Libero (quotidiano): differenze tra le versioni

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{{titolo|[[ImmagineFile:libbero.png|center|400px]]}}
{{sottotitolo|<div style="text-align: center;">Cosa il padrone vuole che tu pensi</centerdiv>}}
{{nota disambigua|un cesso libero|Cesso|carta non molto igenicaigienica}}
 
[[ImmagineFile:Libero Silvio santo.jpg|thumb|right|200px250px|Una prima pagina.]]
{{NonNotizieLink|Belpietro scambia il suo quotidiano per Nonciclopedia}}
'''Libero''' è un quotidiano della terra padana dedicato a come ridurre in schiavitù gli extracomunitari, opprimendoli nei modi più assurdi e disumani; a causa di questa linea editoriale particolarmente forte, il [[MOIGE]] ne sconsiglia l'acquisto ai minori di 18000 anni, consiglio puntualmente non seguito, allorché le vendite corrispondono al Prodotto Interno Lordo di Malta alla settimana.
 
{{Cit|"Libero" ovvero "libero di essere comandato"|Libero su se stesso}}
[[Immagine:Angry2.jpg|right|230px|thumb|Un tipico lettore di Libero mentre impreca contro gli immigrati, l'Euro e la sinistra.]]
Il direttore della baracca è [[Vittorio Feltri]], schiavista da sempre e convinto sostenitore del ritorno al colonialismo, oltre che assiduo consumatore di sostanze stupefacenti quali la forfora di [[Silvio Berlusconi]] o i calzini usati da [[Umberto Bossi]]; contro di lui ci sono mandati d'arresto provenienti da tutti i Paesi del Mondo, tranne [[Italia]], [[Russia]] e [[Cina]].
 
{{Cit|Le toghe rosse aiutate dai negri cacca pupu|Tipica argomentazione ermetica di Libero}}
==Stile editoriale==
 
Notoriamente populista e caprista, le prime pagine sono rinomate per i loro raffinati titoli come "A morte il negro" o "Terrone giustamente sbranato dai cani perché tale", e non sono da meno nemmeno le terze pagine (dedicate alle mostre schiaviste) ed i giochi enigmistici (l'Impiccato Nero, la gabbia di sodomizzazione dei consumatori di marijuana, e via dicendo), passando per pubblicità di collari elettrici ed armi da fuoco, giocattoli perentoriamente usati dai bimbi padani.
{{Cit|Dagli al negro!|Classico articolo in favore della tolleranza}}
 
{{Cit|Noi al confronto sembriamo una cooperativa di boy scouts!|Il [[Ku Klux Klan]] sulla redazione di Libero}}
 
'''Libero''' è un quotidiano della terra <del>littoria</del> padana dedicato all'amore verso gli extracomunitari, al dialogo intelligente tra le parti sociali e alla dialettica più fine.
'''Libero'''Spesso èrivela unal quotidianomondo dellacasi terrapolitici padanasconcertanti, dedicatocon al'onestà comeintellettuale ridurrepropria indi schiavitùtroppi glipochi extracomunitaripensatori del nostro secolo, opprimendolisenza neiMAI modirisultare piùdi assurdiparte eo disumani;fazioso: a causa di questa linea editoriale particolarmente forte, il [[MOIGE]] ne sconsiglia l'acquisto ai minori di 1800018 anni, consiglio puntualmente non seguito, allorché le vendite corrispondono al Prodotto Interno Lordo di Malta alla settimana.
 
[[ImmagineFile:Angry2Anziano col pugno alzato.jpg|right|230px|thumb|Un tipico lettore di Libero mentre impreca contro gli immigrati, l'Euro, le toghe rosse e la sinistra.]]
Il direttore della baracca è [[VittorioMaurizio FeltriBelpietro]], schiavista da sempre e convinto sostenitore del ritorno al colonialismo, oltre che assiduo consumatore di sostanze stupefacenti quali la forfora di [[Silvio Berlusconi]] o i calzini usati da [[Umberto Bossi]]; contro di lui ci sono mandati d'arresto provenienti da tutti i Paesi del Mondo, tranne [[Italia]], [[Russia]] e [[Cina]].
 
== Stile editoriale ==
Notoriamente populista e caprista, le prime pagine sono rinomate per i loro raffinati titoli come "A morte il negro" o "Terrone giustamente sbranato dai cani perché tale", e non sono da meno nemmeno le terze pagine (dedicate alle mostre schiaviste) ede i giochi enigmistici (l'Impiccato Nero, la gabbia di sodomizzazione dei consumatori di marijuana, e via dicendo), passando per pubblicità di collari elettrici ede armi da fuoco, giocattoli perentoriamente usati dai bimbi padani.
Le vignette satiriche in prima pagina sono caricature a opera del bravissimo disegnatore Husam Ed Hin, immigrato arabo sfruttato e frustato direttamente da Feltri.
 
== Attentati ==
[[ImmagineFile:Prima libero 17 giugno 2005.JPG|left|thumb|150px|Una perla di educazione, intelligenza, saggezza e sagacia del quotidiamoquotidiano padano]]
Nel [[2005]] una [[bomba]] presso la sede del giornale causò un ferito; in risposta furono incendiate alcunetutte le baraccopoli nei pressi di [[Milano]], causando 350 morti e 2500 feriti.
 
== Speranze ==
Che il giornale <sdel>fallisca</sdel> ,<sdel>cambi linea editoriale</sdel> <del>o</del> esploda.
 
== Avvertenze ==
[[Un medico su dieci]] sconsiglia di utilizzare Libero come carta igienica, poiché in questo caso il vostro deretano sarebbe ancora più sporco.
 
== Allegati ==
Nel gennaio del 2009, in allegato al quotidiano, è uscito il DVD ridigitalizzato dei filmati a luci rosse tra [[Benito Mussolini]] e la sua amante Claretta Petacci, filmati con cinepresa dell'epoca, compreso l'ultimo [[pompino]] prima di venire fucilati.
 
== Nemici Storici ==
[[Categoria:giornali]]
*[[Comunisti]]
*[[Bin laden|I cattivoni mussulmani (al soldo delle americhe)]]
*[[Qualcuno|Qualche altro fesso e/o capro espiatorio]]
 
== Giornalari ==
*[[Maurizio Belpietro]]
*[[Antonio Socci]]
*[[Luca Volontè]]
*[[Filippo Facci]]
*[[Alessandro Sallusti]]
 
==Collegamenti esterni==
*[http://web.archive.org/web/20100327042227/http://www.7yearwinter.com/2006/04/il-generatore-di-articoli-di-libero/ Generatore di articoli di Libero]
 
{{Giornalismo}}
 
[[Categoria:giornaliGiornali]]
[[Categoria:Contenitori di cazzate]]
[[Categoria:Cose a cui solo un idiota può credere]]