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[[File:Morelli libro.jpg|right|270px|thumb|Libro di autoconvincimento affidabilissimo.]]
{{cit2|Allora non sono malvagio!|Commento di [[Charles Manson]] al libro di autoconvincimento "Felici con gli altri"}}
Il '''libro di
Il libro di [[autoconvincimento]] è infatti volto a
Lo scrittore, quasi sicuramente un plurilaureato affetto da [[calvizie]], crede di poter dire a chiunque che può sentirsi a proprio agio nel vivere a contatto con gli altri: che sia un reietto indebitato fino al collo o un pervertito con la mania del [[bondage]], lo scrittore troverà sempre il [[coraggio]] di ammettere "sì, tu puoi farcela, ma soltanto comprando subito il mio ultimo libro!".
Non c'è un pubblico ben identificato: il libro di autoconvincimento è rivolto un po' a [[tutti]]; esso contiene i più sfruttati [[luogo comune|luoghi comuni]].
{{quote|Ti senti sfruttato, vero? Attorno a [[te]] non c'è [[nessuno]] che ti capisce. Beh, lo so bene: d'altronde sono [[laurea]]to...
Scommetto che a volte, pur stando in mezzo alle persone ti senti solo. Ti senti solo, non è vero? Lo sapevo. E la notte non riesci a dormire. Ho ragione? Ci avrei scommesso. Beh, ti dirò: anche io una volta ero come te... poco motivato, triste, potevo risultare addirittura antipatico. Eppure ho trovato la soluzione ai miei problemi: <
Come avrete notato Fabrizio Rezzi Pompardoni Jr. si avvale del dialogo, ostenta conoscenze che non ha e sfrutta la depressione dell'ingenuo individuo che ha acquistato il libro sperando di risolvere i suoi problemi di [[impotenza]].▼
▲Come
== Storia ==
[[File:Non siamo nati per soffrire Raffaele Morelli.jpg|left|thumb|230px|Imperdibile libro di autoconvincimento.]]
I primi libri di autoconvincimento furono redatti dall'esimio [[Sigmund Freud]]. Questi non ebbero molto successo, considerata la scarsa reputazione che questo [[psicologo]] aveva per il paziente. Basti pensare che il suo primo [[libro]] di autoconvincimento era intitolato ''"Non sei uno [[sfigato]] totale, sei uno [[sfigato]] parziale"''.
Il boom per questo genere letterario arrivò invece negli [[anni '70]], negli [[America|USA]]: [[Nixon]] si convinse di essere un bravo presidente e i [[Bee Gees]] di saper suonare.
In
La critica è stata tuttavia incessante sin dagli albori. Numerose, negli anni '80/'90, le contestazioni nei confronti di Fabrizio Rezzi Pompardoni, anche a livello giudiziario. La [[colpa]] era di aver convinto un ingente numero di persone di poter volare agitando le braccia e muovendo la [[testa]] su e giù.
== Struttura ==
[[File:Puoi fidarti di te Raffaele Morelli.jpg|right|thumb|260px|Libro di autoconvincimento professionale.]]
Un libro di autoconvincimento deve assolutamente avere certi requisiti. Esso deve comprendere:
# L'elenco completo di tutti gli studi eseguiti dallo psicologo che ha redatto il libro.
# Un elenco dei problemi di colui che acquista il libro.
# Un elenco di soluzioni (che non comprenda lame o cappi).
# La frase "credi in te stesso!" o una delle sue varianti.
# Un altro elenco completo di tutti gli studi eseguiti dallo scrittore, stavolta ambientati in [[università]] fasulle.
Questi accorgimenti tuttavia non bastano per definire "libro di autoconvincimento" un cumulo di parole.
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=== La copertina ===
[[File:Sesso è amore Raffaele Morelli.jpg|right|thumb|250px|Libro di autoconvincimento inedito: SENZA OCCHIALI!]]
Se la copertina ha un valore di convincimento pari o superiore a 20,41
{|class="wikitable"
|'''Autore del libro in posa disinteressata'''
|Accentua la naturalezza, ma potrebbe causare uno scompenso d'affetto nel lettore
|-
|'''Autore del libro in primo piano indaffarato sui libri'''
|Anche se i libri in questione
|-
|'''Laurea dell'autore del libro'''
|Esasperazione dell'esempio precedente. Possibile diffusione fra apprendisti psichiatri. Lo scrittore si assicuri che non sia sporca di salsa e che non si veda il timbro "
|-
|'''Autore del libro in posa sorridente'''
|Consigliatissimo: naturale e semplice (a meno che non
|-
|'''Autore del libro in posa sorridente (indicando il lettore)'''
|Il lettore si sentirà sicuramente coinvolto. La reazione sperata è: "ehi, quello psicologo mi sta osservando! Di sicuro avrà qualcosa di interessante da dirmi e potrà risolvere i miei problemi!"
In casi eccezionali, però, anche per uno sguardo leggermente torvo, il lettore potrebbe sentirsi minacciato e scappare in preda al panico dopo aver visto il
|-
|'''Vignetta stupida'''
|La vignetta stupida è alquanto sconsigliata, che rappresenti un omino che si guarda fiero allo specchio o due sagome che applicano una qualsivoglia posizione del
|}
=== Il titolo ===
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I libri di autoconvincimento hanno sempre un [[fuffa|titolo accattivante e significativo]].
[[È]] opportuno associare le parole: [[tu]], [[potere]], fiducia, evviva, [[vita]], [[felicità]], realizzazione, alleluja, sicuro, leader, [[Dio]]-in-[[terra]], [[figo]], società, gioia, perfezione,
Ovviamente, lo scrittore, per non perdere credibilità, fa uso addirittura di articoli determinativi e indeterminativi,
Anche il titolo può aiutare nel convincimento del prossimo: è sufficiente elencare i libri vincitori della Psicominchia d'Oro dal
#''Tu sei un leader della [[perfezione]]'', Michele Intelligente.
#''Figo e sicuro'', [[Raffaele Morelli]].
#''Bello e felice'', Raffaele Morelli.
#''Bello e sicuro'', Raffaele Morelli.
#''Figo e felice'', Raffaele Morelli.
#''[[Figo]], bello, felice, sicuro e anche un po' sereno'', Raffaele Morelli e Fabrizio Rezzi Pompardoni Jr.
#''Il [[viagra]] della [[vita]]'', Fabrizio Piendicultura.
#''Dai una spinta al tuo io, che ti aiuto [[io]]'', Geremia Psicobravo.
#''La società ti vuole bene e tu sei bello'', Godiberto Fanfazzoni.
#''[[Tu]] sei VERAMENTE un [[leader]] della perfezione'', Michele Intelligente.
=== Il linguaggio ===
[[File:Ciascuno è perfetto Raffaele Morelli.jpg|right|thumb|260px|Bastaaa! BASTAAA!]]
Il linguaggio è forbito. Si usano locuzioni inesistenti ed è opportuno inserire qualche parola in [[latino]] quando non si sa dove andare a parare.
Si usano avverbi rassicurativi, che determinano il successo o meno di un paragrafo. In ordine di pomposità: sicuramente, certamente, ovviamente, inopinatamente, insubordinatamente, insespasmedesticamente, ''utique''.
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Non indispensabile, molti psicologi frivoli ne fanno benissimo a meno.
Fabrizio Rezzi Pompardoni, nel [[1982]], dichiarò che il messaggio doveva essere abbastanza superficiale da non soddisfare il lettore se non avesse almeno acquistato un altro [[libro]].
== Voci correlate ==
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*[[Psicologia]]
*[[Raffaele Morelli]]
*[[
*[[Leggere un libro a caso]]
*[[Scusa ma ti chiamo amore (libro)]]
*[[Tuttologia]]
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[[Categoria:
[[Categoria:Psicologia]]
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