Lavoro nero: differenze tra le versioni
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L'espressione nasce nel [[1942]] quando [[Adolf Hitler]] si mise a disquisire sulla differenza di lavoratori nelle piantagioni di patate della [[Germania]] con quelli di un tempo. Infatti quando era piccolo lui lavoravano solo contadini perfettamente [[ariano|ariani]], mentre in quel periodo grazie all'immigrazione ci fu il boom di arrivi da paesi con prevalenza di neri. |
L'espressione nasce nel [[1942]] quando [[Adolf Hitler]] si mise a disquisire[[Immagine:Comincol.png|thumb|right|120px|Lavoro nero]]sulla differenza di lavoratori nelle piantagioni di patate della [[Germania]] con quelli di un tempo. Infatti quando era piccolo lui lavoravano solo contadini perfettamente [[ariano|ariani]], mentre in quel periodo grazie all'immigrazione ci fu il boom di arrivi da paesi con prevalenza di neri. |
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Quindi si può affermare che il lavoro nero centri principalmente con il colore della pelle e poi con il tipo di lavoro svolto (se, ad esempio, ci si deve immergere nella [[merda]] per guadagnarsi la pagnotta quotidiana). |
Quindi si può affermare che il lavoro nero centri principalmente con il colore della pelle e poi con il tipo di lavoro svolto (se, ad esempio, ci si deve immergere nella [[merda]] per guadagnarsi la pagnotta quotidiana). |
Versione delle 10:31, 14 giu 2008
Il lavoro nero si distingue dal lavoro bianco per via del colore, e anche i daltonici riescono a capire la differenza tra i due.
Esempi
Ne sono classici esempi lo Speleologo e il Sub delle Fogne, ma anche le colf filippine e nord africane.
Nascita
L'espressione nasce nel 1942 quando Adolf Hitler si mise a disquisire
sulla differenza di lavoratori nelle piantagioni di patate della Germania con quelli di un tempo. Infatti quando era piccolo lui lavoravano solo contadini perfettamente ariani, mentre in quel periodo grazie all'immigrazione ci fu il boom di arrivi da paesi con prevalenza di neri.
Quindi si può affermare che il lavoro nero centri principalmente con il colore della pelle e poi con il tipo di lavoro svolto (se, ad esempio, ci si deve immergere nella merda per guadagnarsi la pagnotta quotidiana).