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▲[[File:Capatonda.jpg|right|270px|thumb|[[Maccio Capatonda]], bello come il sole.]]
▲{{cit2|Un'entità mala.|"Mani in alto"}}
{{cit2|Esistono storie che non esistono...|"L'uomo che usciva la gente"}}
{{cit2|Un regista sotto le righe
{{cit2|Dottore, chiami un dottore!!|"La febbra"}}
{{cit2|Era un sabato di martedì notte
{{cit2|La città è piena di criminali!|Giornalista a [[Padre Maronno]]}}
{{cit2|Ma sono criminali buoni
Con '''Shortcut Production S.p.A.''' o più semplicemente con '''Mai dire - Speciale cinema''', si intende quell'azienda di produzione cinematografica che permette a [[Maccio Capatonda]] e compagnia bella di portarsi il pane a casa, divulgando così le grandi opere prodotte dai già citati attori.<br />
Il programma va in onda [[Eh?|ogni sabato di martedì notte]] solitamente quando avete gli [[Occhio|occhi]] nei bulbi oculari e i pugni nelle mani.
{{nowikipediapar}}
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==== Babbi l'orsetto ====
{{vedianche|Babbi l'orsetto}}
Noto [[film]] realizzato dai produttori di ''Terror.org'', dal regista e dall'aiuto regista
[[File:Maccio capatonda termometro.jpg|thumb|left|200px|Maccio Capatonda mentre viene a conoscenza del terribile male che lo affligge.]]▼
Parla del ritorno dell'orsetto [[Babbi l'orsetto|Babbi]] e della sua incredibile tenerezza.<br />
Pluripremiato per il miglior [[Cartone animato|cartone]] che rutta al festival delle [[Canna|cannes]] e come miglior film per [[bambini]] ritardati a ''Pippewhood''.
==== La Febbra ====
▲[[File:Maccio capatonda termometro.jpg|thumb|left|200px|Maccio Capatonda mentre viene a conoscenza del terribile male che lo affligge.]]
{{quote|Un virus a cui non puoi sfuggire ma neanche proprio guarda io ci ho provato niente!|[[Maccio Capatonda|Voce fuori campo]]
'''La Febbra''' è un film di [[Ennio Annio]], tratto dal romanzo del ''premio Oscar Luigi Scalfaro'' Phil Norimberga, che [[Vanity Fair]] ha definito ''"Un capolavoro con la Q maiuscola"''.▼
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La Febbra è un'atroce malattia che colpisce il malcapitato Bobbo, un giornalista televisivo magistralmente interpretato da [[Maccio Capatonda]]. I casi documentati fino ad oggi sono stati due. La malattia, per un inspiegabile motivo, deve essere ignorata perché fa parte di un disegno molto più grande e dispendioso.▼
▲La Febbra è un'atroce malattia che colpisce il malcapitato Bobbo, un giornalista televisivo magistralmente interpretato da [[Maccio Capatonda]]. I casi documentati fino
La pellicola vede l'esordio di [[Amalia Frellioje]], nei panni della moglie di Bobbo, di [[Ektor Baboden]], nei panni del dottore che omette le cure a Bobbo, e soprattutto del piccolo [[Trailer#Riccardino Fuffolo|Riccardino Fuffolo]] per la prima volta sullo schermo cinematografò.▼
[[File:Lafebbra2.jpg|right|thumb|240px|Maccio Capatonda chiama il [[118]] dicendo di avere la Febbra 2.]]▼
▲La pellicola vede l'esordio di [[Amalia Frellioje]], nei panni della moglie di Bobbo, di [[Ektor Baboden]], nei panni del dottore che omette le cure a Bobbo, e, soprattutto, del piccolo [[Trailer#Riccardino Fuffolo|Riccardino Fuffolo]], per la prima volta sullo schermo cinematografò.
==== La Febbra 2 ====
▲[[File:Lafebbra2.jpg|right|thumb|240px|Maccio Capatonda chiama il [[118]] dicendo di avere la Febbra 2.]]
{{quote|Il peggio è tornato!|Slogan promozionale}}
Gli attori sono
L'interpretazione migliore è sicuramente quella di Riccardino Fuffolo, ''for the second time on the Cinematografò screen''.
La [[sega|saga]] de ''La Febbra'' ha avuto un successo interplanetario tanto che è in fase di realizzazione anche il musical, ispirato al capolavoro capatondiano, ''"La Febbra del [[sabato sera]]"''.<br />
==== Il
[[File:Il vecchio conio.jpg|left|thumb|200px|La locandina de ''Il
{{q|Una volta agganciato il [[pollo]],<br /> lo spennavano per bene...|[[Francesco Amadori]]}}
Il ''
Grazie a questo film, che lo ha consacrato al grande pubblico, Rupert ha vinto il "''
Il
Vanta un cast d'eccezione: [[Maccio Capatonda|''"Marcio"'' Capatonda]], [[Trailer#Ivo Avido|Ivo Avido]], [[Trailer#Fabbio Di Ninno|Fabbio Di Ninno]] ed [[Ektor Baboden]].<br />
Da non dimenticare la partecipazione in prima persona proprio del ''Vecchio Conio'', co-protagonista con Rupert Sciamenna e protagonista indiscusso della scena finale.
Quattro loschi individui avevano iniziato a estorcere denaro alla gente organizzando partite truccate di ramino e briscola con il morto; il loro era "''
Rupert viene così invitato a una partita clandestina di poker e i quattro delinquenti riescono in breve tempo e con ''una serie di impercettibili segnali codici'' a fare andare Conio sotto di 20
Nello stupore generale Marcio e i suoi si guardano sbalorditi, Rupert se la ride e si alza dal tavolo in un finale [[Alfred Hitchcock|hitchcocchiano]].
==== Momenevado ====
I protagonisti sono [[Maccio Capatonda]] e [[Nick Malanno]]. Particolarità del film è il fatto che
Bruno (Maccio Capatonda) e Kecco (Nick Malanno) sono amici intimi sin da [[Bambino|bambini]].<br />
Una sera, Kecco va a cena con una [[ragazza]], Ina (Pina Sinalefe), con la quale ha una storia d'amore piuttosto profonda.
Ina lascia Kecco, che cade in [[depressione]]. Kecco inizia a [[Alcol|bere]], arriva
Bruno, purtroppo, sta lasciando l'appartamento per andare a fare la spesa, e Kecco, ritrovandosi solo, si [[Suicidio|suicida]].
Dopo tre giorni, secondo le [[Bibbia|scrittur]]e, Kecco resuscita e siede a destra di Bruno. E tutti vissero felici e contenti.
==== Ahia, ma sei scemo? ====
[[File:Ahia.png|left|thumb|260px|Bappo puggile dopo il [[pugno]] dell'avversario. Anch'esso puggile.]]
Il film è un classico ''Bildungsroman'' che narra la crescita interiore del giovane Bappo, un demente il cui principale passatempo consiste nel trascorrere i pomeriggi percuotendo i muri della [[città]].<br />
Bappo trova la sua strada e si realizza quando il ''prepara-tori'' di [[boxe]] Maccio Capatonda ne scopre le potenzialità agonistiche e si offre di addestrarlo nella nobile arte del ''pugilismo''.<br />
Pappo diventa così un giovane demente, però puggile. Impara a sciancare passanti e a storpiare parenti facendo uso della micidiale tecnica del ''[[
La svolta nella sua esistenza e in quella del suo allenatore avviene quando un noto promoter di boxe, [[Rupert Sciamenna|Don Rupert Sciamenna]], accetta di ingaggiarlo per un match; le cose,
==== Mobbasta ====
Vibo Valente è un uomo comune: ha un [[lavoro]], una casa con giardinetto, un [[mutuo]] a basso costo, scooter, [[
Un giorno, irrimediabilmente, si accorge del fatto che la sua vita
Si mette a vendere carciofi all'angolo di una strada, vomita un [[elefante]] dalla bocca insalivandolo con
Nulla riesce, infatti, a sconvolgere l'ordine della sua vita, rigidamente scandita dalla voce dello speaker.
Tutto questo finché, un giorno, Vibo Valente decide di ribellarsi alla monotonia della [[vita]] trovando il [[coraggio]] di urlare «''Mobbasta!''» e «''Mobbasta veramente però!''».<br />
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==== Ahia – Una toccante introspezione sul dolore ====
Il film è, in realtà, formato da una serie di episodi di vario genere e stile, diretti con maestria dal poliedrico regista, che qui è anche direttore della fotografia e montatore.
È suddiviso in quattro semplici episodi:
#''Emmorta'': [[Anna Pannocchia]] viene trovata morta nel bagno di casa con un proiettile conficcato nella schiena
#''La storta'': [[Rupert Sciamenna]] prende una storta mentre gioca a bocce nel circolo per anziani.
#''La solitudine'': [[Nick Malanno]] uccide l'ultimo degli immortali con una [[spada laser]] e soffre per questo di solitudine, e ora sono ''[[Cazzo|cazzi]] suoi''.
#''L'amante'': Amalia Frellioje non ama più Bobbo
Alla fine, [[Maccio Capatonda]] decide di sfogare le sue frustrazioni menando un passante.
==== Anche no ====
[[File:Ma anche no.jpg|thumb|right|230px|Quest'uomo potrebbe sembrare intelligente, ma anche no!]]
Il finale è alquanto tragico: nonostante quest'uomo sia in grado da solo di cambiare il [[mondo]] e le sorti dell'umana stirpe,
Grazie al grandissimo successo ottenuto da questo capolavoro, il ''[[Ma anche no]]'' è diventato un neologismo di largo uso. Eccone alcuni esempi di utilizzo:
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{{quote|Un'immagine... un suono... EHH!!!|Pelo Ponneso}}
Il cast è formato dai seguenti personaggi:
*[[Maccio Capatonda]] nei panni di un [[rapper]] e un pazzo automobilista.
*[[Trailer#Fabbio Di Ninno|Fabbio Di Ninno]],
*[[Rupert Sciamenna]] nei panni del direttore di un'azienda della quale non si conosce né il nome né lo scopo
A tutt'oggi la città di [[Savona]] ha querelato più volte Pelo Ponneso e
La
==== Burle ====
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Il film inizia con il ritrovamento di un [[barbone]] (Maccio Capatonda) da parte di un agente di polizia (Geeno).
L'uomo afferma di essere stato rapito e tenuto prigioniero per 13 anni
Accompagnato in questura dal [[Polizia|poliziotto]] incontra il comandante delle forze dell'ordine (Rupert Sciamenna)
Tra colpi di scena, suspense e misteri, alla fine del film si scopre che il rapimento...
==== Rocchio 47 ====
[[File:Joe_Rocchio_da_giovane.JPG|left|thumb|260px|Un giovane Joe Rocchio nel 1475; aveva già i pugni nelle mani...]]
Un vecchio decrepito,
Il [[vecchio]] continua a sentire ''una bestia dentro di
[[Maccio Capatonda]] si offre di allenare Joe,
Capatonda, intanto, fissa il primo incontro
Il giorno dell'incontro, proprio a pochi secondi dall'inizio del match, mentre il telecronista commentava entusiasta "''
Maccio sbalordito, non riuscendo ad accettare la [[morte]] del bicentenario pugile, rimane sconcertato mentre il pubblico piange la fine di un mito e Ivo Avido fugge con Katherine J, Junior in qualche spiaggia tropicale dove la sposerà in seguito a una [[notte]] di fuoco.
==== Natale al cesso ====
Il film è il classico ''cinepanettone'' che Maccio Capatonda arricchisce magistralmente con elementi tipici del cinema ''post-neo-anal-realista'' che vede l'eroe lottare strenuamente per realizzare i suoi ideali contro una sorte crudele e beffarda.<br />
La vicenda si svolge in un albergo di montagna, metafora di felliniana memoria che rappresenta il [[paradiso]] perduto, [[Trailer#Anche no|ma anche no]]...
Nel finale la storia viene ricondotta a quel non-luogo, il [[cesso]] appunto, dove, libero da ogni inibizione di natura sociale, l'essere umano può finalmente ritrovare
Il film è [[Parto anale|frutto]] della straordinaria collaborazione di due esponenti di spicco del cinema d'essai:
L'apporto di [[Ando Vais]] nella sceneggiatura viene reso palese dai [[Sodomia|rapporti sodomitici]] che avvengono con l'uso della punta dell'[[albero di Natale]], nei quali si può leggere il prevalere degli istinti primitivi sul consumismo onnipresente nella vita dell'uomo moderno.
[[File: McCiccia.jpg|right|thumb|150px|Un tizio che, come è evidente, ha giammangiato.]]▼
Se si potesse riassumere questo [[Merda|film]] in una sola frase, questa sarebbe senz'altro quella più significativa:
{{Quote|Stasera, zuppa
==== Giammangiato ====
▲[[File: McCiccia.jpg|right|thumb|150px|Un tizio che, come è evidente, ha giammangiato.]]
Un film drammatico tratto dall'anonimo romanzo di
È sera, è buio, una stazione, tre persone si incontrano casualmente. I tre si conoscono, anzi, erano [[amici]] molto legati in gioventù: inizia la carrellata dei ricordi, delle avventure passate insieme, la paresi di Umberto che non lo ha mai abbandonato, e le pizzate.
Già, le pizzate! Quale migliore occasione per recuperare almeno un po' dei bei giorni andati?<br />
Gianni propone di andare tutti in [[Pizza|pizzeria]] e a bersi un
Inutilmente i due amici chiedono spiegazioni, in un climax di pianto e drammaticità: quale segreto cela l'amico d'infanzia, forse è stato violentato da un pizzaiolo, oppure ha perso la fiducia nel [[mondo]]? Infine, Mario confessa che ha ''giammangiato''!
==== L'uomo che usciva la gente ====
“''
[[File:billy_ballo.jpg|right|thumb|200px|Billy Ballo e Mariottide sono punti di riferimento per i giovani d'oggi.]]
[[Herbert Ballerina|Fernandello]], figlio di [[Mariottide]], ha un sogno: quello di fare l'usciere. Il padre non è d'accordo e lo iscrive a un provino di [[danza]].<br />
Qui conoscerà la stupenda [[Anna Pannocchia]] di cui egli si innamora, e sarà proprio l'amore unito alla promessa di fidanzamento in caso di riuscita emulazione di [[Billy Ballo]], il ''miglior ballerina'' del mondo, che
Dopo gli inizi difficili, è grazie all'intervento di [[Kledi]] che Fernandello capisce di non poter emulare Billy Ballo ma che debba essere
Il cast è d'eccezione:
*Il talento inespresso di [[Herbert Ballerina|Bipbip Ballerina]] nel ruolo di Fernandello.
*Una straordinaria [[Anna Pannocchia]] nei panni della musa ispiratrice di Fernandello.
*Il candidato al Golden Gol [[Billy Ballo]] nel ruolo a lui consono del ''miglior ballerina del mondo''.
Line 311 ⟶ 308:
*[[Kledi]] nel ruolo fatto su misura per lui di calendario parlante.
Questo film vinse sette premi
*Miglior film;
*Miglior attore protagonista, [[Herbert Ballerina]];
*Miglior attrice protagonista, [[Anna Pannocchia]];
*Miglior attore non protagonista, [[Billy Ballo]] ;
*Miglior colonna sonora;
*Miglior attore con aspirazioni suicide, il plurirattristato [[Mariottide]].
==== Per Un Pelo ====
Line 323 ⟶ 320:
[[File:Herbert Ballerina indica nel trailer Per un pelo.jpg|thumb|right|290px|La
Pelo Ponneso si mette all'opera con un [[Fancazzisti|cast]] d'eccezione. <br />
Un [[Killer|assassino]], braccato dalla polizia di mezza provincia,
{{quote|Tutti salvi per un pelo!|
'''Cast:'''
*Un'interpretazione da [[Premio Nobel]] di Maccio Capatonda.
*La dote indicativa di Herbert Ballerina.
*Il [[blu]] di Ivo Avido.
*La frequente parlantina
==== Il sesto scemo ====
Film presentato dal famosissimo
[[File:Il sesto scemo.jpg|250px|thumb|Una delle presenze si fa beffe del ragazzo facendolo assistere
Capendo, però, che il bambino si infilava gli scarabei stercorari nel naso per giuoco dalla mattina alla sera, e che per colpa di questi aveva ormai raggiunto il quoziente intellettivo di [[Cristina Del Basso]] e non poteva
Assillato da uno strano disagio, non vuole spiegare allo psicologo il suo problema: vede delle cose strane, magari anche dovuto alle enormi quantità di sostanze stupefacenti somministrate in tenera età.
È convinto che nessuno,
Non può uscire dalla macchina, non può camminare per strada, non può parlare con nessuno: viene sempre disturbato da queste presenze, irritanti e sfuggevoli.
Finalmente, dopo essere stato costretto dallo psicologo a giocare al dottore sul divano di casa sua, [[Sesso|essendo entrati in intimità]], riesce ad aprirsi e a dirgli la verità: "''
Il film si conclude con lo psicologo che fa il cretino con un cappello in testa,
=== Musical ===
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