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Silvio Berlusconi non approva questo articolo.


Il premier sta avviando una procedura di querela contro dell'autore della pagina. Cribbio, possibile che voi non sappiate che la frase "Mi consenta" è protetta da copyright????
« Mi ricorderò di dire a Sua Eccellenza che la pagina l'avete scritta voi. »
« Mi consenta di iniziare l'articolo... »
(Mi consenta di dire che sono io contro chi odia questo articolo)

Mi consenta di dire che mi consenta è la frase più usata

dal nostro stimato premier. Mi consenta inoltre di divulgare che la frase è stata, causa la sua enorme importanza nel dialogo colloquiale dei politici (mi consenta di inserire una parentesi: o meglio, del politico), registrata e coperta da copyright per non consentirne la divulgazione. Mi consenta di consentirla.

Mi consenta: la storia del mi consenta

 
Ecco come Lui rispose alla toga rossa.

Mi consenta di narrare la Gloriosa Storia del mi consenta. Mi consenta di rivelare che il famoso detto è nato in seguito ad un'ira funesta del Cavaliere, il quale, arrabbiatissimo dopo una negazione di atto mafioso da parte di un giudice comunista, disse: "Mi consentaaaaaa!!!!!". Mi consenta di precisare che il giudice saltò in aria dalla paura e il Cavaliere, anche se nessuno glielo consentiva, diede il via ad un traffico di droga internazionale e ingaggiò Anders Behring Breivik per fare un attentato al papa, così da poterne prendere il posto. Mi consenta anche di dire che questo atto fa parte della Genesi di Silvio creatore: mi consenta di citarla tutta.

In principio Silvio creò il mi e il consenta. Il consenta era una massa volante senza forma, e il mi era quasi inesistente. Non riusciva a separare il consenta dagli uccelli.

 
Il terribile Prodi-Satan.

Ecco, il Sommo prese le sue feci e costruì una casupola sulla montagna più profonda del consenta, urinò poi dentro uno stampo di un giudice che chiamò Mettamo e che vestì con una lunga toga nera. Quindi il Sommo lo chiuse nella casupola adibita a lui. Purtroppo dall'altro mondo il diavolo Prodi-Satan vedeva tutto. Egli era geloso dell'acerrimo nemico e chiamò il suo vicario Lucifer-Bersan. I due terribili diavoli entrarono nella casupola e trovarono un indifeso Mettamo in toga nera. Allor fecero un incantesimo demoniaco, e Prodi-Satan e Lucifer-Bersan colorarono la toga di Mettamo di rosso, gli cambiarono sesso e chiamarono la loro nuova creazione con il nome di Millseva. Le dissero poi:

- Prodi-Satan: “O Millseva, il nostro rivale sta arrivando: condannalo all'ergastolo!”
- Millseva: “E perchè?”
- Prodi-Satan: “Perchè ti ho creato io!”
- Lucifer-Bersan: “E anch'io!”
- Millseva: “E chi mi dà la prova che voi non stiate mentendo? Dovrò sottoporvi a un processo! Servono testimoni oculari!”
- Prodi-Satan e Lucifer-Bersan: “Siamo noi i testimoni oculari!”
- Millseva: “Cari miei, gli imputati non valgono.”
- Prodi-Satan: “E CHE CAZZOOOO!!!!! OBBEDISCI E BASTA!!!!”
- Millseva: “E va bene! Farò il processo ma poi faremo i conti.”

E se ne andarono appena in tempo, poichè in quel momento Silvio entrò.

 
Ehi tu, sai che con i dialoghi rompi?

Fu allora il Sommo disse a Millseva:

- Il Sommo: “O Mettamo, mi sembrava di averti fatto maschio e conservatore, perchè adesso sei femmina e comunista?”
- Millseva: “Perchè innanzitutto mi chiami Mettamo? Il mio nome è Millseva! Eppoi, che ci fai qui? Non dovresti essere ad Arcore con le tue escort?”
- Il Sommo: “Oh no! Millseva, la "Lesbica della creazione"! Guarda comunque che io non guido escort, ho l'autista corrotto che mi guida la Limousine!”
- Millseva: “Non intendevo questo, con "escort" intendevo le tue amichette, quelle Simil-Ruby.”
- Il Sommo: “Che barba! Tutti mi calunniano! Vabbè però ora passiamo ai fatti. Chiedo a te, o Millseva, il permesso di poter avviare un traffico di droga internazionale e di poter popolare questo consenta con uomini fidati, creati da me, e cresciuti nell'osservanza del Berlusconesimo.”
- Millseva:
“No caro, i due diavoli mi hanno detto di condannarti all'ergastolo”
- Il Sommo:
“Cosaaaaaa???!”
- Millseva:
“Sei sordo? Ho detto che non posso permettere che sia compiuto un simile atto.”

Poscia il Sommo ebbe un'idea che fu da definirsi geniale: unì il mi e il consenta. Allora il consenta e il mi erano due masse distaccate e rudimentali, ma dopo la loro unione il mi separò dal consenta tutti gli uccelli, e di nuovo li separerà nel Giudizio Universale. Fatto sta che il Sommo unì il mi e il consenta, e ne venne fuori un monito che avrebbe rivoluzionato il consenta, e che avrebbe fatto tremare tutte le repubbliche delle banane. Tale frase (c'è il dubbio che non l'abbia inventata il Sommo, ma Leonida) è:


Mi consentaaaaaaaaaaaa!!!!!!