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« Faith, dirigiti in quell' area e prendi il pacco »
(Merc, il capo di Faith)
« Faith, sei arrivata? Bene, ora...occazzo, tenevo la cartina all' incontrario, torna dov'eri e prendi quell' altra strada »
(Di nuovo Merc, dopo che Faith è faticosamente arrivata alla prima meta indicata)
« Oh, Faith, cazzo gli sbirri scappa! Scappa! »
( Sempre Merc, dopo essersi reso conto che ha fatto l'ennesima cazzata e Faith sta per venire sforacchiata dai polizziotti)
« I runner sono fottuti Faith »
(Celeste, su amara verità)
« Non puoi stare sempre sul bordo Faith!Prima o poi dovrai saltare »
(Jacknife, sfottendo Faith da un'elicottero, mentre lei si trova sul bordo del tetto di un grattacielo alto 350 metri.)
« Oddio, sto per vomitare! »
(Giocatore n00b, dopo corsa sul muro verticale, salto vertiginoso di 30 metri e capriola, il tutto in prima persona (singolare))
« Ma porco di quel cane! Una pistolina, di merda potevano anche dargliela! »
( Fruitore del gioco, dopo essersi ritrivato solo, disarmato e circondato da un' orda di poliziotti corazzati ed armati fino ai denti.)

Mirror's Edge (Il Bordo di Mirro) è il prodotto di un pomeriggio di noia e di stupefacenti dei dipendenti della DICE, uno studio di sviluppo, schiavo della Electronic Arts games. Il titolo, dopo approfondite ricerche marketing, è uscito l'autunno del 2008, questo dimostra come la EA utilizzi solo persone competenti in questo settore, il gioco infatti, venne polverizzato dalla concorrenza di altri giochi molto più attesi e conosciuti dal pubblico sborsante, quali Resistance 2 o Call of Duty 5: World at War; come ci si aspettava fu un flop non indifferente, acquistato volontariamente solo da quattro gatti nerd ricconi che comunque si prendono tutti i giochi che escono oppure venne comprato per sbaglio da qualche genitore iNiorante, credendo di fare uno simpatico regalo di Natale a figli e nipotini. Il gioco in sè non è malaccio, infatti racchiude tutti gli elementi che in genere rendono celebri i cosiddetti titoli AAA: ovvero una trama insulsa, personaggi ridicoli, dialoghi stantii, una difficoltà che è un insulto ed una longevità di tre ore per finire la storia ed altre due per rifinire la storia nella corsa a tempo e i percorsi (sempre a tempo), per un totale di 2 ore scarse di gioco. Il Bordo di Mirro è un FP (first person), ma con poco S (shooter), in quanto si spara poco, ma in compenso si corre, salta, arrampica e rigurgita molto, in pratica rappresenta il fallimentare tentativo di uno studio nel creare lo spartutto alternativo, per cercare di contrastare la marea di sparatuttoinprimapersona che escono ogni due ore, ah, seee come no.

Gameplay

La protagonista del gioco è una gnocca asiatica di nome Faith, peccato che riusciremo a vederla solo durante gli scadenti filmati in 2D tra una missione e l' altra