Nonbooks:Fare i soldi scrivendo una canzone (visualizza wikitesto)
Versione delle 20:53, 6 ott 2023
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# In genere va evitato come la [[peste]] tutto quello che esula dal già sentito e trito nonché tutto ciò che nei testi richiede parole strane (per esempio: "abnegazione", "caleidoscopio", "deontologia", "reiterazione"): si rischia di costringere l'ascoltatore a un minimo sforzo psico-cerebrale o, peggio ancora, di condurlo al sentirsi deficitario nei confronti di chi le comprende.
# Riscrivete immediatamente una canzone se questa non è perfettamente riproducibile da un [[Scout|gruppo di adolescenti]] medi con una chitarra scordata davanti a un fuoco. Ricordate e meditate sul successo di [[Battisti]] e [[Vasco_Rossi|Vasco]].
# Dovrebbero essere banditi tutti gli accordi in Mi7 o Sol Diesis Minore e in generale tutti gli accordi minori o semi toni: intristiscono le canzoni dando loro quella patina di malinconia
# Più l'andamento del brano è gioioso, banale e soprattutto già sentito e meno rogne si hanno durante i concerti. Mettete in ogni canzone un momento in cui il pubblico possa cantare con voi battendo le mani a tempo: lo apprezzeranno.
# I pezzi veloci vanno in 4/4. Per i pezzi lenti potete usare il 4/4 lento o, se proprio volete strafare, il 6/8. Gli altri tempi sono improduttive [[seghe mentali]].
# Non abbiate paura del ridicolo. [[Povia]] ha vinto un festival imitando un piccione e nessuno
# Anche se oggettivamente
# Una volta lanciati nello Star-system, se volete durare un picosecondo in più rispetto al normale, cercate di mettere insieme testi ruffianissimi contro la guerra o la [[Fabrizio Moro|mafia]] o i [[Brufolo|brufoli]], per darvi un'aria [[Le Vibrazioni|impegnata e intellettuale]].
# Una volta esaurita la seppur minima vena artistica, potrete essere riciclati nella grande fornace [[televisione|televisiva]] nei secoli dei secoli. Amen.
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