Moto perpeto: differenze tra le versioni
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== Le origini == |
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[[File:Ginnasta gira nel vuoto.gif|right|thumb|480px|Il moto perpetuo in atletica leggera.]] |
[[File:Ginnasta gira nel vuoto.gif|right|thumb|480px|Il moto perpetuo in atletica leggera.]] |
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Recentissime [[archeologia|scoperte archeologiche]] hanno riportato alla luce delle pitture rupestri raffiguranti uomini neanderthaliani intenti ad alimentare il fuoco con i [[scoreggia|gas prodotti dal proprio corpo]]: da ciò, si è evinto che l'uomo ha capito ben presto di possedere dentro di sé un enorme potenziale energetico.<br /> |
Recentissime [[archeologia|scoperte archeologiche]] hanno riportato alla luce delle pitture rupestri raffiguranti uomini neanderthaliani intenti ad alimentare il fuoco con i [[scoreggia|gas prodotti dal proprio corpo]]: da ciò, si è evinto che l'uomo ha capito ben presto di possedere dentro di sé un enorme potenziale energetico.<br /> |
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*come utilizzare in modo costruttivo per l'umanità i peti; |
*come utilizzare in modo costruttivo per l'umanità i peti; |
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*costruire, partendo da essi, il moto perpetuo. |
*costruire, partendo da essi, il moto perpetuo. |
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[[File:peto.jpg|left|thumb|150px|Procedimento corretto: gambe flesse, busto proteso lievemente in avanti, pugni chiusi e sguardo digrignato per la concentrazione.]]Si è inoltre cercato di utilizzare questa applicazione per sviluppare una trazione verticale, emanando serie di flatulenze ad alta frequenza in modo da poter sviluppare una forza propulsiva tale da ridurre a zero il [[coefficiente d'attrito]] dell'aria. I sogni dell'uomo, tuttavia, di una propulsione naturale sviluppata con l'ausilio del solo corpo, incontrano un ostacolo insormontabile: la forza sviluppata con un peto, di qualsiasi entità, non è tale da vincere la forza di gravità, come spesso è erroneamente illustrato nei cartoni animati. In realtà, una trazione si sviluppa, ma solo quando la direzione dell'emissione non è diretta lungo la verticale, ma lungo l'orizzontale e solo ed esclusivamente mentre si è già in movimento, ossia quando si cammina. La dimostrazione matematica di questo principio, denominato ''Frictionless motion theory'', si rifà appunto a quest'intuizione. |
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==Gli sviluppi successivi== |
==Gli sviluppi successivi== |