Luisa Corna: differenze tra le versioni

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'''Luisa Cornea''', in arte '''Luisa Corna''' o '''Luisa Cornuta''' (Palazzolo abusivo sull’Oglio, [[1965]]), è una famosa showgirl, sapete, quelle tizie che stanno scosciate su un palco per tentare (in questo caso con MOLTO successo) di alzare gli ascolti di una trasmissione. Dotata dello stesso [[senso dell’umorismo]] di una vedova innamorata il giorno dei [[funerale|funerali]] di suo [[marito]], Luisa Corna riesce a coniugare bene la bellezza di un [[corpo]] statuario ad un carattere simpatico come un ricovero in [[ospedale]]. Questo [[binomio]] vincente l’ha fatta diventare il [[sogno]] erotico di molti uomini, nonché l’idolo di tutte le costipate.
 
{{Primapagina|26 jul 2010}}
 
==Biografia==
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Dopo una piccola esperienza nel programma ''La grande Notte'' condotto da [[Gene Gnocchi]], che la Corna lascerà subito, convinta che l'autoironia sia una malattia contagiosa, sempre nel [[2002]] entra nella squadra di ''Notti mondiali'', un programma sportivo sui [[mondiali di calcio]]. Il suo compito è svegliare [[Giampiero Galeazzi|Galeazzi]] dalla catalessi alla fine della pubblicità.
 
Nel settembre dello stesso [[anno]] la Corna si fa ricevere da un dirigente [[Rai]] per un colloquio di lavoro. Quel colloquio venne erroneamente intercettato dalla [[Magistratura]] di Bari, ma a causa di un guasto tecnico tutto ciò che ne rimane è l’inizio (''buongiorno signorina Corna. Prego, si sieda'') e la fine (''Luisa, aspetta! Riprenditi la giarrettiera!''). Il risultato di quel proficuo incontro di [[lavoro]] è la conduzione del programma ''Napoli prima e dopo'', un programma che valutava le differenze estetiche nel capoluogo partenopeo prima e dopo la scelta vincente di farne la discarica d’[[Italia]], con tanto di intervista esclusiva ad un’entusiasta famiglia di scarafaggi napoletani.
 
Nel [[2006]] Luisa Corna pubblica il suo primo album, prodotto da [[Lele Mora]] e con brani scritti da [[Renato Zero]], [[Gatto Panceri]] e [[Gatto Silvestro]]. Nel [[2008]] recita nella fiction ''Ho sposato uno stronzo''. Il ruolo del protagonista viene affidato a [[Flavio Insinna]], una scelta che si rivelerà azzeccata.
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==Discografia==
 
===Singoli===
*''Dove vanno a finire gli scarichi, quando li tiri'', [[1992]]
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*''Ho sposato uno stronzo'', regia di Carmine Elia. Ruolo: la gnocca
 
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[[categoria:Personaggi televisivi]]
[[categoria:gnocche senza cervello]]
[[Categoria:Tettone]]