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{{cit2|L'essere è e non può non essere, il non essere non è e non può essere.|Heidegger e la sua [[Parmenide|originale]] filosofia}}
{{cit2|L'uomo nasce, cresce, corre...|Heidegger quando lavorava alla Pampers}}
{{cit2|Io sono, tu sei, egli è...|Heidegger su "Essere"}}
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'''Martin Heidegger''' è tristemente noto come uno dei [[padre|padri]] di una delle correnti di pensiero più inutili mai elaborate: l
== Vita ==
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== Il primo Heidegger ==
Dopo [[mille]] giri di parole assolutamente incomprensibili e davvero senza senso, Martino arrivò alla conclusione che la vita è basata sul [[nulla]] (considerazione poi non del tutto errata, se si pensa che si ispirava alla propria insulsa e patetica vita) e che l'unico modo per vivere davvero era fare una scelta autentica, cioè la '''[[morte]]'''.<br /> A questo punto tutti si aspettavano che si sarebbe messo un paio di [[pattini]] a rotelle per lanciarsi giù dalla scalinata di un tempio [[Maya]], così da incontrare questa santissima scelta autentica. Invece lo [[stronzo]], formulato questo positivissimo pensiero (perché nella [[storia]] della filosofia effettivamente mancava un altro maniaco psicodepresso), decise di campare fino a ottantasette anni. Fu così che diventò il caso per antonomasia di colui che predica bene ma razzola male.
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== Il concetto di ente ==
Martino, dopo lunghe digressioni sull'[[essenzialità]] di Mickey Mouse e Pippo, arrivò alla conclusione che l'unica forma di vita che poteva interrogarsi sull'[[esistenza]] fosse l'uomo! Quindi l'uomo e soltanto l'uomo può essere definito esserci, poiché ente dotato di [[essere]]. Al contrario, tutti gli oggetti (cazzeruole, [[lavastoviglie]], cartastraccia, [[Malgioglio]]) in quanto mancanti di essere, si riducono a enti. E ciò è [[lapalissiano]], no? Tuttavia, questa lampante spiegazione fu stranamente fraintesa dai più, tanto che [[Hitler|un simpaticissimo giovinotto del luogo]] dopo aver letto ''"Essere e tempo"'' si convinse fermamente che tutti gli uomini non tedeschi erano riconducibili alla categoria di enti. Fu così che si sentì giustificato nello stipare grandi quantità di [[ebrei|combustibile biologico]] all'interno di pratici magazzini, definiti volgarmente "[[campi di concentramento]]" al fine poi di utilizzarli in modernissimi
Riportiamo, a seguito, la conversazione tra i due :
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== Opere ==
* '''
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== Note ==▼
▲* ''' Essere e Tempo:''' Martino si interroga sull'utilità di vivere, concentrandosi sul legame tra [[impotenza]] e metereopatia.
▲* ''' Nietzsche:''' Martino e [[Nietzsche]] si incontrano davanti all'asilo nido, disquisendo amabilmente sulla morte come apportatrice di [[Verità]] e Gioia, aspettando i propri figlioli prodigio: [[Superman|Super Uomo]] e Dasein.
▲== Note ==
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{{Portali|Filosofia}}
[[Categoria:Filosofi]]▼
[[Categoria:Depressi]]
▲[[Categoria:Filosofi]]
[[Categoria:Nazisti famosi]]
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