nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 2:
{{Processo|23 maggio 2011|note=}}
{{Cit2|Noi di "Alle falde del Kilimangiaro" abbiamo deciso di adottare gli ultimi sei millenari esemplari di abete strabico dell'Aspromonte, per sensibilizzare l'opinione pubblica e perché ci serviva giusto il parquet nuovo|Licia Colò sulla sua vocazione ambientalista}}
'''Licia Colò''' è una [[presentatore televisivo|presentatrice televisiva]] [[Italia|italiana]], cui un rio destino ha riservato l'ingrato compito di girare a spese della [[Rai]] per il [[mondo]] intero come le [[palle]] dei telespettatori.
Nel corso della sua carriera ha vissuto a stretto contatto con migliaia di culture diverse, visto da vicino quasi tutte le specie animali e vegetali conosciute e visitato ogni angolo del pianeta, convincendosi così della forma cubica della [[Terra]]. Di tutto, insomma, pur di non lavorare.
[[File:Oca 1.JPG|left|thumb|200px|Licia Colò all'età di 5 anni.]]▼
== Biografia ==
Line 45 ⟶ 43:
== La vicenda delle barrette di cioccolato Children ==
▲[[File:Oca 1.JPG|left|thumb|200px|Licia Colò all'età di 5 anni.]]
Nota per aver infastidito persino il Dalai Lama, verso la fine degli anni '90 venne mandata in onda su tutti i canali del mondo la pubblicità delle famose barrette di cioccolato ''Children'', rivolta chiaramente a un pubblico minorenne e omosessuale. Lo spot vedeva la partecipazione di Licia Colò che, a bordo di un aereo (che poi sarebbe precipitato dando origine alla serie televisiva ''Lost''), veniva importunata da un figlio illegittimo di [[Gianni Morandi]]. Lo spot terminava con la confessione d'amore di Licia nei confronti della barretta di cioccolato e il matrimonio tra il bambino e uno steward (celebrato dal vescovo Brodolino, ex-fidanzato del minorenne con cui conservava comunque un ottimo rapporto di amicizia).
Le dichiarazioni riguardo al suddetto spot caddero a pioggia. Ne riportiamo alcune:
|