Natura negli anime: differenze tra le versioni
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Versione delle 00:03, 15 set 2009
Legge della Stagionalità Assente o Volubile
Può non esistere l'alternanza delle stagioni, essendo fissata una stagione non ben specificata dalle condizioni atmosferiche fisse, oppure cambiare da un giorno all'altro, l'inverno può durare ad esempio giusto il tempo del Natale.
Legge del Tempo Atmosferico Costante
Le condizioni atmosferiche sono strettamente subordinate all'umore del protagonista. In particolare, piove solo quando accade un fatto molto triste - tipo la morte del migliore amico del protagonista; negli anime melanconici piove quasi sempre e compare il sole solo per sottolineare il buon esito di una vicenda.
Il vento è una componente pressoché inesistente negli anime, e serve a ribadire, solo con qualche fugace raffica, qualche affermazione particolarmente importante del buono/cattivone di turno; o, in alternativa, qualche cavolata immane da parte dello stesso (nel qual caso il suono del vento servirà a sottolineare il silenzio di tomba che segue a detta cavolata - silenzio spesso accompagnato anche da cespugli o giornali che rotolano, cani che abbaiano in lontananza, corvi che gridano "Aho" (cioè "idiota"), il canto delle cicale o il richiamo lontano dell' "Arrotino, l' ombrellaio, è arrivato l' arrotino...").
Fenomeno della pioggia istantanea: Fenomeno presente in alcuni anime/manga, per esempio Ranma, in cui piove per un secondo, giusto il tempo di infradiciare il protagonista.
Legge del crollo prevedibile
Quando una roccia sta per crollare ciò è segnalato dal cambiamento di colore della stessa rispetto allo sfondo.
Legge della Distruzione Continuata
Durante un combattimento, per quanto a lungo possa durare, e per quanto potenti i colpi sferrati, non si arriverà mai a corto di montagne da sbriciolare, mari da prosciugare o continenti da far esplodere; così che i contendenti possano continuare a oltranza.