Maurizio Milani: differenze tra le versioni

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{{Inrestauro|Mestruolindo}}
 
[[File:Maurizio Milani.jpg|right|thumb|Lui cammina lentamente: non ha fretta di ucciderti.|150px]]
{{cit|Ci tengo a dare un dispiacere|Maurizio Milani su tutto}}
{{cit|Di uomini come lui ce ne vorrebbe uno per ogni strada di tutte le città italiane|[[Giulio Andreotti|Nosferatu]] elogia Maurizio Milani}}
{{cit|È il mio incubo e sarà il vostro se lo incontrerete per strada|[[Paolo Rossi|La prima voce di Butt-Head]] su Maurizio Milani}}
{{cit|Un esempio di umanità|Josef Mengele a proposito di Maurizio Milani}}
 
'''Maurizio Milani''' (666 a.cC.) è forse il più onesto, civile e corretto [[cittadino]] [[italiano]] degli ultimi vent'anni. [[ladro{{citnec|Libero [[imprenditore]] fortemente [[eh?|eclettico]]}}, ha contribuito per decenni alla [[cazzata|''ridistribuzione del redditto]]'' svolgendo svariate attività quali [[borghezio|latrinaio xenofobo]], rapitore di maggiorenni quanto di minorenni, [[operaio]] [[metalmeccanico]] degenerato, stupratore, infanticida, cacciatore di frodo, abusivo a trecentosessanta gradi e chi più ne ha più ne metta.
 
 
'''Maurizio Milani''' (666 a.c.) è forse il più onesto, civile e corretto cittadino italiano degli ultimi vent'anni. [[ladro|Libero imprenditore]] fortemente [[eh?|eclettico]], ha contribuito per decenni alla [[cazzata|ridistribuzione del redditto]] svolgendo svariate attività quali [[borghezio|latrinaio xenofobo]], rapitore di maggiorenni quanto di minorenni, operaio metalmeccanico degenerato, stupratore, infanticida, cacciatore di frodo, abusivo a trecentosessanta gradi e chi più ne ha più ne metta.
 
== Gli inizi ==
[[File:Milani materassino.jpg|right|thumb|Milani si rilassa dopo aver massacrato un intero [[asilo nido]].|250px]]
Nato a Codogno sotto lo [[pseudonimo]] di Carlo Barcellesi (per non farsi rintracciare dalla [[polizia]]), [[figlio]] di una casalinguacasalinga e di un camionista ubriacone fiero di non aver mai ammazzato [[niente]] nei tanti incidenti da lui stesso causati, il piccolo Milani dimostra precocemente un'innata attrazione per i [[cessi]] delle stazioni più malfamate, dove poter respirare a pieni [[polmoni]] aria intrisa di urina e spiare giovani bovini e non fare il trenino nella gocciolante penombra. Divorato dal desiderio di divenire latrinaio e poter vivere di quello, il nostro inizia a svolgere qualsiasi [[lavoro|attività lavorativa]] al solo scopo di risparmiare a sufficienza per poter realizzare il suo [[sogno]]:; dopo alcune brevi esperienze come scannatore di cuccioli di [[foca]] e importatore di carne dall'Ex [[Unione Sovietica]], Milani trova impiego fisso come addetto alla [[pressa]] in un'anonima [[fabbrica]] lombarda. In questi anni, da grande professionista qual' è, svolge il suo [[lavoro]] perennemente ubriaco (come da nobile tradizione di [[famiglia]]) per garantire che il suo operato sia sempre di primo livello, cosa che inoltre lo porta spesso e volentieri ad accontentare le richieste di [[violenza sulle donne|violenza carnale]] avanzate dal personale femminile: è infatti noto che, quando si è ubriachi, le [[donne]] pretendono di essere stuprate da te e, così facendo, il benemerito Maurizio contribuisce a {{citnec|rendere l'ambiente lavorativo più piacevole per tutti}}. In questo periodo, per ammazzare il tempo tra un turno e l'altro, si diletta a far sparire [[bambini]] in [[gita scolastica]] che poi consegna in mano ad una locale sede della [[CGIL]] tenutaria di un tratto di [[fogna]] in cui i suddetti infanti vengono tenuti in vivavita fino al primo [[weekend]] di ogni mese, momento in cui viene organizzata una [[tonnara]] durante la quale i partecipanti arpionano con sommo gaudio i pargoletti.
 
== La scelta: voglio diventare orfano ==
 
Milani, infastidito dalla cagionevole salute dei [[genitore|genitori]] ormai incapaci di servirlo, decide di divenire [[orfano]]: porta perciò la [[madre]] e l'[[uomo]] che le fece [[sesso|fare razza]] in un centro di smaltimento genitori lungo la [[Torino]]-[[Piacenza]], dove gli [[vecchio|anziani]] coniugi vengono prima amorevolmente brutalizzati dal frutto dei loro lombi e poscia, a seguito di una breve festicciola con canti e balli, decapitati da un gruppo di girovaghi andini e cannibali: come da tradizione, i loro crani vengono ridotti di dieci misure, infilati in ampolle di vetro e consegnati al Milani stesso che le conserva tutt'ora come fermaporte. Finalmente affrancato dal peso di quei due somari ([[ipse dixit]]), Maurizio è perciò [[libertà|libero]] di dilapidare il piccolo patrimonio di [[famiglia]], a cominciare dai libretti postali dei genitori, che si mangia nel giro di qualche giorno andando ossessivamente a [[puttane]].
 
== L'apertura di un cesso pubblico ==
[[File:350px-Rapper.jpg|thumb|230px|right|Milani è una persona seria e discreta, soprattutto quando beve.]]
Ridendo e scherzando <ref>massìMa sì!</ref>, un bel giorno riesce a realizzare il suo [[sogno]] e ad aprire un cesso pubblico, creando un locale dove gli avventori possono comportarsi come peggio credono, nella più scellerata e totale libertà. L'unica regola, a dimostrazione della lungimiranza e civiltà del gestore, è il divieto di accesso ai [[negro|neri]], i quali possono però espletare i loro bisogni fisiologici in un fosso lì vicino. Per far fronte alle spese di gestione <ref>dilatateDilatate anche dai suoi molteplici vizi.</ref>, il nostro eroe si dedica part-time al [[rapimento]] di [[persona|persone]] scelte casualmente a scopo di ricatto, previa mutilazione del rapito e successivo invio della parte escissa ai parenti.
 
== Attività benefiche ==
 
Animato da uno sconfinato spirito civico e cristiano (poco "[[Cristo]]" e molto "[[Ano]]"), Maurizio decide di sdebitarsi con la società per così tanta fortuna dedicando il proprio [[tempo libero]] ad opere di [[altruismo]] e [[beneficenza]]: aiuta infatti i giovani tossicodipendenti ad irrompere negli appartamenti dei suoi condomini e, per facilitare loro le cose, si improvvisa anche [[ricettatore]] in modo da garantire al drogato un'immediata liquidità per l'acquisto di [[droga|stupefacenti]]. Nel caso il furto si rivelasse un [[buco nell'[[acqua]], il sempre caritatevole Milani si offre addirittura di anticipare lui i [[soldi]] per la dose, ma, per insegnar loro che ogni cosa ha comunque un suo prezzo, prende in pegno dai tossici i loro organi ed umori vitali più preziosi, pegno che riscuoterà a suo piacimento e senza preavviso per poi rivendere i suddetti materiali biologici sul [[mercato nero]] e rientrare così del prestito fatto.
 
== Anomalie a lui capitate==
Attorno all'anno [[Millemila]] A.P. <ref>Avanti, Prego.</ref>, gli stessi atomi che compongono l'aria si rifiutano di stare a contatto con un essere tanto immorale: la loro migrazione crea così un [[buco nero]] che risucchia il Milani (caso più unico che raro, giacchègiacché [[stronzo|quelli come lui]] in genere escono dai [[culo|buchi neri]], non entrano), intrappolandolo in una dimensione di pura malvagità. La sua prigionia non dura a lungo però e qualche [[anno]] dopo Maurizio riappare nello studio di [[Fabio Fazio]], dove tiene corsi di [[etica]]. Tuttavia, ormai asceso ad un [[supercazzola|livello di coscienza superiore]], il nostro decide di ritirarsi a vita [[monastero|monastica]] in un letamaio, dove poter redarre un imponente tomo dal titolo di "[[Necronomicon|Necronomicon Ex Mortis]]" con il segreto intento di scatenare così l'[[Apocalisse]].
 
== Note ==
 
{{Legginote}}
{{note|2}}
 
[[Categoria:Comici che non fanno ridere]]