Mani pulite: differenze tra le versioni

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== La mattanza continua ==
== La mattanza continua ==
[[File:De Michelis bacia Jannuzzi.jpg|230px|thumb|right|Jannuzzi a De Michelis: "''Ok, ti faccio l'articolo contro la magistratura ma voglio qualcosa in cambio''..."]]
[[File:De Michelis bacia Jannuzzi.jpg|230px|thumb|right|Jannuzzi a De Michelis: "''Ok, ti faccio l'articolo contro la magistratura ma voglio qualcosa in cambio''..."]]
I politici si difendono a colpi di [[propaganda]] anti-[[Toghe rosse|toga]] e scatenano vari [[giornalisti]], tra i quali ricordiamo il celebre [[complottista]] [[Lino Jannuzzi]], che viene ripetutamente condannato senza per altro mai pagare. Mentre gli strepitosi funamboli del [[giornalismo]] si arrampicano con scioltezza sugli specchi a strapiombo, sono coinvolte nello scandalo centinaia di decine di unità di persone. I più sprovveduti e inesperti tra gli indagati, inconsapevoli di come funziona la politica e non potendo ancora candidarsi in [[Forza Italia]], decidono di farla finita. In quel periodo non è raro trovare cataste di imprenditori e politici ai bordi delle strade e non è facile per il [[sindaco]] di [[Roma]] dover affrontare anche quest'[[emergenza rifiuti]] inattesa. Intanto alla sede della [[DC]] si stappano bottiglie di [[spumante]] quando giunge la notizia che il tesoriere [[Severino Citaristi]] ha stabilito un nuovo [[Guinness dei Primati]], avendo superato i 70 [[avviso di garanzia|avvisi di garanzia]] in un colpo solo. Intanto [[Gabriele Cagliari]], incarcerato per le tangenti [[Enimont]], si suicida soffocandosi con un sacchetto di plastica (non è una battuta). [[Raul Gardini]] si spara qualche colpo di pistola alla tempia<ref>O forse glieli spara qualcun altro, visto che la pistola viene trovata poggiata ordinatamente sul comodino.</ref>. [[De Michelis]], messo alle strette, si barrica nei gabinetti del Genux e sopravvive due settimane con la coca sui lavandini. Vengono condannati praticamente tutti. Anche Bettino Craxi e i poveri Poggilini e consorte a sette anni di carcere.
I politici si difendono a colpi di [[propaganda]] anti-[[Toghe rosse|toga]] e scatenano vari [[giornalisti]], tra i quali ricordiamo il celebre [[complottista]] [[Lino Jannuzzi]], che viene ripetutamente condannato senza per altro mai pagare. Mentre gli strepitosi funamboli del [[giornalismo]] si arrampicano con scioltezza sugli specchi a strapiombo, sono coinvolte nello scandalo centinaia di decine di unità di persone. I più sprovveduti e inesperti tra gli indagati, inconsapevoli di come funziona la politica e non potendo ancora candidarsi in [[Forza Italia]], decidono di farla finita. In quel periodo non è raro trovare cataste di imprenditori e politici ai bordi delle strade e non è facile per il [[sindaco]] di [[Roma]] dover affrontare anche quest'[[emergenza rifiuti]] inattesa. Intanto alla sede della [[DC]] si stappano bottiglie di [[spumante]] quando giunge la notizia che il tesoriere [[Severino Citaristi]] ha stabilito un nuovo [[Guinness dei Primati]], avendo superato i 70 [[avviso di garanzia|avvisi di garanzia]] in un colpo solo. Intanto [[Gabriele Cagliari]], incarcerato per le tangenti [[Enimont]], si suicida soffocandosi con un sacchetto di plastica (non è una battuta). [[Raul Gardini]] si spara sei colpi di pistola alla tempia poi ripone l'arma sul comodino. [[De Michelis]], messo alle strette, si barrica nei gabinetti del Genux e sopravvive due settimane con la coca sui lavandini. Vengono condannati praticamente tutti. Anche Bettino Craxi e i poveri Poggilini e consorte a sette anni di carcere.


== L'opinione pubblica reagisce ==
== L'opinione pubblica reagisce ==