Nonbooks:Fare i soldi scrivendo una canzone (visualizza wikitesto)
Versione delle 19:29, 13 feb 2024
, 3 mesi fa→Guida Pratica
(→Guida Pratica: extra) |
m (→Guida Pratica) |
||
(5 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate) | |||
Riga 36:
== Guida Pratica ==
In considerazione di quanto detto, per il bene supremo della nazione è necessario applicare alla lettera quanto segue:
# Prendete i manuali di teoria musicale e storia della musica e inceneriteli col [[napalm]]. In mancanza di quest'ultimo, [[kerosene]] o [[benzina]] andranno ugualmente bene. Annotatevi al limite su un tovagliolo il concetto "prima strofa-ritornello-seconda strofa-ritornello-ponte-ritornello".
# Obliate il concetto di bellezza collegata alla qualità intrinseca delle canzoni: sono [[Seghe|masturbazioni]] mentali che [[A nessuno importa|non interessano a nessuno]]. Una canzone, per essere considerata bella, deve avere un ritornello canticchiabile e durare meno di
# Eliminate il concetto stesso di talento e dote: è una crudele ingiustizia nei confronti di [[Sfigato|chi è nato senza possederne]], e noi siamo contro queste discriminazioni, vero? Anche se siete stonati come un [[rutto]], avete una voce in grado di far rabbrividire un avvoltoio (ma non sperate di raggiungere [[Carmen Consoli]]: lei è
# Togliete ogni traccia di profondità e spessore letterario legato ai testi; questi devono trattare, in ordine di importanza, di:
# Reintroducete la tanto cara metrica in rima baciata per evitare complicazioni nello scrivere i testi (ecchecazzo!), soprattutto se fate [[Rap]]. Ricordate che pur di far combaciare le rime potete tranquillamente calpestare il buon senso e la [[grammatica]], che tra l'altro alle medie mi stava un po' sul [[cazzo]].
# I titoli delle canzoni dovranno sempre essere corti e facili da capire. Tutti ricordano "''Volare-ooh-oh''" e quasi nessuno "''Tom Traubert's blues (Four sheet to the wind in Copenhagen)''"...va beh, ci siamo capiti...quella di [[Tom Waits]].
# In genere va evitato come la [[peste]] tutto quello che esula dal già sentito e trito nonché tutto ciò che nei testi richiede parole strane (per esempio: "abnegazione", "caleidoscopio", "deontologia", "reiterazione"): si rischia di costringere l'ascoltatore a un minimo sforzo psico-cerebrale o, peggio ancora, di condurlo al sentirsi deficitario nei confronti di chi le comprende.
# Riscrivete immediatamente una canzone se questa non è perfettamente riproducibile da un [[Scout|gruppo di adolescenti]] medi con una chitarra scordata davanti a un fuoco. Ricordate e meditate sul successo di [[Battisti]] e [[Vasco_Rossi|Vasco]].
# Dovrebbero essere banditi tutti gli accordi in Mi7 o Sol Diesis Minore e in generale tutti gli accordi minori o
# Più l'andamento del brano è gioioso, banale e soprattutto già sentito e meno rogne si hanno durante i concerti. Mettete in ogni canzone un momento in cui il pubblico possa cantare con voi battendo le mani a tempo: lo apprezzeranno.
# I pezzi veloci vanno in 4/4. Per i pezzi lenti potete usare il 4/4 lento o, se proprio volete strafare, il 6/8. Gli altri tempi sono improduttive [[seghe mentali]].
|