Luca Colaianni: differenze tra le versioni

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== Il terribile apogeo ==
== Il terribile apogeo ==
Da quel giorno Colaianni divenne una sgradita quanto costante presenza in ogni Gran Premio e divenne l'incubo notturno dei tifosi ferraristi.

Ci furono i fatti del GP d'Ungheria quando un Massa lanciato verso la vittoria fù fermato dal motore a un giro dalla fine nel momento esatto in cui Colaianni lodava l'affidabilità del motore Ferrari.
Nel GP d' Italia disse che le sue previsioni del tempo preannunciavano cielo sereno e temperature attorno ai 30° mentre i piloti annaspavano nella pioggia.Si riconfermò a Singapore quando stimò che il semaforo automatico,utilizzato dalla Ferrari fosse infallibile.

Ma il peggio doveva ancora arrivare: al Fuji dichiarò che Hamilton era un pilota che non sbagliava mai una frenata, mentre l'inglese spiatellava le sue gomme in una frenata suicida coinvolgendo anche le Ferrari; in Brasile, all'ultimo giro si lanciò in festeggiamenti, sventolando la bandiera della Ferrari mentre i meccanici,conoscendolo,cercavano inutilmente di linciarlo.

Per il 2009 Montezemolo fu costretto a ingaggiare uno speciale addetto che ha il compito di zittirlo utilizzando tutti i mezzi possibili, purtroppo siamo spiacenti di informarvi che egli non riesce sempre a svolgere a dovere il suo lavoro, per questo i meccanici stanno sempre attenti a tenerlo a una distanza minima di 150 metri.

Inoltre ultimamente Stefano Domenicali ha preso la pessima abitudine di informare i piloti attraverso Luca Colaianni per questo i due ferraristi hanno deciso di ritirarsi appena sentono la sua nefasta voce per evitare incidenti peggiori.
Famosa inoltre la sua fuga dal meccanico che usa il lecca-lecca per aver annunciato che il suo compito è quello più pericoloso.

Versione delle 20:14, 7 set 2009

Template:Inc Luca Colaianni, chiamato anche Corvaccio Nero è un portasfortuna umano che attualmente ricopre l'incarico di addetto stampa ferrari

« Mah..abbiamo avuto un problema con Kimi ..lo sterzo non funzionava e l'abbiamo dovuto provare quindi si è ritirato....Massa ? No non credo abbia lo stesso problema ora è primo e tutto va bene »
((Tipica intervista a Colaianni))


« Anche Felipe ? Ah mi dicono dai box che anche lui è stato costretto al ritiro  »
((Un minuto dopo))


Gli Inizi

Nato in uno degli anni più sfortunati dell'intero millennio il 1717, fin da piccolo aveva la simpatica qualità di portare sfortuna all'ambiente circostante con un raggio d'azione di circa 126 metri. Col tempo riuscì a migliorare sia l'intensità che l'area grazie solo a particolari allenamenti mai svelati al pubblico. Nel 1996 decise di entrare nella Scuderia Ferrari che all'inizio degli anni Novanta brillava per sfortuna.Quella era di certo destinata ad essere la sua casa.


In Ferrari parte prima

Riuscì a persuadere Montezemolo grazie a un singolare fatto:quando entrò nel suo ufficio scatenò tutta la sua energia rovesciando vasi, statue, facendo scivolare la segretaria su una buccia di banana e facendo venire i geloni a Montezemolo anche se c'erano 35° di caldo

Per evitare di essere costretto a lasciare precocemente questa vita,Montezemolo non vide altra possibilità che dare a Colaianni il più inutile degli incarichi, quello del vice-addetto stampa.

Negli anni successivi Todt ne limitò le apparizioni atre occasioni:Jerez 1997,Suzuka 1998 e Silverstone 1999. Nel primo caso era sicuro che il ritmo di Schumacher fosse superiore a quello di Villenueve e che ogni caso la Ferrari non avrebbe avuto problemi negli scontri con altre vetture. A Suzuka disse che il motore non avrebbe avuto problemi e raccomandò a Michael di stare attento ai chiodi al ventinovesimo giro. Per quanto riguarda Silverstone il giorno prima della gara uscì sui gornali lodando il progresso della sicurezza e dichiarandosi matematicamente sicuro che mai più nessun pilota si sarebbe ferito al volante di una formula 1.


L'incidente

Finalmente il 24 dicembre 1999 , con grande gioia di tutti i tifosi della Ferrari, mentre ritornava a casa , dopo che alla cena di Natale della Ferrari aveva raccomandato a tutti prudenza per le strade ghiacciate , Colaianni mentre cercava di imitare Schumacher ebbe un terribile incidente stradale finendo in coma per quasi sette anni.


Il ritorno

Risvegliatosi miracolosamentel'otto ottobre 2006, dopo aver sentito che i motori Ferrari non si rompevano da 6 anni, esclamò incurante del pericolo:" È troppo": in quel momento si fuse il motore di Schumacher a Suzuka. In seguito sempre dall'ospedale annunciò che per il tedeso sarebbe stato difficile ottenere una buona posizione al GP di Brasile. Nel 2007 Montezemolo, pur di tenrlo lontano dalle corse, gli pagò una lunga vacanza su una sperduta isola del Pacifico che presto si ritrovò travolta da uno Tsunami,un terremoto e un'eruzione vulcanica in rapida succesione. Purtroppo a metà 2008,quando il vecchio addetto stampa andò in pensione avvenne l'inevitabile: Colaianni divenne l'addetto stampa titolare, qualcuno pensò che era troppo poco per scatenare la sua terribile maledizione sulla Ferrari ma fu presto costretto a ricredersi.


Il terribile apogeo

Da quel giorno Colaianni divenne una sgradita quanto costante presenza in ogni Gran Premio e divenne l'incubo notturno dei tifosi ferraristi.

Ci furono i fatti del GP d'Ungheria quando un Massa lanciato verso la vittoria fù fermato dal motore a un giro dalla fine nel momento esatto in cui Colaianni lodava l'affidabilità del motore Ferrari. Nel GP d' Italia disse che le sue previsioni del tempo preannunciavano cielo sereno e temperature attorno ai 30° mentre i piloti annaspavano nella pioggia.Si riconfermò a Singapore quando stimò che il semaforo automatico,utilizzato dalla Ferrari fosse infallibile.

Ma il peggio doveva ancora arrivare: al Fuji dichiarò che Hamilton era un pilota che non sbagliava mai una frenata, mentre l'inglese spiatellava le sue gomme in una frenata suicida coinvolgendo anche le Ferrari; in Brasile, all'ultimo giro si lanciò in festeggiamenti, sventolando la bandiera della Ferrari mentre i meccanici,conoscendolo,cercavano inutilmente di linciarlo.

Per il 2009 Montezemolo fu costretto a ingaggiare uno speciale addetto che ha il compito di zittirlo utilizzando tutti i mezzi possibili, purtroppo siamo spiacenti di informarvi che egli non riesce sempre a svolgere a dovere il suo lavoro, per questo i meccanici stanno sempre attenti a tenerlo a una distanza minima di 150 metri.

Inoltre ultimamente Stefano Domenicali ha preso la pessima abitudine di informare i piloti attraverso Luca Colaianni per questo i due ferraristi hanno deciso di ritirarsi appena sentono la sua nefasta voce per evitare incidenti peggiori. Famosa inoltre la sua fuga dal meccanico che usa il lecca-lecca per aver annunciato che il suo compito è quello più pericoloso.