Naso: differenze tra le versioni

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Il '''naso''' (o "naso"), è stato progettato - realizzato e costruito dall'architetto Renzo Piano, interamente in legno di ciliegio. Non è altresì possibile reperire altre informazioni su questo progetto a causa della prematura dipartita dell'architetto, deceduto a Capaci nel 1842. L'architetto, infatti, dispose che il "naso" venisse - al pari delle sue spoglie - smembrato in una serie di vasi canopi dispersi poi per i 5 continenti. Ad oggi, uno solo dei vasi canopi è stato recuperato, ed è in possesso dell'organizzazione [[Medici Senza Frontiere]], che dichiara però di non avervi ravvisato alcuna traccia del "naso".
[[Immagine:Nasi.jpg|right|thumb|200px|Due portatori sani di naso si sfidano nella famosa gara "a chi ce l'ha più lungo"]]Il '''naso''' (o "naso"), è stato progettato - realizzato e costruito dall'architetto Renzo Piano, interamente in legno di ciliegio. Non è altresì possibile reperire altre informazioni su questo progetto a causa della prematura dipartita dell'architetto, deceduto a Capaci nel 1842. L'architetto, infatti, dispose che il "naso" venisse - al pari delle sue spoglie - smembrato in una serie di vasi canopi dispersi poi per i 5 continenti. Ad oggi, uno solo dei vasi canopi è stato recuperato, ed è in possesso dell'organizzazione [[Medici Senza Frontiere]], che dichiara però di non avervi ravvisato alcuna traccia del "naso".





Versione delle 18:20, 15 apr 2008

Due portatori sani di naso si sfidano nella famosa gara "a chi ce l'ha più lungo"

Il naso (o "naso"), è stato progettato - realizzato e costruito dall'architetto Renzo Piano, interamente in legno di ciliegio. Non è altresì possibile reperire altre informazioni su questo progetto a causa della prematura dipartita dell'architetto, deceduto a Capaci nel 1842. L'architetto, infatti, dispose che il "naso" venisse - al pari delle sue spoglie - smembrato in una serie di vasi canopi dispersi poi per i 5 continenti. Ad oggi, uno solo dei vasi canopi è stato recuperato, ed è in possesso dell'organizzazione Medici Senza Frontiere, che dichiara però di non avervi ravvisato alcuna traccia del "naso".