Martin Luther King: differenze tra le versioni

{{Cit2|Ho un sogno: diventare bianco!|<del>Michael Jackson</del> Martin Burger King durante il suo discorso al Lincoln Memorial}}

{{Cit2|Martin Burger King? Ah sì, quel negro che si è ribellato perché i suoi amici lo avevano invitato al Mcdonald e non al budget king! È morto, vero?|[[Mario Borghezio]] su Martin Burger King}}

{{Cit2|I have a drink.|Martin burger King, al bar sotto casa sua}}

[[File:Martin L. King.jpg|thumb|300px|M.L. King indica un negro e incita la folla a linciarlo.]]'''Martin Burger King''' è stato un predicatore,paninaro e hamburgaro afro-americano, famoso soprattutto per la lotta portata avanti negli anni '60 affinché i [[Negro|neri]] non pagassero il biglietto del tram in quanto "minoranza etnica".<br />Fautore di una resistenza pacifica, M.B. King aborriva la violenza, soprattutto quella nei suoi confronti. Vincitore del ''Premio Nobel per la Risata Afro-Americana più Sgradevole'' nel [[1964]] (dall'[[anno]] seguente in poi il premio fu monopolio di [[Eddie Murphy]]), Martin Burger King è tuttora considerato un paladino della lotta alle discriminazioni razziali, opponendosi in particolar modo allo stereotipo dell'amico negro che nei film [[horror]] muore sempre per primo e come un idiota.<br />Dal [[1993]] il 18 gennaio è universalmente riconosciuto<ref>Tranne che in [[Padania]]</ref> come il Martin Burger King Day: la festività consiste in allegre sparatorie fra bianchi e neri nei ghetti più disagiati d'America, seguite da canti gospel e sfide a [[street basket]] dove, manco a dirlo, prevalgono i giocatori di colore.