Monferrato: differenze tra le versioni

m
Annullate le merdifiche di Colacoca (rosica), riportata alla versione precedente di Wedhro
m (Annullate le merdifiche di Colacoca (rosica), riportata alla versione precedente di Wedhro)
Etichetta: Rollback
(23 versioni intermedie di 17 utenti non mostrate)
Riga 1:
[[File:Asti langa monferrato.jpg|miniatura|Vista aerea del Monferrato, chiamato anche "''Bo /ɡ / d'ivüa''"]]
{{:Mario Tozzi/Banner}}
[[Immagine:Asti langa monferrato.jpg|400px|thumb|right|Vista aerea del Monferrato, chiamato anche "''Bo /ɡ / d'ivüa''"]]{{Cit2|Hai mai visto Bormida? Ha l’acqua color del sangue raggrumato, che ti mette freddo nel midollo. Sulle sue rive non cresce più un filo d’erba|[[Beppe Fenoglio]] mentre tenta di incentivare il turismo nel Monferrato}}
{{cit2|Monferrato libero!|Motto degli indipendentisti monferratesi, costola scissionista del partito [[Lega Nord]]}}
Il '''Monferrato''', in lingua locale '''mʊɲ'fra''', è una zona della regione [[Piemonte]] abitata prevalentemente da vigneti, campi di [[zucchino|zucchini]] e altri ortaggi. Zona ad alta densità demografica è soggetta durante i mesi estivi a grandi migrazioni da parte dei suoi abitanti verso i luoghi della colonizzazione piemontese: la [[Puglia]] e, più nello specifico il [[Salento]]; nonostante questo comunque alcuni gruppi di individui sembrano ancora non disdegnare come luogo di villeggiatura per le le vacanze la Liguria nel [[Mar Ligure]], sorprendendosi del fatto che sia inquinato del 50% in meno dei fiumi dei loro luoghi d'origine. In origine il Monferrato era tutto pianeggiante, solo durante il [[rinascimento]] vennero introdotte le colline dai marchesi vista la carenza di montagne in quei posti.
== Geografia ==
Line 7 ⟶ 5:
 
Il Monferrato può essere diviso in due grandi zone:
*'''AltoBasso Monferrato''': Parte del Monferrato lambita dai fiumi [[Po]], [[Tanaro]] e attraversata dal [[Nilo]], da sempre patria di contadini le cui coltivazioni venivano incentivate dal limo del fiume Po. La capitale storica di questo zona è [[Casale Monferrato]] famoso per l'[[amianto]], i suoi vini e per le sue [[zanzara|zanzare]] e quella istituzionale [[Asti]]. Nei tempi più antichi vi sono risieduti alcuni faraoni tra cui, la famosa mummia di origine controllata piemontese, [[Piero Fassino]].
*'''BassoAlto Monferrato''': Parte del Monferrato corrispondente con il delta del [[Nilo]], regione prevalentemente collinare, si possono trovare talvolta anche dei tavolati pianeggianti, è da sempre stata la parte della regione più densamente abitata nonostante durante i mesi estivi la gente emigri verso la [[Liguria]].La capitale è [[Acqui Terme]] a rotazione con [[Cairo Montenotte]], nonostante quest'ultima sia stata inglobata da parecchi anni dall'[[liguria|impero ligure]].
 
== Città ==
[[ImmagineFile:Acquedotto romano Acqui Terme.jpg|right|thumb|300px|Acqui Terme e il problema della mancanza d'[[acqua]]: ecco il progetto varato dalla giunta comunale.]]Il Monferrato come ogni zona che si rispetti ha delle città al suo interno caratterizzate da rivalità e particolarità proprie:
*'''[[Asti]]''': Città di origini Romane, il suo primo nome fu Hasta Pompeia, trasformato poi durante gli anni della contestazione giovanile Hasta la victoria e negli anni della dominazione [[spagna|spagnola]] Hasta la vista, Asti non è famosa per nulla, è una città insipida anche quando ci mettono il sale per far sciogliere il ghiaccio sulle strade non aumenta di sapore, in questa città non ci sono nemmeno i [[piccioni]] e le [[zanzare]], e questo è tutto dire.
*'''[[Casale Monferrato]]''': La città d'amianto, il 95% delle sue case è fatta prevalentemente di questo materiale, è una colonia dei popoli della [[terronia]] che hanno ormai preso possesso di quasi tutto il centro abitato, solo alcuni gruppi di nordici sopravvivo nella (vana) speranza che [[Lega Nord]] al governo faccia qualcosa per salvarli. Viene anche chiamata città del freddo non per la Bora ma per il fatto che tutte le fabbriche costruiscono [[frigo a pedali|frigoriferi a pedali]].
*'''[[Acqui Terme]]''': Soprannominata anche la città dalle 100 rotonde è un centro abitato lambito dal fiume Bormida e da un depuratore fognario che funge da annullatore dell'odore nauseabondo del fiume. Il soprannome della città, cioè città dalle 100 [[rotonda|rotonde]] non è casuale, infatti negli ultimi 5 anni in città sono nate rotonde come funghi sovrastate tutte da enormi fontane perennemente spente per non sprecare l'[[acqua]]. Da notare anche il fatto che Acqui è l'unica città termale dove è praticamente assente il turismo, si possono notare solo alcuni gruppi sparsi di tedeschi durante l'estate, facilmente riconoscibili per l'abitudine a portare i sandali con i calzini.
*'''[[Ovada]]''': Città simile dal punto di vista delle rotonde ad Acqui Terme, se ad acquiAcqui ne nascevano due ogni mese è probabile che ad Ovada ne nascessero almeno altrettante, questo centro abitato è conosciuto solo per due motivi: per il casello autostradale e per la [[ferrovia]].
 
== Economia ==
[[ImmagineFile:Tartufo.jpg|left|thumb|250px|Che si tratti di un tartufo o di un [[tumore]] non ha importanza, l'importante è riuscire a truffare l'incauto compratore.]]L'economia del Monferrato è ancora fortemente rurale e basata sull'agricoltura e sulla viticoltura, il Monferrato però purtroppo nonostante i litri di [[vino]] che vengono imbottigliati ogni [[anno]] consuma da solo i due terzi di tutta la sua produzione rovesciando le restanti bottiglie per terra perché troppo ubriachi. Le coltivazioni di ortaggi da varie e diversificate negli ultimi anni si sono tutte soffermate sulla produzione di [[zucchino|zucchini]] e zucche di hallowen, secondo alcune leggende il contadino che riuscirà a far cresce un campo di peperoni e riuscire ad avere il pieno raccolto, sventando tutti i cambiamenti climatiche e le razzie notturne dei suoi vicini di campo, verrò insignito del titolo di Re del Monferrato e regnerà incontrastato su tutto il territorio fino alla sua [[morte]]. Il turismo nel Monferrato è praticamente assente, gli unici turisti che vengono in Monferrato in genere ci arrivano perché hanno sbagliato strada o perché sono [[liguria|liguri]] in trasferta. È sviluppata anche la ricerca e la vendita del tartufo che viene ancora oggi venduto come secondo tradizione: al migliore offerente, in nero e rigorosamente tentando di truffare lo sprovveduto compratore lasciando "inconsapevolmente" attaccato del fango nelle zone più nascoste del prezioso tubero.
 
== Storia ==
{{passatismo/Classico}}
[[ImmagineFile:Corrado_Del_Monferrato.jpg|400px|thumb|right|Uno dei marchesi del Monferrato in una [[figurina]] della raccolta Duchi e Re stagione 987/ 8]]Agli inizi del [[900]] nacque il primo marchese del Monferrato, [[Aleramo del Monferrato]] già giovanissimo ereditò tutti gli averi dei genitori, storici contemporanei spesso lo dipingono come il [[Paris Hilton]] di tutti gli stati preunitari d'Italia. Fin da subito il giovane dimostrò di avere due grandi passioni: la guerra e il vino, non necessariamente viste come due entità separate, queste sue passioni gli fecero guadagnare alla corte del sovrano [[metallo|Ottone I]], primo re [[metallaro]], i titoli di "''mescitor di vino''" e di "''cavalier particolare''".
Aleramo in quegli anni conobbe e si innamorò della figlia dell'imperatore, la bellissima Alaisia già promessa in sposa però a 15 cavalieri di altrettanti regni. Il giovane Aleramo che, come tutti gli ereditieri, era viziato e abituato ad avere tutto quello che voleva subito rapì la principessa e insieme ricominciarono una vita in un paesino della zona; Aleramo da subito decise di non far capire le sue origini nobili e infatti in poco tempo diventò carbonaio, [[massoneria|massone]] e anche [[Loggia P2|pduista]]. Aleramo comunque non riuscì a rimanere troppo tempo fuori dalla politica delle sue zone e si fece cavaliere agli ordini del vescovo, ma proprio questo fece scoprire le sue origini [[aristocrazia|aristocratiche]], anche perché gridare in mezzo alle battaglie "''[[Negro|Negri]] di merda, io Aleramo del Monferrato figlio di due nobili e quindi nobile anche io ma non ditelo a nessuno perché è un segreto, vi ucciderò tutti!''" non era stata la mossa migliore. Scoperto dal re [[metallo|Ottone I]] venne portato al suo cospetto, tutti si aspettavano una esecuzione in stile panem et circenses e invece no! Il re deludendo tutte le aspettative per colpa di una amnesia provocata dall'[[Alzheimer]] si dimenticò di tutti i torti che gli aveva fatto Aleramo, anche di quella volta che il giovincello gli aveva riempito la scatola dei [[cornflakes]] di colla vinilica, ammettendo il suo valore e dicendogli che gli avrebbe donato qualsiasi tutta la terra che sarebbe riuscito a circondare in tre giorni a [[cavallo]]. Purtroppo però il re si era dimenticato di dire che tipo di cavallo sarebbe dovuto usare e che Aleramo era ricco da schifo e come tutti gli ereditieri aveva almeno tre macchine del [[ferrari|cavallino rampante]] in garage. Tirato fuori il bolide Aleramo nel giro di tre giorni circondò metà dei territori di [[metallo|Ottone I]] che, incazzato come una iena, lo marcò a fuoco dandogli così il grado di [[Marchese]]. La fine degli aleramici si ebbe nel 1305 quando la famiglia dei [[archeologia|Paleologi]] si introdusse al comando del marchesato rendendo i territori del Monferrato degli immensi scavi archeologi a cielo aperto creando le condizioni di una facile conquista da parte degli [[spagna|spagnoli]] prima e dei Gonzaga dopo. Infine nel [[1708]] il marchesato sarà completamente assoggettato ai [[Savoia]].
 
== Abitanti ==
[[ImmagineFile:BrighellaLove.gif|left|thumb|200px|Un tipico genovese come viene visto da un monferratese.]]Il Monferrato è da sempre stata una zona densamente abitata da genti diverse, di diversa lingua, razza e conto bancario:
*'''Monferratesi''': Gli abitanti originari del Monferrato, popolo fiero e campanilista, amano il paese dove abitano e odiano tutti i paesi salvo rare eccezioni dovute a un odio comune verso un altro paese. Gli abitanti non escono mai dai propri paesi se non per andare nelle città, infatti se malauguratamente si trovassero da soli in un paese diverso dal proprio senza essere accompagnati da uno del luogo rischierebbero di essere assaliti e scherniti dagli abitanti autoctoni.
*'''[[Milano|Milanesi]]''': I milanesi sono una delle popolazioni più insidiose che si possono trovare, il loro ambiente naturale sono le villette sperdute sulla cima delle colline, quelle in mezzo ai boschi oppure quelle villette che sono da anni e anni in ristrutturazione.
Line 32 ⟶ 31:
*'''[[Romania|Rumeni]]/[[cinese|Cinesi]]/[[Negro|Islamici]]''': Gruppi umani abbastanza nuovi apparsi solo negli ultimi anni, migrano in continuazione, come le rondini che a seconda delle loro esigenze vanno nei posti più caldi loro fanno lo stesso, spostandosi stagionalmente dai paesi alle città per poi ritornare di nuovo ai paesi e così via.
=== Politica ===
[[ImmagineFile:Cina_comunista.jpg|right|thumb|300px|L'assemblea comunale nei sogni di un tipico monferratese comunista politicamente attivo]]Continuando la nostra analisi degli abitanti del Monferrato è impossibile non soffermarsi con una intera sezione dedicata alla confusionaria [[politica]] interna ed esterna di queste zone, gli abitanti del Monferrato infatti sono infatti divisi tra il vecchio e il nuovo, tra gli [[anziano|anziani]] ormai assuefatti dalle idee proletarie e dai giovani ormai quasi tutti avviati nella strada del [[fascismo]]:
*'''Monferratese [[comunista]]''': Quasi tutti gli anziani del Monferrato sono dei gran [[comunisti]], ancorati nelle loro vetuste idee di lotta operaia e di dittatura del proletariato non fanno altro che ripetere le stesse mezze verità da 50 anni, nonostante tra di loro dicano di votare il [[partito radicale]], [[rifondazione comunista]] o la [[sinistra arcobaleno]] sulle loro schede elettorale spicca sempre la X sopra il partito di centrosinistra del momento, praticamente sono dei [[deluso di sinistra|delusi di sinistra]] repressi.
*'''Monferratese [[fascista]]''': I monferratesi fascisti sono le nuove leve, completamente ignoranti dal punto di vista politico non riescono a guardare al di là del loro poster del [[duce]] e del Mein Kampf che tengono sul comodino, passano le loro giornate a ripetere le solite frasi a proposito della dittatura fascista tipo "''quando c'erano lui i treni arrivavano in orario''", "''si stava meglio quando si stava peggio''", "''l'unica colpa di [[Mussolini]] è stata quella di essersi messo nelle mani di [[Hitler]]''" sperando che a furia di ripeterle diventino reali. Un'altra loro peculiarità è quella delle minacce: ogni monferratese fascista che si rispetti deve minacciare di morte almeno un [[marocchino]] al giorno pena la squalifica dal partito.
*'''Monferratese [[elettore berlusconiano]]''': Questo tipo di monferratese è subdolo, se lo chiedi a lui infatti o ha lasciato la scheda bianca oppure ha fatto in modo che glie l'annullassero. Essendo un criptoberlusconiano è difficile da inquadrare anche se tutti hanno una frase in comune: infatti alla domanda "''Dal punto di vista politico te cosa sei?''" qualunque monferratese elettore berlusconiano ti risponderà: "''Bah, non mi intendo tanto di politica ma se proprio'' [[ImmagineFile:Mussolini_palco.jpg|left|thumb|300px|La stessa assemblea di prima vista stavolta da un monferratese fascista]]''mi devo inquadrare son abbastanza del [[centro]] [[destra]]...''" facendo così trasparire la sua simpatia per [[Silvio]]. Questi monferratesi comunque non dimostrano mai la loro vera identità politica, forse per paura, forse per vergogna preferendo tenersi sul vago e proteggendo il loro leader con le solite frasi fatte del tipo "''Ma dai...anche te al suo posto faresti lo stesso...''" oppure "''In fondo ogni popolo ha il capo che si merita...''"
*'''Monferratese [[qualunquista]]/[[vaneggio|confuso]]''': Questo tipo di monferratese non è nulla di nuovo, è lo specchio del tipico italiano medio, alle elezioni vota sempre il candidato che non aveva votato nella elezione passata, vive per sentito dire e spara sentenze a caso anche mentre dorme, l'unica cosa che può essere considerata degna di nota è che una buona percentuale di questi monferratesi cambia giornalmente inclinazione politica dicendosi magari fascista mentre il giorno prima elogiava l'operato di [[Che Guevara]].
*'''Monferratese [[leghista]]''': Tipo di monferratese fin troppo fiero delle sue origini, campanilista al massimo, il suo vero sogno non è né la [[Padania]] né il [[Piemonte]] libero bensì il Monferrato stato a parte, staccato da quei ladri romani, dai pirletti milanesi e dagli altezzosi [[torinese|torinesi]], nessuno di questi è veramente consapevole dell'utopia presente nei suoi sogni e come un mulo continua a ragliare imperterrito frasi dette e ridette dal [[Bossi]] pre-ictus. Per un stana legge naturale tutti i monferratesi leghisti devono, almeno una volta al giorno gridare padania libera in mezzo ai propri amici o, almeno, davanti a un pubblico abbastanza numeroso.
Line 42 ⟶ 41:
Il comportamento degli abitanti autoctoni del Monferrato è oggetto di studio da sempre da parte di grandi studiosi, il luminare [[Sigmund Freud]] disse a proposito dei monferratesi: "''...''" non poté dire altro perché venne scambiato casualmente per un cinghiale da un cacciatore della zona e fucilato all'istante per poi essere servito la sera dopo in salsa di pomodoro sulla tavola del suo assassino.
;Comportamento con un autoctono
[[ImmagineFile:Litografia contadini del monferrato.jpg|right|thumb|300px|Due abitanti dello stesso paese mentre si dedicano allo sparlo]]Il comportamento tra autoctoni è molto poco e l'unico tipo di socializzazione universalmente accettato è quello dello sparlo selvaggio. Ogni abitante del centro abitato (sono esclusi quelli che abitano in campagna, considerati ancora più paìsa di loro) passa almeno un quarto della sua vita a sparlare di persone che non conosce. La pratica dello sparlo già confusa da sola viene ancora peggiorata dai [[ballista|ballisti]] e dei soprannomi; nei paesi non esistono i cognomi che vengono considerati un retaggio prettamente [[città|cittadino]], e quasi tutte le famiglie o almeno gli omonimi vengono chiamati con un soprannome che è in genere il nome proprio più un suffisso o un aggettivo, ad esempio se in un paese sono presenti tre Luigi potrebbero essere chiamati così: ''Luison'', ''Luisi dla tera grisa'', ''Luisi 'l weck'' o altre [[mille]] versioni del nome.
;Comportamento con uno di un paese vicino
Il comportamento con la gente dei paesi vicino da parte dei paesani monferratesi cambia da situazione a situazione, infatti colui che entra potrebbe essere un [[amico]] o parente di uno del paese e quindi degno di passare all'interno dal paese e di essere lasciato in pace, in caso contrario l'uomo sarebbe visto solamente come carne da macello e tutti gli abitanti dal paese seguiranno con lo sguardo la camminata del disgraziato fino a quando, il [[tizio]], incautamente incrocerà lo sguardo di uno di loro causando una reazione a catena che lo vedrà insultato e schernito dall'abitante autoctono e, sottovoce, da tutti quelli presenti nel raggio di 5 metri dall'insultatore.
Line 49 ⟶ 48:
 
=== Sport ===
[[ImmagineFile:Cacciatori_astigiano.jpg|left|thumb|300px|La caccia, sport da duri con lo sguardo da duro, con il fucile duro, il [[cane]] con un fare da duro e un cappello buffissimo.]]Lo [[sport]] è parte integrante della vita di ogni abitante del Monferrato, e un quarto della vita di un maschio di Monferratese viene occupato da questo (che si va ad aggiungere al quarto dello sparlo), oltre all'intramontabile [[Calcio]] che porta i paisà a perdere quasi tutti i pomeriggi estivi in questa pratica. Comunque oltre al calcio i tipici sport del Monferrato sono la [[Caccia]] e la ricerca dell'oro nero piemontese, il [[tartufo]]; questi due sport vengono in genere praticati grazie all'ausilio dell'unico vero amore di ogni monferratese che si rispetti: il [[cane]]. Ogni monferratese sportivo ha almeno 5 cani, di cui due specializzati nella caccia, due nella ricerca da tartufi e uno, in genere di piccola taglia e che vive in casa, che funge da mascotte e da robo peloso da coccolare quando si è frustrati. La caccia avviene durante l'autunno, tutti i monferratesi che praticano questo sport sono tenuti ogni domenica del mese a prendere armi e bagagli, vestirsi con una tuta mimetica e una bandata in pieno stile [[Rambo]] e addentrarsi nei boschi del Monferrato cercando di uccidere più selvaggina possibile ed evitando di farsi caricare da branchi di [[cinghiali]] e/o evitare i colpi dei loro compagni di caccia più sprovveduti. Invece la ricerca dei tartufi avviene in maniera meno cruenta, in genere ci si va o di notte o di giorno presto nascondendo la macchina perché la gente non possa scoprire le tue "''poste''" dove trovare la preziosa muffa e, con passo felino e fare da [[ladro]], addentrarsi nel bosco con il cane evitando di fare qualsivoglia rumore non riconducibile a un [[insetto]].
=== Lavoro ===
[[ImmagineFile:Vecchio_contadino.jpg|right|thumb|300px|[[Età regia di Roma|Ai suoi tempi]] si faceva tutto a mano e non esistevano tutte queste diavolerie moderne come i ''trattori'' e i ''veleni'', per questo è ancora vivo e pimpante, nonostante non ricordi il suo cognome.]]Il tipico lavoro dei paìsa del Monferrato è l'agricoltura, infatti i monferratesi delle vecchie generazioni, fieri delle proprie origini proletarie e [[contadino|contadine]] sono ancora dei gran lavoratori della terra, quasi tutte le famiglie hanno almeno un campo coltivato e altrettanti dedicati alla crescita dei [[pioppi]] che curano in maniera maniacale andando a levare le erbacce una volta al mese e arando il terreno fino allo sfinimento. Altri invece preferiscono darsi alla [[viticoltura]], questi ultimi sono, in genere, anche i mastri bestemmiatori, infatti è risaputo che dopo ogni grandinata si possono udire dalle colline del Monferrato le [[bestemmie]] dei viticoltori che, come i lupi alla luna, ululano improperi contro il [[Dio|Padre Celeste]].
 
Purtroppo le giovani leve disdegnano questi lavori di una volta e preferiscono di gran lunga nuovi lavori più redditizi tipo i [[politici]] o gli [[autoferrotranvieri]] facendo perdere alle zone quell'aria di antica ruralità che un tempo vigeva. Ci sono comunque ancora alcuni giovinastri che si dedicano alla agricoltura, questi ultimi in genere vivono di rendita dei guadagni dei proprio avi facendo lavorare al posto loro degli immigrati nei propri campi. Pagandoli rigorosamente col [[nero|colore della loro pelle]].
Line 57 ⟶ 56:
== Curiosità ==
{{Curiosità}}
[[ImmagineFile:Omino_stilizzato_ubriacone.jpg|right|130px]]
*Nonostante sembri impossibile il Monferrato ha dato i natali a una sola persona che poi diverrà famosa, [[Vittorio Alfieri]], che a dirla tutta, non è nemmeno così tanto famoso.
*Il [[Piemonte]], nonostante tutto questo possa sembrare una contraddizione, è una zona del Monferrato quando il Monferrato è una zona del Piemonte.
*Se il Monferrato fosse in [[Sicilia]] probabilmente sarebbe bagnato dal mare.
*Sempre seguendo lo stesso ragionamento se il Monferrato fosse stato in [[Calabria]] probabilmente i suoi abitanti parlerebbero in calabrese.
*Il nome Monferrato deriva dal fatto che si è creduto fino a pochi decenni fa che le sue colline fossero ricche dell'omonimo metallo. Scoperto che non è così si sta pensando di cambiare il nome della regione in Monvignato, Montartufato o Monzanzarato.
 
{{regioni}}
{{padania}}
 
[[Categoria:Piemonte]]
[[Categoria:Luoghi mitologici]]