Nonbooks:Cucinare una frittura: differenze tra le versioni

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== Origini ==
Pare daDa recenti studi fatti dall’universitàall’Università dell’Arrivazzonia dell’Arrivazoniasembra che il fritto misto sia stato creato per la prima volta in un sperduto paesino indella Stramazzonia. Per celebrare la festa di S. Gaetano, che si festeggia il 34 novembre 0999, gli indigeni presero della resina che fuoriusciva dagli alberi della foresta (alti inmai mediameno di 8818 metri e mezzo) e la diluirono nel pentolone con una cisterna di [[acqua]] appena rubata nell’areadall’area di servizio “Bevi che ti schianti”, sull’autostradadell’autostrada A888A8, 20 km prima dell’uscita Isole Galapagos venendo dalla Groelandia.<br Dopo una cottura di circa 14 ore e mezza, che ha provocato la distruzione di 10 ettari di foresta e l’estinzione di 87678 specie animali (tra cui il Dodo sodomita), testimoniata da un pilota del Servizio Forestale che passava nella zona, ne è venuto fuori un liquido bollente di colore prima verde fosforescente, poi giallo./>
Dopo una cottura di circa 14 ore e mezzo, che ha provocato la distruzione di 10 ettari di foresta e l’estinzione di numerose specie animali (tra cui il Dodo sodomita) ne è venuto fuori un liquido bollente di colore prima verde moccio, poi di un invitante giallo catetere. Il capo tribù, dopo la diradazione della nube radioattiva, controllò il pentolone ma un esercito di boa lo buttò dentro. Quando i sudditi riuscirono a portarlo fuori era ormai troppo tardi. La tribù, essendo dal principio cannibale, divorò completamente il capo e i sudditi scoprirono che grazie alla cottura nel liquido la carne era diventata croccante e saporita. Da quel giorno, per ogni celebrazione del Santo Patrono e per ogni viandante catturato e condannato al cannibalismo, la popolazione ripete la cottura per la felicità di tutti.<br />
 
La ricetta fu poi messa a conoscenza ai conquistadores guidati da Diego Armando Maradona nel 1510, il quale prima la testò sulla popolazione indigena, poi la portò in tutto il mondo. Si dice che nei campi di sterminio i condannati venivano fritti per essere dati in pasto ad [[Adolf Hitler]], il quale ne era molto ghiotto. Infatti, come tutti sappiamo, Adolf morì per arteriosclerosi, tumore al seno e fuoco di S.Antonio contemporaneamente.
Il capo tribù, dopo la diradazione della nube radioattiva, controllò il pentolone ma un esercito di boa lo buttò dentro. Quando i sudditi riuscirono a portarlo fuori era ormai troppo tardi. La tribù, essendo dal principio cannibale, divorò completamente il capo e i sudditi scoprirono che grazie alla cottura nel liquido la carne era diventata croccante e saporita. Da quel giorno, per ogni celebrazione del Santo Patrono e per ogni viandante catturato e condannato al cannibalismo, la popolazione ripete la cottura per la felicità di tutti.<br />
La ricetta fu poi messa a conoscenza ai conquistadores guidati da Diego Armando Maradona nel 1510, il quale prima la testò sulla popolazione indigena, poi la portò in tutto il mondo. Si dice che nei campi di sterminio i condannati venivano fritti per essere dati in pasto ad Adolf Hitler, il quale ne era molto ghiotto. Infatti, come tutti sappiamo, Adolf morì per arteriosclerosi, tumore al seno e fuoco di S.Antonio contemporaneamente.
[[File:Fungo atomico.jpg|thumb|left|300px|... Potrebbe finire così.]]
 
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