questa scoperta peggiorò le condizioni mentali del nostro amato ex pilota.
Nella fase G2 anch'essa scoperta dal nostro Gino, ma dopo essere stato internato, la cellula controlla che il DNA sia stato duplicato al punto giusto, nè  troppo lungo nè[[File:Shining-tm.jpg|thumb|un macrofago guarda famelico la cellula in difficoltà]]troppo corto.In questa fase la cellula è vittima del bullismo da parte di se stessa. è infatti costretta a confrontare le dimensioni e se non corrispondono è indotta al suicidio.Le cellule di razza africana sono notoriamente più longeve. Ovviamente questa scoperta peggiorò le condizioni mentali del nostro amato ex pilota.




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A questo punto la cellula si trova davanti a un bivio. Può continuare a dividersi rientrando in G1 oppure rimanere nella fase successiva ad M, la G0 che è la fase di pensionamento. Se la cellulasiè divisa poche volte sarà destinata in G0 a campare con la minima e fare i conti per arrivare a fine mese, avrà così un destino poco dignitoso.
A questo punto la cellula si trova davanti a un bivio. Può continuare a dividersi rientrando in G1 oppure rimanere nella fase successiva ad M, la G0 che è la fase di pensionamento. Se la cellulasiè divisa poche volte sarà destinata in G0 a campare con la minima e fare i conti per arrivare a fine mese, avrà così un destino poco dignitoso.


Altrimenti la cellula si dividerà per molto altro tempo e entrerà in G0, o pensionamento, quando la sua buonuscita le permetterà di guardare tutte le altre cellule con disgusto e prendere per culo anche macrofagi
Altrimenti la cellula si dividerà per molto altro tempo e entrerà in G0, o pensionamento, quando la sua buonuscita le permetterà di guardare tutte le altre cellule con disgusto e prendere per culo anche macrofagi (gli Hannibal Lecter del corpo umano) e quei parassiti dei virus, da sempre evasori fiscali combattuti in ogni distretto dell'organismo.


(gli hannibal lecter del corpo umano) e quei parassiti dell'inps dei virus, che sono evasori fiscali combattuti in tutti i distretti del nostro organismo.


== '''CURIOSITA'''' ==
== '''CURIOSITA'''' ==