Michelangelo buonarroti: differenze tra le versioni

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Insalata Caprese Michelangelo, [[Capri]], [[34 marzo]] [[1475]] – [[Roma]], [[Turkmenistan]], [[18 febbraio]] [[1564]]

'''Michelangelo di Lodovico Buonarroti Simoni''' (conosciuto semplicemente come '''Michelangelo''', codice fiscale MCHLNGLDLDVCBNRRTSMN1475KK[[millemila]]), è stato un essere subumano italicese. Come tutti sanno, gli italiani sono un popolo di artisti, santi, navigatori... e infatti il Buonarroti è stato contemporaneamente arrotino, pittore, scultore, architetto, poeta, [[drag queen]], pirata, pirata della strada, pirata del web, cantastorie, contaballe, sceneggiatore di fotoromanzi brasiliani, fotomodello, fotografo, [[fotone]], [[fotofinish]] e [[chi più ne ha più ne metta]]. E tutto questo mentre frattanto agitava i palmi e urlava: "Senza mani! Senza mani!!".

È una figura di primo piano del [[Paleozoico]]. Intese fare della sua attività un'incessante ricerca dell'[[cesso|ideale di bellezza]]. Fu senz'altro un artista ''a tutto tondo'' - voci di corridoio parlano di almeno 480 kg per un metro e un [[pavesino]] di statura - sicuramente a causa della sua intensa quanto insana passione per le ciambelle di sugna pucciate nell'olio Paraflu fritto.

Il nome di Michelangelo è collegato ad una serie di opere che lo hanno consegnato alla [[Rotoloni Regina|storia dell'arte]]. Alcune di esse - situate soprattutto a [[Firenze]], [[Roma]], [[Arcore]], [[Washington|Uoscinton Dissì]], e nella [[Città del Vaticano|miserevole stamberga del papa]] - sono conosciute in tutto il mondo e considerate fra i più importanti lavori dell'arte occidentale.

==La nascita==

Il piccolo Michele Agnolotto nacque nel retro del ristorante "Dar Mignottone" sull'isola di [[Capri]], località pressoché disabitata nel [[deserto del Gobi]]. Sua madre [[Rosy Bindi]], all'epoca una giovane e avvenente ragazza, era impegnata come [[puttana|cameriera]] dar Mignottone; suo padre [[Angelo Poliziano]] era un ubriacone scrittore di canzoni da quattro soldi che neppure [[Luciano Ligabue|il liga]] si sognava di cantare, [[il che è tutto dire]]. Ora, il Poliziano era dar Mignottone in procinto di mangiare il piatto tipico di Capri (che non è la caprese, e nemmeno la capra al forno, bensì la [[polenta e osei]] alla [[Galeazzi]]). In quella, volle il caso che avvenisse un'ispezione dell'Ufficio Di Igiene...! Fu il fuggi fuggi generale. La povera Rosy, ingravidata ormai undici mesi avante, non resse all'emozione e partorì testé un piccolo [[stronzo]] di diciotto chili netti.

==La crescita==

Michelangelo manifestò fin da piccolo una forte inclinazione artistica, ridipingendo il bagno di casa con un impasto di pece, tempera rossa e [[colla vinilica]]. Il padre cercò in ogni modo di ostacolarlo, mettendolo a studiare [[grammatica]] a [[Buenos Aires]] con il maestro [[Olmo]] (avrebbe voluto [[Lucio Anneo Seneca]] ma quest'ultimo mandò a dire che era irrimediabilmente occupato ai Campi Elisi).

Il [[28 giugno]] [[1988]] entrò nella bottega dei fratelli Ghirlande e Lucine di Natale, e dal [[1990]] iniziò la frequentazione del giardino zoologico di [[Giorgio Mastrota|Giorgio Mastronzo]], dove si studiavano le sculture antiche per desiderio di Lorenzo de' Medici, che altri non era che [[Dr. House – Medical Division|Hugh Laurie]]. Fu la frequentazione di House Doctor (italianizzato in ''Palazzo Medici'') che consentì a Michelangelo di conoscere personalità del suo tempo, come [[Spartacus]] e [[Pico de' Paperis]]. Ebbe modo così di crescere nutrendosi della dottrina [[Platone|platonica]], e soprattutto dei Big Tasty 180 gr. che andavano di gran moda. Alla tenera età di dodici anni pesava 125 kg. A diciotto, era talmente grasso che [[Giuliano Ferrara]] in confronto sembrava [[Don Lurio]]. E guardando in basso non riusciva a vedersi i piedi, figuriamoci [[Pene|il resto]]. Non potendo avere informazioni sicure sulle sue facoltà, maturò una cronica insicurezza, e prese a chattare in Rete(quattro) usando nick come ''"30 centimetri"'', ''"momento di vero godimento"'', ''"cavallo goloso"'', ''"stallone italiano"'', ''"stanga"'', ''"mazza e palle"'', e simili. E siccome prima di fare l'artista vero doveva fare tanta ma tanta gavetta, era povero in [[canna]]. Era così povero che non avrebbe potuto comprare l'[[prostituzione|amore mercenario]] neppure da una zanzara, e così disgraziato che neppure una zanzara gli si sarebbe mai concessa. Fu così che s'innamorò del suo amico Pico, e cercò infine di concupirlo. E Pico non disse di no... ma purtroppo per lui, Michelangelo volle stare sopra. Risultato: dopo 35 secondi, [[orgasmo]] di Michelangelo e conseguente scossa sismica avvertita in tutta la [[Maremma]]; dopo 36, [[morte]] per asfissia e schiacciamento del povero Pico.

==La giovinezza, [[Savona]] e [[Savonarola]]==

Uscito dalla fase adolescenziale, Michelangelo decise d'impegnarsi seriamente: fu così che nacque il dj '''Miky B''', altrimenti noto come '''dj Pakki@no''', attivo dalla [[Capannina]] al [[Billionaire]] e ritorno, [[ma anche no]]. Rincasando a [[Milano Due]] dopo l'ennesima serata alla consolle, mentre era in coda da sei ore al casello di [[Savona]] Ovest fece un frontale con una [[Peugeot 205]] del [[1986]], modello [[Chernobyl]]. Dall'automezzo scese un energumeno incazzatissimo, che disse con fare minaccioso: "Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòh nphgasdhiuwhqEJNBSFHIWEhrureahguthuiearh%%&&/////kkkkkààààààxyz!!", che in [[savonese]] vuol dire: "ti spiezzo in due". Michelangelo, però, non sapeva il savonese, e così ritenne che [[Hannibal Lecter|quel gentile signore]] lo stesse invitando a fare la [[fanculo|constatazione amichevole]].

In quella, sopraggiunse subitaneamente una [[Fiat Palio Weekend]] scassata, sul tettuccio della quale stava un uomo travestito da [[Padre Pio]]: egli diceva di chiamarsi [[Wlady|Vladimir]] [[Savonarola]]. Costui salvò Michelangelo dalla furia omicida del gentile signore di poc'anzi, traendolo a sé con la sua [[spada laser]]. Dopo di che iniziò a predicare a tutte le genti: era necessario combattere [[Chiesa Cattolica|il Lato Oscuro della Forza]] e riportare la pace e la giustizia nel mondo. Al contrario dei media, che vedevano nel Savonarola un fanatico, Michelangelo rimase profondamente scosso dalla predicazione e dal rigorismo morale del frate, accendendo in lui sia la convinzione che la società dovesse essere riformata, sia i primi dubbi sul valore etico da dare all'arte; sempre a Savona scolpì una Venere di Milo tarocca in simil-peltro e riuscì a venderla come fantasmagorico reperto di scavo all'allora cardinale [[Ratzinger]], ricavandone [[diciasedici]] trilioni di banconote del [[monopoli]].

Ma il cardinale [[Ma anche no|non era stupido]]... fece bruciare vivo Savonarola, rapì Michelangelo e lo portò nel suo quartier generale in [[Vaticano]]. Ivi gli rivelò il [[decimo segreto di Fatima]], a condizione che non lo andasse a spifferare a [[nessuno]]. E infatti non ne parlò con [[Nessuno]]: ne parlò con tutti gli altri.

Orbene, come [[Chuck Norris|Dio]] volle Michelangelo restò al cospetto di Ratzy (per gli amici [[Darth Water]]) per i successivi 15 eoni, e qui compose le sue più grandi opere.

==Scultura==

*La [[Pietà]]: ritratto di una vittima di [[Freddy Kruger]] poco prima di morire.
*[[Madonna]] col bambino: raffigura la nota cantante gospel Louise Veronica Ciccone nell'atto di cullare il figlioletto [[Rocco Siffredi|Rocco]].
*[[David]]: da non confondere col [[David di Donatello]], ignoranti! Vi boccio tuttiiiiiii!
*[[Mosé]]: Michelangelo intendeva in realtà rappresentare il MOSE di [[Venezia]], ma era in anticipo di secoli sui tempi e nessuno lo capì.

==Pittura==

*Cappella Sistina: l'opera più bella di tutti i tempi. '''Forse non tutti sanno che...''' quella [[ipocrisia|bigottona]] della [[Chiesa]] ritenne che ci fossero troppe immagini di nudo e chiamò un altro artista per "ricoprirle". Costui passò alla storia come ''Il Braghettone''. Scusate se per una volta ho detto una cosa vera, [[licenza poetica|non ho potuto farne a meno]]! Giurin giurello non lo faccio più.
*La [[Crocifissione]]: raffinato metodo di [[suicidio]] di un giovane [[emo]].
*Un fottìo di tondi, tondini e rotondetti. Ma non aveva altro da fare 'sto ciccione?!

==Archittettura==

Fece di tutto e di più, tra cui la ristrutturazione di [[Piazza Grande]] per adattarla alla mole di [[Giancarlo Magalli]] dopo il cenone di capodanno 1508, ma non è nulla in confronto al [[Ponte sullo Stretto di Messina]]. Tiè Tiè Tiè.

==Scrittura==

*Varie rime influenzate da [[Dante Alighieri|quel fattone di Dante]] e [[Francesco Petrarca|ditealaurachelamo]]... come se quei due non fossero bastati! Michelangelo stesso le definiva "cose sciocche", e scusate se è poco.
*''Il [[codice Da Vinci]]''
*''Vita morte e miracoli de Michele Agnolo da Fiorenza sive de me medesimo'': fu un fiasco; ritornò in auge negli USA nel 3200 dopo la traduzione in versi saturni che ne fece [[Joseph Smith]], il fondatore della [[mormoni|Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni Ora Pro Nobis]].

==Canzoni==

*''Ollellè ollallà faccela vedè faccela toccà'': madrigale indirizzato a Lucrezia Borgia, [[puttana di alto bordo|virtuosa dama di compagnia]] del papa.
*''Hit Mania Dance 1880'', 81, 82, e così via fino al 2025

==Curiosità==

*Ha piratato tutti i cd di [[Gianni Celeste]].
*Ha avuto una storia con [[Leonardo Da Vinci]].
*E' morto soffocato dall'ultimo boccone di un piatto di pajata preparatogli [[cianuro|con tanto amore]] da [[Suor Germana]].

Versione delle 22:43, 16 lug 2008