Legge elettorale: differenze tra le versioni

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===Modello parlamentare maggioritario con quota di proporzionale o ''Mattarellum''===
===Modello parlamentare maggioritario con quota di proporzionale o ''Mattarellum''===
[[Immagine:0,1020,272446,00.jpg|100px|thumb|[[Cicciolina|Una delle bizzare persone]] entrate in parlamento con il ''Mattarellum''.]]
[[Immagine:Ilona Staller.jpg|100px|thumb|[[Cicciolina|Una delle bizzare persone]] entrate in parlamento con il ''Mattarellum''.]]
È il modello che entrò in vigore nel 1993, definito anche ''Mattarellum'', che portò in Italia un sistema maggioritario ridicolo: 3/4 del parlamento e del senato venivano divisi con criterio maggioritario, l'ultimo quarto veniva diviso secondo il criterio proporzionale. Una vaccata, eh? Eppure l'hanno fatto! Per semplificare le cose i candidati ai seggi dovevano essere eletti nei propri collegi elettorali, ma a coppie di tre. Non potevano essere candidati albini, proprietari di husky e carpentieri, a meno che le tre caratteristiche non si presentassero contemporaneamente nella stessa persona. In uno stesso collegio non dovevano esserci più di cinque persone che avessero un nome più lungo di 6 lettere. Il presidente della circoscrizione non poteva chiamarsi Luigi, altrimenti l'ultimo della lista sarebbe passato automaticamente alla lista [[Lamberto Dini|Dini]], chiunque egli fosse. Tutte le persone con una Y nel cognome potevano moltiplicare per 3 il numero di voti ricevuti. Le Porno-star valgono doppio (ecco perché fu candidata [[Cicciolina]]). Le persone oltre i 250 kili potevano occupare 2 seggi in parlamento (ecco perché ci trovammo [[Giuliano Ferrara]]). Gli ex-[[DC]] dovevano essere divisi in modo eguale tra i due schieramenti altrimenti le elezioni sarebbero state invalidate.
È il modello che entrò in vigore nel 1993, definito anche ''Mattarellum'', che portò in Italia un sistema maggioritario ridicolo: 3/4 del parlamento e del senato venivano divisi con criterio maggioritario, l'ultimo quarto veniva diviso secondo il criterio proporzionale. Una vaccata, eh? Eppure l'hanno fatto! Per semplificare le cose i candidati ai seggi dovevano essere eletti nei propri collegi elettorali, ma a coppie di tre. Non potevano essere candidati albini, proprietari di husky e carpentieri, a meno che le tre caratteristiche non si presentassero contemporaneamente nella stessa persona. In uno stesso collegio non dovevano esserci più di cinque persone che avessero un nome più lungo di 6 lettere. Il presidente della circoscrizione non poteva chiamarsi Luigi, altrimenti l'ultimo della lista sarebbe passato automaticamente alla lista [[Lamberto Dini|Dini]], chiunque egli fosse. Tutte le persone con una Y nel cognome potevano moltiplicare per 3 il numero di voti ricevuti. Le Porno-star valgono doppio (ecco perché fu candidata [[Cicciolina]]). Le persone oltre i 250 kili potevano occupare 2 seggi in parlamento (ecco perché ci trovammo [[Giuliano Ferrara]]). Gli ex-[[DC]] dovevano essere divisi in modo eguale tra i due schieramenti altrimenti le elezioni sarebbero state invalidate.