Marina Abramović: differenze tra le versioni

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Marina Abramović nasce a [[Belgrado]] nel [[1946]], da una famiglia molto influente: suo nonno era un patriarca della [[Chiesa ortodossa serba|chiesa serbo-ortodossa]], dopo la morte proclamato santo. Entrambi i genitori erano stati [[partigiani]] durante la [[seconda guerra mondiale]]. Insomma qualcosa di utile all'umanità l'avevano fatta, o quantomeno non avevano peggiorato la vita a nessuno.
Marina Abramović nasce a [[Belgrado]] nel [[1946]], da una famiglia molto influente: suo nonno era un patriarca della [[Chiesa ortodossa serba|chiesa serbo-ortodossa]], dopo la morte proclamato santo. Entrambi i genitori erano stati [[partigiani]] durante la [[seconda guerra mondiale]]. Insomma qualcosa di utile all'umanità l'avevano fatta, o quantomeno non avevano peggiorato la vita a nessuno.


Lei invece studia all'Accademia di Belle Arti di Belgrado dal [[1965]] al [[1972]]. Cosa ci fosse di tanto impegnativo da studiare per metterci sette anni non si sa, ma pazienza. Dal [[1973]] al [[1975]] lavora, come insegnante all'Accademia di Belle Arti di Novi Sad, mentre crea la sua prima performance sparandosi ripetutamente alla tempia davanti ad un pubblico attonito con una pistola a tappo. Nel [[1976]] lascia la [[Serbia]] per trasferirsi ad [[Amsterdam]], cosa che [[cosa avrà voluto dire?|influisce in modo evidente nello sviluppo della sua arte]].
Lei invece studia all'Accademia di Belle Arti di Belgrado dal [[1965]] al [[1972]]. Cosa ci fosse di tanto impegnativo da studiare per metterci sette anni non si sa, ma pazienza. Dal [[1973]] al [[1975]] lavora come insegnante all'Accademia di Belle Arti di Novi Sad, mentre crea la sua prima performance sparandosi ripetutamente alla tempia davanti ad un pubblico attonito con una pistola a tappo. Nel [[1976]] lascia la [[Serbia]] per trasferirsi ad [[Amsterdam]], cosa che [[cosa avrà voluto dire?|influisce in modo evidente nello sviluppo della sua arte]].


== Opere, se così si possono definire ==
== Opere, se così si possono definire ==
[[File:Marina Abramovic e tizio che le punta una freccia addosso.jpg|thumb|right|250px|Marina Abramović e un tizio con un autocontrollo invidiabile.]]
[[File:Marina Abramovic e tizio che le punta una freccia addosso.jpg|thumb|right|250px|Marina Abramović e un tizio con un autocontrollo invidiabile.]]
===''Rhythm 10'', 1973===
===''Rhythm 10'', 1973===
Nella sua prima esecuzione la Abramović esplora elementi di ritualità gestuale, come le [[corna]], il [[dito medio]] e il [[gesto dell'ombrello]]. Esegue il famoso gioco russo nel quale si tiene la mano aperta con le dita separate e si tirano coltellate cercando di non colpirsi, l'operazione viene registrata. Dopo essersi tagliata venti volte riascolta la registrazione e tenta di ripetere gli stessi movimenti, cercando di non bestemmiare gli stessi santi che aveva bestemmiato in precedenza, fino a completare l'intero calendario dei santi.
Nella sua prima esecuzione la Abramović esplora elementi di ritualità gestuale, come le [[corna]], il [[dito medio]] e il [[gesto dell'ombrello]]. Esegue il famoso gioco russo nel quale si tiene la mano aperta con le dita separate e si tirano coltellate cercando di non colpirsi, l'operazione viene registrata. Dopo essersi tagliata venti volte riascolta la registrazione e tenta di ripetere gli stessi movimenti, cercando di non bestemmiare gli stessi santi che aveva bestemmiato in precedenza, fino a completare l'intero calendario di [[Frate Indovino]].


Il significato di questa performance è che tagliarsi con un coltello fa male e bestemmiare non basta, ma aiuta.
Il significato di questa performance è che tagliarsi con un coltello fa male e bestemmiare non basta, ma aiuta.