Michelangelo Buonarroti: differenze tra le versioni

m
Annullate le modifiche di Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberalizzata (ma solo in Olanda). (discussione), riportata alla versione precedente di Wedhro
m (Bot: Sostituzione di tag obsoleti.)
m (Annullate le modifiche di Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberalizzata (ma solo in Olanda). (discussione), riportata alla versione precedente di Wedhro)
Etichetta: Rollback
 
(31 versioni intermedie di 19 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{nota disambigua|la testuggine ningia|Tartarughe Ninja}}
{{Attacco}}
[[File:Michelangelo.jpg|right|thumb|200px|Michelangelo un attimo dopo aver partorito]]
{{Cit|Perché non parli?!|Michelangelo dando una martellata sul ginocchio del Mosè}}
 
{{Cit|M'hai fatto male, stronzo.|Il [[Mosè]] parla a Michelangelo}}
 
{{Cit|[[Cosi che escono dalle fottute pareti|Vengono fuori dalle pareti, vengono fuori dalle fottute pareti!]]|Michelangelo in un delirio da LSD sulla cappella Sistina}}
 
{{Cit|A Michelà, c'ho ripensato, metto i parati che mi costano di meno.|Il Papa a Michelangelo che stava ultimando la cappella Sistina}}
Line 18 ⟶ 17:
 
== La storia ==
[[File:David di Michele.jpg|thumb|right|200px|Il David di {{s|<del>Michele}}</del> Michelangelo.]]
 
=== La nascita ===
Il piccolo Michele Agnolotto nacque nel retro del ristorante "Dar Mignottone" a Caprone, in provincia di Rosignano Bovino.
Sua [[madre]] era una fiorentina, suo [[padre]] un'arista di maiale.<br />
Voci inattendibili dicono che il padre di Michelangelo, tale Susanno Buonarroti, fosse seduto nel locale "dar Mignottone" in procinto di mangiare il piatto tipico del paese, la polenta e osei alla [[Galeazzi]]. Volle il caso che proprio in quel momento avvenisse un'ispezione dell'Ufficio Di Igiene. Fu il fuggi fuggi generale e la povera moglie, ingravidata ormai undici mesi prima, non resse all'[[emozione]] e partorì testé il povero Michelangelo vicino al forno per le pizze.
 
=== La crescita ===
Michelangelo manifestò fin da piccolo una forte inclinazione artistica, ridipingendo il bagno di casa condi coloriditi fantasiamedi e membri maschili colorati.<br />
Il padre cercò in ogni modo di ostacolarlo, tentando di fargli intraprendere la carriera ecclesiastica ma non ci fu niente da fare: Michelangelo voleva fare lo scultore che ritraeva scene di nudo, al massimo la rockstar ma di certo non il [[prete]]: i bambini non gli piacevano per niente.<br />
Il [[28 giugno]] 1988 entrò nella bottega dei ''Fratelli Ghirlande e Lucine di Natale'', e dal 1490 iniziò la frequentazione del giardino zoologico di [[Giorgio Mastrota|Giorgio Mastronzo]], dove si studiavano le sculture antiche per desiderio di Lorenzo de' Medici. Fu la frequentazione dell' House Doctor (ovvero di ''Palazzo Medici'') che consentì a Michelangelo di conoscere altri grandi artisti del
suo tempo, come [[Giorgio VasariVaso]], [[Botticelli]], [[Donatello]] e le altre tartarughe ninja.<br />
Ebbe modo così di crescere nutrendosi della dottrina [[Platone|platonica]] e soprattutto dei Big Tasty 180 gr. che andavano di gran moda. Alla tenera età di dodici anni pesava già 125 kg. A diciotto, era talmente [[grasso]] che [[Giuliano Ferrara]] vicino a lui si atteggiava a [[Piero Fassino]].<br />
Non potendo avere informazioni sicure sulle sue facoltà maturò una cronica insicurezza e prese a chattare sul web usando nick sboroni come ''30 centimetri a riposo'', ''momento di vero godimento'', ''cavallo goloso'', ''stallone italiano'', ''stanga'', ''mazza e palle'', e simili. E siccome prima di fare l'artista vero doveva fare tanta ma tanta gavetta, Michelangelo era sempre povero in [[canna]]. Era così povero che non avrebbe potuto comprare l'[[prostituzione|amore mercenario]] neppure da una [[zanzara]], e così disgraziato che neppure una zanzara gli si sarebbe mai concessa. Fu così che s'innamorò del suo amico Pico, e cercò infine di concupirlo. E Pico non disse di no... ma purtroppo per lui, Michelangelo volle stare sopra. Risultato: dopo 35 secondi, [[orgasmo]] di Michelangelo e conseguente scossa sismica avvertita in tutta la [[Maremma]]; dopo 36, [[morte]] per asfissia e schiacciamento del povero Pico.
Line 35 ⟶ 34:
=== La giovinezza, [[Savona]] e [[Savonarola]] ===
[[File:David di Michelangelo.jpg|right|230px|thumb|Il David di Michelangelo che si frulla il barbagallo.]]
Uscito dalla fase adolescenziale, Michelangelo decise d'impegnarsi seriamente: fu così che nacque il [[dj]] ''Miky B'', altrimenti noto come ''dj Pakki@no'', attivo dalla Capannina al Billionaire e ritorno. Rincasando a Milano Due dopo l'ennesima serata alla console, mentre era in coda da sei ore al casello di [[Savona]] Ovest fece un frontale con una Peugeot 205 del [[1506]], modello [[Chernobyl]]. Dall'automezzo scese un energumeno incazzatissimo, che disse con fare minaccioso: [[Eh?|Aaaaaaaaòòòòòòh!!"]], che in savonese vuol dire: "ti spiezzo in due". Michelangelo, però, non sapeva il savonese, e così ritenne che quel gentile signore lo stesse invitando a fare la [[fanculo|constatazione amichevole]].<br />
In quegli anni la fede di Michelangelo era oltemodo scossa da un tizio vestito come [[Padre Maronno]], che andava in giro dicendo: "''mamma, pare che sono santo!''". Si trattava di [[Girolamo Savonarola]], il martello di [[Dio]] sulle [[palle]] dei fedeli.
 
Line 42 ⟶ 41:
Sempre di quegli anni è lo stupendo ''David'' (venne scelto un nome inglese perché ritenuto più alla moda). Il David rappresenta un uomo completamente nudo, nell'atto di farsi la [[doccia]]. Sulla spalla sinistra tiene appoggiato l'asciugamano, mentre nella mano destra tiene ben stretta la saponetta. La torsione del busto e lo sguardo accigliato lasciano trasparire tutto il timore del soggetto rappresentato, che ha paura che l'[[acqua]] sia troppo fredda.<br />
L'opera inizialmente doveva essere posta sotto la Loggia dei Lanzi, ma Michelangelo volle metterla all'ingresso di Palazzo Vecchio, per far schiattare d'invidia [[Leonardo Da Vinci]], il quale tentò di vandalizzarla più volte armato di bomboletta spray, ma venne sempre bloccato in tempo.
 
===La tomba di Giulio II===
Nel [[1505]] Michelangelo ebbe un’ideona di quelle ganze: costruire un monumnento funebre a Giulio II. Idee simili gli venivano di notte e il mattino seguente andò subito a comunicarlo al pontefice:<br />
{{dialogo|Michelangelo|Santità, ho pensato ad un monumento in Vostro onore|Giulio II|Ah bene Michelangelo. E che cosa? Una statua, un ponte, un parcheggio, una rotatoria?|Michelangelo|Una tomba.|Giulio II|Tiè...!!}}
 
E facendogli le [[corna]] se ne andò via cercando invano di trovarsi le [[palle]] in mezzo ai lunghi abiti papali.<br />
Ma Michelangelo aveva in mente qualcosa di straordinario: quaranta statue, otto archi, sei vittorie alate, quattro corsie di marcia, due vigili urbani e un passaggio a livello, tutto scolpito in marmo. L’opera secondo i piani dell'artista avrebbe dovuto impegnarlo per circa 76 anni e ci sarebbe voluto tanto di quel marmo che quando Michelangelo si recò a [[Carrara]] non scelse i blocchi, scelse direttamente la montagna.<br />
Nel [[1513]], vista l’impossibilità di completare il progetto per gli infiniti impegni di Michelangelo (doveva ancora finire un ''San Petronio'', un ''San Bartolomeo'' e presenziare a una Prima Comunione) si decise per un progetto più sobrio. Venne così ridotto il numero di statue ed eliminata la camera mortuaria, l’angolo bagno e il piatto doccia.<br />
Anche in questo caso però Michelangelo non riuscì a tenere fede agli impegni presi col Papa, un po’ per la mole di lavoro, un po’perché sperava che il Papa schiattasse prima. Intanto di lì a poco il Papa morì davvero, e approfittando biecamente del fatto che non poteva più opporsi si giunse così ad un terzo progetto detto “''Progetto Sobrietà''”, perché riduceva ulteriormente le statue ed accorciava il viale d’ingresso, eliminando la piscina col trampolino, giudicata eccessiva.<br />
Michelangelo si applicò comunque controvoglia e in tre anni scolpì soltanto un prigione e un Re magio.<br />
L’artista propose così agli eredi del Papa un quarto progetto, del [[1526]], che prevedeva la rimozione delle nicchie laterali e delle luci stroboscopiche, giudicate eccessive.<br />
Nel [[1532]] Clemente VII ebbe pietà per l’artista e gli propose un quinto progetto, detto "''Progetto al Vero Risparmio''", accettato di buon grado da Michelangelo perché prevedeva solo tre statue di marmo e sette nani di [[cartongesso]]. L’artista voleva inserire per quest’ultima versione i suoi famosi Prigioni: lo ''Schiavo giovane'', lo ''Schiavo barbuto che è sempre piaciuto'', l'''Atlante'' e l’''Atlante Illustrato'', ma anche in questo caso non riuscì a portare a termine la commissione per Clemente VII, che finalmente lo mandò a cagare e si finì di scolpire la tomba da solo.
 
== Arte ==
Line 51 ⟶ 62:
 
=== Pittura ===
[[File:FlyingCreazione Spaghetti Monsterpastafariana.jpg|thumb|300px|La versione originale de [[La Creazione di Michelangelo]].]]
* Cappella Sistina: l'opera più bella di tutti i tempi. ''Forse non tutti sanno che...'' quella [[ipocrisia|bigottona]] della [[Chiesa]] ritenne che ci fossero troppe immagini di nudo e chiamò un altro artista per "ricoprirle". Costui passò alla storia come ''Il Braghettone''. Scusate se per una volta ho detto una cosa vera, [[licenza poetica|ma non ho potuto farne a meno]]! Giurin giurello non lo faccio più.
* La Crocifissione: raffinato metodo di [[suicidio]] di un giovane [[emo]].
Line 68 ⟶ 79:
* Ha avuto una storia con [[Leonardo Da Vinci]].
* È morto soffocato da un piatto di [[pajata]] preparato [[cianuro|con tanto amore]] da [[Suor Germana]].
* Ha reso celebre la famosa frase: "Ho fatto una cappella".
 
==Voci correlate==
Line 74 ⟶ 86:
{{Pittori}}
 
[[Categoria:Italiani]]
[[Categoria:Pittori]]
[[Categoria:Scrittori]]
Line 80 ⟶ 93:
 
[[en:Michelangelo]]
 
[[eo:Mikelanĝelo]]
[[es:Miguel Ángel]]
[[fi:Michelangelo]]
[[ja:ミケランジェロ]]