Marco Pantani: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Le donne si lamentano sempre di problemi inutili. Guardate me: quando ho il ciclo do il meglio di me.|Pantani in un'intervista su "Quattro ruote"}}
 
'''Marco Pantani''', ([[Cesena]], [[13 gennaio]] [[1970]] – un hotel da qualche parte, [[14 febbraio]] [[2004]]) è stato un grande guidatore di [[triciclo]] anche se viene ricordato dai più per quello che era in realtà: il più grande scalatore di tutti i tempi, nonostante vivesse al mare e [[cazzata|non aveva idea di che cosa fosse la montagna]].
 
Soprannominato "Pirata", ottenne i suoi migliori risultati nelle corse a tappe soprattutto nel 2004 quando vinse il Giro del Paradiso con tre epoche di vantaggio su Cristo. Tutt'oggi [[Zombie|continua a correre]] sotto lo stupore dei suoi fan. Nel [[1998]] (33 anni dopo Felice Gimondi) è l'ultimo [[ciclista]] in assoluto - dopo [[Fausto Coppi]], Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault, Stephen Roche, e [[Miguel Indurain]]- ad aver vinto il [[Giro d'Italia|Giro]] e il [[Tour de France|Tour]] lo stesso anno, più precisamente lo stesso giorno. È considerato il miglior scalatore di tutti i tempi dopo Ugo Fantozzi (il leggendario vincitore e unico sopravvissuto alla Coppa Cobram prima di finire dentro il carro funebre), perché quando aveva finito una salita gli avversari avevano almeno un anno luce di ritardo. Nella tappa Grenoble-Les Deux Alpes(10000m di dislivello) si scatenò un diluvio universale e un uragano, ma lui finì la tappa in 5 minuti. La maglia gialla prima di quella tappa, Jan Ulrich, scalò così lentamente il Galibier che quando arrivò in cima, Pantani era a Parigi a festeggiare la vittoria del Tour. <ref>In ogni caso non importa a nessuno</ref>.