Mario Rigoni Stern: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Mario Rigoni Stern.jpg|300px|thumb|Mario Rigoni Stern mentre indica a degli esterefatti turisti un autentico [[merda|stronzo]] di [[mucca]] asiaghese.]]{{CitCit2|Spegni l'auto e vai a camminare. Alzati quando è ancora buio, sali in montagna e gustati l'irripetibile scena di veder nascere il sole, il meraviglioso trionfo della natura. Scopri il paesaggio che ti circonda, ascolta il cinguettare degli uccelli.<br />Solo così potrai dire di avere vissuto veramente.|Mario Rigoni Stern a un passante che gli aveva semplicemente chiesto l'ora}}
 
{{CitCit2|Il momento culminante della mia vita non è stato quando ho vinto premi letterari, o ho scritto libri, ma quando la notte dal 15 al 16 sono partito da qui sul Don con 70 alpini e ho camminato verso occidente per arrivare a casa, e sono riuscito a sganciarmi dal mio caposaldo senza perdere un uomo, e riuscire a partire dalla prima linea organizzando lo sganciamento, quello è stato il capolavoro della mia vita... |Mario Rigoni Stern su deliri di onnipotenza dovuti alla demenza senile}}
 
{{CitCit2|Dico solo che la nostra maniera di vivere è sbagliata, che il mondo che stiamo vivendo è fatto per consumare e che il consumo consuma anche la natura. Consumando la natura, noi consumiamo l'uomo: consumiamo l'umanità.|Mario Rigoni Stern su cagate che si dicono dopo un litro di vin brulè}}
 
{{CitCit2|Sergentmagiù ghe rivarem a baita?|Il soldato Giuanin supplica Rigoni di riportarlo a casa dopo l'ennesimo baretto}}
 
'''Mario Rigoni Stern''' ([[Asiago]] [[1921]] - Bosco degli urogalli [[2008]]) è stato un testardo montanaro e un convinto oppositore di recenti diavolerie tecnologiche quali l’[[Auto|automobile]], la [[televisione]] e la biancheria intima <ref>Tanto che per tutta la durata della sua vita si è vestito esclusivamente con comodi mutandoni in lana di pecora cimbra</ref>.<br />Egli deve la sua popolarità alla [[Manuali:Scrivere un romanzo fantasy|prolifica attività letteraria]], che gli ha permesso di scrivere un libro ogni venticinque anni, e al suo invidiabile sangue freddo che lo avrebbe portato, [[Bugia|secondo il suo dire]], a compiere durante la [[Seconda Guerra Mondiale|guerra]] mirabolanti imprese come portare in salvo un battaglione di alpini nel bel mezzo di una bufera di neve o abbattere a colpi di sputi l'imprendibile [[Barone Rosso]].<br />Mario Rigoni Stern, ribattezzato affettuosamente "''Vecchio che scassa i maroni con le sue storie di centotrenta anni fa''" dall'[[Grezzo|accogliente comunità locale]] (sempre [[Omicidio|lieta di ascoltare]] le sue lamentele su come si stava meglio quando si stava peggio), è stato inoltre <s>l'unico</s> un fiero sostenitore dell'antico '''dialetto cimbro''', basato sull'inserimento di una bestemmia e/o di una [[Catarro|scatarrata]] ogni tre parole.
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