Marco Belinelli: differenze tra le versioni

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[[File:Belinelli in panchina.jpg|right|thumb|250px|Tipica azione di gioco di Belinelli in NBA.]]{{Cit|Sono Marco Belinelli, ho passato in panchina le prime 70 partite in [[NBA]] e tutti credevano che valessi 0, invece di amareggiarmi ho preferito fare sfoghi inutili sul Gazzettino Bolognese, per questo gioco con il numero 18, mi ricorda che devo comportarmi come un maggiorenne, ogni giorno.|Marco Belinelli sunella [[pubblicità]] [[Adidas]]}}
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{{Cit|Sono Marco Belinelli, ho passato in panchina le prime 70 partite in [[NBA]] e tutti credevano che valessi 0, invece di amareggiarmi ho preferito fare sfoghi inutili sul Gazzettino Bolognese, per questo gioco con il numero 18, mi ricorda che devo comportarmi come un maggiorenne, ogni giorno.|Marco Belinelli su pubblicità Adidas}}
 
'''Marco Belinelli''' (San Giovanni in Sottaceto, [[25 marzo]] [[1986]]) è un [[basket|cestista]] attualmente in forza ai [[San Antonio Spurs]], che lo hanno ripreso compassionevolmente per non fargli finire la carriera in Burundi.
{{cit|Ho conquistato l'America|dopo aver giocato un minuto nell'ultima partita di campionato}}
 
==Carriera==
[[File:Belinelli in panchina.jpg|right|thumb|184px|Tipica partita di Belinelli in [[NBA]]]]
=== Bulogn ===
Prodotto del vivaio della [[Virtus Bologna]], Marco esordisce in prima squadra nella stagione 2002-03, a causa dell'assenza di tutte le guardie titolari (richiamate in [[caserma]]).<br />Si mette in mostra per la sua proprietà di palleggio e per il vezzo di giocare col pene fuori dai pantaloncini. Nell'estate [[2003]], a causa del dissesto economico della Virtus, Marco subisce una diminuzione di stipendio e si ritrova a giocare in una squadra che non gli permette di lottare per il titolo. Essendo profondamente legato alla Virtus, Marco accetta la situazione.<br />Per circa trenta secondi.<br />Poi firma coi rivali della [[Fortitudo Bologna|Fortitudo]].
[[File:Belinelli in campo con palla da basket.jpg|right|thumb|184pxleft|260px|OMMIODDIO STA GIOCANDO!!! È ASSURDO!!!]]
Con la Fortitudo migliora in tutte le statistiche e diventa quel giocatore che il mondo delle [[bocce]] ci invidia. Nel [[2005]] la squadra conquista la finale di [[Eurolega]], la finale scudetto e la finale dei [[Giochi senza frontiere]], perdendole tutte. L'allenatore capisce che Marco porta [[sfiga]] e lo relega in panchina.<br />Nel [[panchinaro|nuovo ruolo]] Belinelli si trova talmente bene che decide di non cambiare più posizione.
 
=== Enbiei ===
'''Marco Belinelli''' è considerato uno dei migliori [[Basket#Ruoli_del_basket|cestisti]] italiani, per questo è impiegato nel ruolo di '''scaldapanca titolare''' nei [[Chicago Bulls]] in [[NBA]]. In carriera ha giocato anche nella [[Fortitudo Bologna|Fottitutto Bologna]], dove si divertiva ad abbattere i canestri a pallonate, ma nonostante tutto era il miglior marcatore della squadra, in quanto i suoi compagni erano impegnati a [[droga|drogarsi]] e [[sodomia|sodomizzarsi]] a vicenda. Date le circostanze, Belinelli iniziò a credere di essere veramente un giocatore di [[basket]], quindi si dichiarò eleggibile al draft, seguendo le orme del [[Andrea Bargnani|Mozzarelloide gigante]].
 
Nel [[2007]], dopo aver scoperto che [[Andrea Bargnani]] è andato a giocare in [[NBA]], Belinelli prorompe in un:
==Gli Inizi==
[[File:Belinelli con ascelle scoperte.jpg|left|thumb|184px|Sembra solo, in realtà ci sono quattro avversari stesi a terra per la puzza.]]
 
{{quote|E chi sono io, il figlio della schifosa?|}}
Marco inizia la sua scintillante carriera nella [[Fortitudo Bologna|Scarsitudo Bologna]] quando a causa dell'assenza di tutte le guardie titolari (richiamate d'urgenza in caserma) si ritrovò a giocare dal primo minuto. I suoi compagni inizialmente pensarono si trattasse di una gara di [[palla avvelenata]], quindi non appena il pallone arrivò a Belinelli, iniziarono a scappare per paura di essere colpiti. Marco, non sapendo cosa fare, iniziò a vagare alla ricerca di un cestino per poter buttare quel pallone inutile, peccato che l'unico che trovò era a più di tre metri d'altezza. Non appena quel pallone entrò nel cesto il tabellone cambiò numero e i giocatori della [[Fortitudo Bologna|Fortitudo]] iniziarono a capire lo scopo del gioco (restando scarsi comunque...). Nonostante la notevole altitudine del canestro, Marco riusciva a schiacciare grazie al fetore delle sue [[ascella|ascelle]], che faceva svenire tutti gli avversari che lo circondavano, lasciandolo così libero di svolazzare a canestro. Queste sue incredibili doti lo convinsero a lasciare quella [[Fortitudo Bologna|squadra di mentecatti]] per cercare fortuna in [[NBA]].
 
E si rende eleggibile per il [[draft NBA]], una cerimonia in cui le squadre comprano giocatori stranieri o provenienti dai college, per poi [[traffico di organi|anestetizzarli e sottrarre loro gli organi]]. Marco finisce ai [[Golden State Warriors]], una squadra che ha come miglior risultato il quarto posto nella stagione 1966-67, anno in cui al campionato erano iscritte solo tre squadre.<br />Nonostante lo scetticismo sul suo conto, Marco non si abbatte e conquista ben presto tifosi e addetti ai lavori grazie alla compostezza con cui siede in panchina.
 
Milita poi nei [[Toronto Raptors|Bitonto Raptors]], nei Kamikaze [[Tel Aviv]] e nelle [[Sacramento Kings|Sacramento Drag Queens]], lasciando sempre il segno, una sgradevole [[sgommata]] di [[merda]] che dalla panchina si snoda fino alle toilette (capita quando ci si abbuffa di [[tortellini]]).<br />Nella stagione 2012-13 è ai [[Chicago Bulls]] per, parole sue, "''fare quello che nemmeno [[Michael Jordan]] è riuscito a fare''". Ossia uscire al primo turno dei play-off.<br />
==Belinelli e la nazionale==
[[File:Belinelli con maglia della nazionale.jpg|thumb|280px|"''ARGH! BRUCIA!''"]]
Nel [[2014]] passa ai [[San Antonio Spurs]] in cambio di tre pacchetti di [[Wacko's]]. Interrogato sul perché abbia voluto Belinelli, il coach [[Gregg Popovich]] spiega:
 
{{quote|Avevo già un [[francia|francese]], un [[Argentina|argentino]], un [[canada|canadese]] e un [[brasile|brasiliano]], mi mancava l'[[italiano]] per poter finire la [[barzelletta]].|}}
Essendo riuscito a convincere il coach della nazionale di basket delle sue incredibili doti di petomane e di baskettaro, Belinelli partecipa ai Mondiali giapponesi del 2006, conducendo l'Italia a un grandissimo risultato, l'eliminazione agli ottavi di finale.
Nelle finali contro i [[Miami Heats]], grazie al suo diploma di soccorritore, Belinelli si rivela decisivo per la conquista del titolo, rianimando a più riprese col [[defibrillatore]] i compagni Duncan, [[Tony Parker|Parker]] e [[Emanuel Ginóbili|Ginóbili]].
 
Dopo un anno <del>perso</del> trascorso ai Sacramento Kings, Marco Belinelli va a svernare nelle case di riposo dei Charlotte Hornets e degli Atlanta Hawks, le sue prestazioni gli varranno numerose offerte dal campionato di basket del [[Burkina Faso]].
Non sazio di questo grande risultato Belinelli decide di partecipare anche agli europei di Spagna dove, col suo amico di merende [[Andrea Bargnani|mozzarellone]] trascina a forza di peti l'Italia fino alla seconda fase del torneo, portando così a casa un altro eccellente risultato.
 
Nel 2018, non si sa come, viene ingaggiato dai [[Philadelphia 76ers]], come scaldapanchina ufficiale di Ben Simmons.
Nel 2008 l'ex giocatore della [[Fortitudo Bologna|Fortitudo]] decide di rifiutare la convocazione in nazionale per allenarsi da solo, convinto di poter far breccia nel cuore del suo allenatore, l'ammiraglio Nelson.
Incredibilmente svolge il suo ruolo con grande abilità, tanto che Ben Simmons dirà di lui:
 
{{quote|Di riserve ne ho viste tante... Ma così brave a scaldare le sedie mai!|}}
L'anno successivo decide di tornare in nazionale con il solo obiettivo di raggiungere nuove vette con la maglia azzurra, riuscendo nel suo obiettivo; infatti, grazie al "Beli", l'Italia riesce addirittura a non qualificarsi per gli europei in Polonia. Dopo il trionfo della non qualificazione, Belinelli non sazio dei suoi continui successi, ha dichiarato che si sarebbe allenato duramente a stare in panchina coi [[Toronto Raptors|Fossili canadesi]] per portare la nazionale a nuovi picchi di splendore. Ed è stato di parola, infatti il 05 agosto 2010, contro [[Lettonia|un branco di seghe ambulanti]] Belinelli conduce [[Italia|una squadra di cagasotto]] al più grande risultato della storia della nazionale: con il record di peti realizzati durante una partita (circa 5000) e una fantastica percentuale al tiro (5/18000) l'Italia perde 69 - 68 ottenendo la seconda sconfitta consecutiva nel girone di qualificazione agli Europei di [[Lituania]], paese dove i tre credo base sono la [[Figa]], la birra e il basket, compromettendo la qualificazione stessa.
 
Le sue grandi prestazioni gli fanno recapitare numerose offerte dai campionati di basket del [[Burkina Faso]], della [[Somalia]] e del [[Vietnam]].
Proprio la paura di imbattersi in quest'ultima [[Basket|entità]], sconosciuta a Marco, potrebbe indurlo a non partecipare alle prossime qualificazioni, anche se probabilmente parteciperà, conducendoci a risultati inimmaginabili nemmeno dai [[Maya]].
Ed è qua che entra in gioco Gregg Popovich, allenatore dei [[San Antonio Spurs]], che nonostante la durissima concorrenza riesce a convincere l'umile Marco Belinelli a non fare il grande salto in [[Burkina Faso]] e rimanere in [[NBA|enbiei]] per fare ancora esperienza.
 
Il 23 dicembre 2019 riesce a vincere per la "prima volta" qualcosa, ovvero il '''Premio per aver rovinato la carriera di Ja Morant''', che per dovere di cronaca non è [[Michael Jordan]] ma è semplicemente un povero teenager alle prime armi... CONTINUA COSÌ MARCO!!
==L'[[NBA]]==
[[File:Belinelli in campo con palla da basket.jpg|right|thumb|184px|OMMIODDIO STA GIOCANDO!!! È ASSURDO!!!]]
 
=== Nazionale ===
Ormai pienamente convinto di essere un campione, decide di dichiararsi eleggibile per il '''draft 2007''', dove venne scelto dai [[Golden State Warriors]]. I commenti positivi degli espertoni di [[basket]] italiani si sprecano, specialmente quando descrivono l'allenatore dei Warriors come un "amante degli europei". Tutto vero, peccato che:<br />
*Lo stesso allenatore non fa MAI giocare più di 5 minuti a gara le sue matricole<br />
*Nei Warriors c'è un'infinità di giocatori che giocano nello stesso ruolo di Belinelli (guardia quando non fa lo scaldapanca)<br />
*I Warriors quell'[[anno]] sono stati in corsa fino all'ultimo per un posto ai playoff, che motivo avevano di fare giocare una matricola?<br />
 
Belinelli partecipa ai Mondiali giapponesi del [[2006]], conducendo la [[Nazionale di pallacanestro dell'Italia|nazionale italiana]] a un risultato mai ottenuto prima, l'eliminazione agli ottavi di Finale e la vittoria finale nel torneo di [[Bukkake]].
Quindi Marco venne utilizzato inizialmente come fermacarte personale del GM dei Warriors, ma anche in quel ruolo la concorrenza era spietata, allora dovette ripiegare sul ruolo di scaldapanca. La sua prima stagione in [[NBA]] è terminata con 47 [[petosecondo|petosecondi]] di media a partita; 0,0002 punti; 0,000009 assist e 0 rimbalzi oltre alle [[quintordici]] [[palle]] perse.
<br />La sua miglior performance in azzurro è stata una partita contro gli [[USA]] in cui ha segnato ben 25 punti, compresa una [[schiacciata]] in contropiede che è valsa il + 12 a un minuto dalla fine del primo tempo. A quel punto, gli USA si sono ricordati che stavano giocando con l'Italia e hanno cominciato a impegnarsi, vincendo alla fine di 43 punti.<br />Belinelli è stato un pilastro dell'Italia anche agli Europei del [[2013]]. Nel senso che per tutto il torneo è stato fermo come un pilastro.
 
Nel 2015, arriva a guidare la Nazionale Ettore Messina, che conosce bene Marco Belinelli e perciò gli impedisce di fare indigestione di biscotti. L'Italbasket arriva sesta, ma, l'anno successivo, perde la finale del Preolimpico di Torino e, quindi, Belinelli non giocherà mai le Olimpiadi.
Il 30 luglio 2009 viene ingaggiato dai [[Toronto Raptors|Dinosauri di Toronto]], in cambio di tre pacchetti di [[Wacko's]]. Il presidente dei Raps si è giustificato che [[Andrea Bargnani]] (altro famoso scaldapanca), voleva qualcuno che lo aiutasse a scaldare la panchina della squadra lunga [[millemila]] chilometeri.
 
In compenso, se Messina vorrà allestire un reparto geriatrico, potrà convocare Marco Belinelli agli Europei del 2017.
Nel 2013 dopo una sbornia si ritrova a vagare per San Antonio e l'allenatore degli Spurs, Popovich, lo ingaggia come guardia anti-pinguini per l'AT&T Center. Dopo aver fatto il fenomeno in partite inutili si ritrova senza rendersene conto alle finals contro gli Heat di [[LeBron James|Labbrone Giacomo]] dove si rivelerà fondamentale per il suo ruolo di scaccia-zanzare.
 
== Statistiche ==
Nel 2014 non si sa come la sua squadra vince il titolo nba, probabilmente lui non aveva giocato più di 3 minuti a partita.
 
*''Massimo di punti'': 32, contro i [[Boston Celtics]]
*''Massimo di rimbalzi'': 11, in una sfida al campetto contro [[Renato Brunetta]]
*''Massimo di assist'': mezzo
*''Massimo di stoppate'': 2, contro se stesso
*''Colpo segreto'': Tiro tristezza
 
== Galleria ==
 
<gallery caption="" widths="230px" heights="230px" perrow="3">
Immagine:Belinelli col trofeo della gara dei 3 punti.jpg|Marco con il trofeo del miglior tiratore da tre rubato a [[Ray Allen]].
Immagine:Belinelli corre.jpg|"''Cameriere, il conto!''"
Immagine:Nate Robinson e Marco Belinelli.gif|Marco con [[Nate Robinson]], l'unico giocatore NBA a cui ha il coraggio di fare uno [[sparticulo]].
</gallery>
==Curiosità==
{{Curiosità}}
*Belinelli è soprannominato Rocky per la sua somiglianza col [[travestito]] del [[The Rocky Horror Picture Show]].
*Dopo aver sentito tutta la sua storia, la [[Adidas]] ha deciso di usarlo come testimonial al posto di Gilbert Arenas.<br />
*Il suo giocatore preferito è [[Michael Jordan|Michele, Giordano]]il chequale, sconvolto dalla notizia, ha deciso di non tornare più a giocare. (stavoltaStavolta per davvero...).
*Ogni estate, durante la Summer League, segna sempre 40 punti a partita, salvo poi riportare le sue medie [[puttana|ai soliti livelli]] in campionato.<br />
*Nel 2014 grazie ad ununo erroresbaglio di procedurapersona viene selezionato per l'[[All -Star Game]], dove riesce addirittura a vincere la gara deidel tiro da 3 punti. A fine gara dichiarerà che è stata la peggior partita di [[monopoli]] a cui avesseha preso parte.
*Il suo giocatore preferito è [[Michael Jordan|Michele Giordano]] che, sconvolto dalla notizia, ha deciso di non tornare più a giocare (stavolta per davvero...).
 
*Il suo procuratore Zinco Zonca dice di lui: "Nonostante le numerose avance ricevute da molte aziende agricole locali che lo vorrebbero come mungitore di vacche, coach Don "franchetto" Nelson (famoso ammiraglio) non vuole rinunciare alla sua fenomenale guardia" (appunto guardia del corpo dell'avvenente signora Nelson ndr).
== Voci correlate ==
*Nel 2008 Belinelli ha vinto il torneo di scopone scientifico della [[NBA]], ovviamente restando sempre in panchina
* [[Basket]]
*Nel 2014 grazie ad un errore di procedura viene selezionato per l'All Star Game dove riesce a vincere la gara dei 3 punti. A fine gara dichiarerà che è stata la peggior partita di monopoli cui avesse preso parte.
* [[Nba]]
* [[Nazionale di pallacanestro dell'Italia]]
 
{{Basket}}
 
[[Categoria:cestisti]]
[[Categoria:Italiani]]