Luigi Pirandello: differenze tra le versioni

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Cresciuto in una famiglia di pazzi e maghi, decide di frequentare la grande scuola di concentrazione delle scoregge mutanti dove impara a scrivere utilizzando le grandi labbra della sorella, la famosa [[Pornobimba|pornodiva]] "Pirandella la monella", che accompagnandosi sempre con [[Rocco Siffredi|giovani dalle indiscusse doti fisiche]] ha contribuito a creare grossi complessi di inferiorità nel Pirandello, che non è mai riuscito a cancellare dalla sua memoria la scritta comparsa sul bagno del suo istituto:" Pirandella è mejo è Pelè ".
Cresciuto in una famiglia di pazzi e maghi, decide di frequentare la grande scuola di concentrazione delle scoregge mutanti dove impara a scrivere utilizzando le grandi labbra della sorella, la famosa [[Pornobimba|pornodiva]] "Pirandella la monella", che accompagnandosi sempre con [[Rocco Siffredi|giovani dalle indiscusse doti fisiche]] ha contribuito a creare grossi complessi di inferiorità nel Pirandello, che non è mai riuscito a cancellare dalla sua memoria la scritta comparsa sul bagno del suo istituto:" Pirandella è mejo è Pelè ".


Il padre, Filippangeloantongiulio Pirandello, boss dei cosa nostra e tossico a vita, Duca della [[Provincia]] della Fava e Principe del Sultanato delle mele Marlene, partecipò alle imprese [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldine]] come consigliere squattrinato e diede il suo contributo alla lotta contro la masturbazione convulsa. Dopo i primi 15 anni di elementari decide di [[Vai a lavorare|andare a lavorare]] nelle miniere di [[Agrigento|Girgentu]], dove dirà poi di essere nato per non far scoprire i suoi traffici di cocaina sull'isola di Atlantide. Nelle miniere conosce [[Cazzone|grandi lavoratori]] e [[Cazzaro|filosofi]] come Frankie CuloDiGomma e [[Ponzio Pilato]], che fu però licenziato perché aveva il vizio del continuo lavaggio delle mani, caratteristica questa poco adatta a un minatore.<br /> Nel frattempo sposa Antonietta la quale, dopo alcuni anni impazzisce: pare che avesse chiesto al marito: "Caro dove lo metto questo vaso di fiori?" e sovrappensiero il Pirandello, che stava pensando alla sua nuova opera teatrale disse ''Liolà''; la moglie allora non sapendo decidersi sul mettere il vaso Lì o là impazzì; i quadri dell'epoca infatti la raffigurano con un vaso in mano e l'espressione dubbiosa.
Il padre, Filippangeloantongiulio Pirandello, boss dei cosa nostra e tossico a vita, Duca della [[Provincia]] della Fava e Principe del Sultanato delle mele Marlene, partecipò alle imprese [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldine]] come consigliere squattrinato e diede il suo contributo alla lotta contro la masturbazione convulsa. Dopo i primi 15 anni di elementari decide di [[Vai a lavorare|andare a DEFECARE]] nelle miniere di [[Agrigento|Girgentu]], dove dirà poi di essere nato per non far scoprire i suoi traffici di cocaina sull'isola di Atlantide. Nelle miniere conosce [[Cazzone|grandi lavoratori]] e [[Cazzaro|filosofi]] come Frankie CuloDiGomma e [[Ponzio Pilato]], che fu però licenziato perché aveva il vizio del continuo lavaggio delle mani, caratteristica questa poco adatta a un minatore.<br /> Nel frattempo sposa Antonietta la quale, dopo alcuni anni impazzisce: pare che avesse chiesto al marito: "Caro dove lo metto questo vaso di fiori?" e sovrappensiero il Pirandello, che stava pensando alla sua nuova opera teatrale disse ''Liolà''; la moglie allora non sapendo decidersi sul mettere il vaso Lì o là impazzì; i quadri dell'epoca infatti la raffigurano con un vaso in mano e l'espressione dubbiosa.


Abbandonata la strada da minatore decise di arruolarsi nelle [[Giovani Marmotte]], dove raggiunge il grado di Castoro Capo e ottiene un sufficiente benessere economico per comprarsi un piccolo teatro a Roma, e cominciare a scrivere sceneggiature di opere sconosciute anche ai suoi più grandi ammiratori. Dopo 8 secoli di grandi opere in [[siciliano]] comprensibili solo a un pubblico legato a [[Mafia|Cosa Nostra]], viene inquisito per associazione a delinquere, stupro di penne BIC e smercio di sceneggiature indegne e incomprensibili. Dopo l' arresto, durato 15 viaggi del mondo in 80 giorni, si trova in una profonda crisi finanziaria da cui esce spacciando piccole dosi di fumo nero pakistano nella stazione centrale di [[Palermo]]; con i soldi guadagnati con questo espediente compra una [[chitarra]] e compone la colonna sonora de "Il Padrino", divenendo famoso per il suo accompagnamento con [[rutto]] e chitarra. Con i proventi della casa discografica ricomincia a scrivere pessime opere teatrali a sfondo sessuale con la partecipazione di sua sorella e di sua moglie.
Abbandonata la strada da minatore decise di arruolarsi nelle [[Giovani Marmotte]], dove raggiunge il grado di Castoro Capo e ottiene un sufficiente benessere economico per comprarsi un piccolo teatro a Roma, e cominciare a scrivere sceneggiature di opere sconosciute anche ai suoi più grandi ammiratori. Dopo 8 secoli di grandi opere in [[siciliano]] comprensibili solo a un pubblico legato a [[Mafia|Cosa Nostra]], viene inquisito per associazione a delinquere, stupro di penne BIC e smercio di sceneggiature indegne e incomprensibili. Dopo l' arresto, durato 15 viaggi del mondo in 80 giorni, si trova in una profonda crisi finanziaria da cui esce spacciando piccole dosi di fumo nero pakistano nella stazione centrale di [[Palermo]]; con i soldi guadagnati con questo espediente compra una [[chitarra]] e compone la colonna sonora de "Il Padrino", divenendo famoso per il suo accompagnamento con [[rutto]] e chitarra. Con i proventi della casa discografica ricomincia a scrivere pessime opere teatrali a sfondo sessuale con la partecipazione di sua sorella e di sua moglie.